da cardif il 16/11/2020, 23:28
San Paolo del Brasile è la città più colpita dalla SARS-CoV-2: circa 40 mila decessi su circa 160 mil. La temperatura media a lugio/agosto periodo di maggior numero di casi, è 14/24 °C. Anche se questi mesi coincidono con il loro inverno, questi valori sono più vicini ai 17/30 °C che abbiamo noi in estate che a quelli di 0/8 °C del nostro inverno. Per questo ho scritto 'temperature estive', non che lì è estate.
C'è stato un calo della diffusione in Italia, ma è arduo attribuirlo alla maggiore temperatura. Ha influito certamente molto il periodo pre-estivo di chiusura generalizzata (vabbuò: lockdown); ha influito il maggior tempo passato all'aperto, che fa diminuire i contatti interpersonali (salvo i casi di eccessivo addensamento, oggi tanto criticati); cioè: fa caldo>si sta più fuori>diminuiscono i contatti ravvicinati>diminuiscono i contagi. Non: fa caldo>i virus muoiono.
Ho scritto che la pandemia, a questi livelli, 'scomparirà in base alla immunità di gregge'; non scomparirà il virus, che rimarrà causando casi in numero limitato se la popolazione è abbastanza difesa da un buon vaccino. Rimarrà in forma endemica, e ci si dovrà continuare a proteggere e vaccinare almeno per un po' degli anni futuri. Del resto i vaccini per l'influenza stagionale si fanno ogni anno. Il coronavirus della SARS-CoV-1 del 2002/2004 provocò 774 decessi nel mondo, e scomparve per immunità di grege; non si trovò nessun vaccino. Questa infezione, tanto più micidiale, durerà un po' di più, purtroppo.
Ce ne sono altre, in fase 3: Janssen, AstraZeneca,Novavax. La Pfizer è nata nel 1849 ed ha prodotto decine di medicinali, La Moderna è nata nel 2010 e ha prodotto molti titoli, e molti guadagni in borsa, ma nessun medicinale. Vedremo. Alla fine avremo più di un vaccino, e si dovrà vedere qual è il più idoneo a ciascuno; o prenderli tutti? Boh.
Ma mo' mi so' capito bene?