Che Fare!

Stante la storia dei due principali Partiti fondatori del Partito Democratico il liberismo è ilpeggiore terreno per la nostra battaglia politica.
Il nostro errore resta l'aver accettato, come conseguenza del liberismo, "l'economia di mercato", acriticamente, per paura d'essere tacciati per comunisti e abbiamo continuato nell'errore per tentare di smentire chi ci tacciava di comunismo.
Se torniamo all'origine dell'abaglio, anni 80 con craxi che vuole vendere i "gioielli di famiglia" e Prodi che che lancia la privitizzazione, ci rendiamo conto che il tutto era dovuto semplicemente al fatto che non sapevamo gestire in altro modo l'impiego pubblico, che si era costituito con le chlientele.
Altre giustificazioni, alla privatizzazione, non c'erano.
Perciò credo che la soluzione ai nostri problemi elettorali sia la battaglia contro il liberismo, che rende la società simile ad una giungla, dove vince il predatore più forte, e principalmente contro "il mercato" dei servizi pubblici.
conosciamo nazioni più liberisti dell'Italia che mantengono i servizi pubblici sotto il controllo dello Stato.
Ora che si può pensare di aver riadattatoil mercato del lavoro alle nuove tecnologie produttive l'idea non è proprio un azzardo!
Massimino
Il nostro errore resta l'aver accettato, come conseguenza del liberismo, "l'economia di mercato", acriticamente, per paura d'essere tacciati per comunisti e abbiamo continuato nell'errore per tentare di smentire chi ci tacciava di comunismo.
Se torniamo all'origine dell'abaglio, anni 80 con craxi che vuole vendere i "gioielli di famiglia" e Prodi che che lancia la privitizzazione, ci rendiamo conto che il tutto era dovuto semplicemente al fatto che non sapevamo gestire in altro modo l'impiego pubblico, che si era costituito con le chlientele.
Altre giustificazioni, alla privatizzazione, non c'erano.
Perciò credo che la soluzione ai nostri problemi elettorali sia la battaglia contro il liberismo, che rende la società simile ad una giungla, dove vince il predatore più forte, e principalmente contro "il mercato" dei servizi pubblici.
conosciamo nazioni più liberisti dell'Italia che mantengono i servizi pubblici sotto il controllo dello Stato.
Ora che si può pensare di aver riadattatoil mercato del lavoro alle nuove tecnologie produttive l'idea non è proprio un azzardo!
Massimino