Staccati ONIDA E SACERDOTI
Milano, primarie centrosinistra
vince l'outsider Giuliano Pisapia
Testa a testa con il candidato del Pd Boeri
Poi l'avvocato ex Prc ha allungato il passo
MILANO - L'outsider Giuliano Pisapia ha vinto le primarie milanesi del centrosinistra, battendo, dopo un testa a testa iniziale, il candidato del Pd Stefano Boeri. Staccati gli altri due concorrenti, Valerio Inida e Michele Sacerdoti. Hanno votato oltre 67 mila milanesi, in deciso calo rispetto ai circa 82 mila che si erano recati ai seggi nel 2006.
Pisapia ha riportato il 45,36% dei consensi, Boeri, che ha telefonato al suo avversario per congratularsi, il 40,16.
PISAPIA: FATTO UN MIRACOLO - «E’ una vittoria vostra, nostra, abbiamo fatto un grande miracolo. Adesso dobbiamo fare quello piu grande, battere la Moratti», ha commentato a caldo il vincitore. «La prima grande vittoria non è la mia, a vincere è innanzitutto la democrazia delle primarie e la vitalità del centrosinistra - ha detto ancora Pisapia-. Di questo voglio ringraziare tutti i partiti che hanno accettato e reso possibile questa scommessa, a cominciare dal Partito Democratico, che continuerà ad essere la componente principale di un centrosinistra unito e rigenerato da questa bella pagina politica, per sconfiggere insieme le destre, a Milano e nel Paese. E naturalmente Boeri, Onida e Sacerdoti, con i quali c'è stato un leale e proficuo confronto, di buon auspicio per il futuro. «Quella di oggi - conclude Pisapia - è la vittoria della politica sull'antipolitica, del dialogo contro la divisione, della responsabilità partecipativa contro il disimpegno cinico ed egoistico. Possiamo dirlo senza incertezze: a Milano qualcosa è cambiato
BOERI : ESPERIENZA FANTASTICA Lo sconfitto Stefano Boeri ha diffuso una nota in cui, dopo essersi congratulato con il suo avversario, afferma: «È stata un esperienza nuova, intensa e fantastica. Abbiamo dato alla città un progetto pieno di soluzioni efficaci, realizzabili e innovative. Questo per me è il risultato più bello insieme ai tanti giovani che con la mia candidatura hanno riacquistato il gusto per la buona politica. Grazie al Pd per il sostegno, sono convinto che questa esperienza non si chiuda qui».
AFFLUENZA IN CALO - La consultazione ha registrato un vistoso calo dell'affluenza nei seggi: 67.499 votanti che rappresentano l'81-82% dei milanesi che avevano partecipato alle primarie del 2006 tra Bruno Ferrante e Dario Fo. Malgrado i risultati incoraggianti della mattinata, confermati peraltro anche dalle code in alcuni dei 128 seggi, i votanti sono stati ben al di sotto dell'obiettivo dei 100 mila.
Redazione online
14 novembre 2010 www.corriere.it