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la rivolta dei cassonetti

MessaggioInviato: 20/11/2015, 14:59
da trilogy
Dopo i trasporti, gli eco-burocrati romani sono riusciti a trasformare persino la raccolta differenziata in un calvario per i cittadini :mrgreen:

La battaglia di Testaccio contro l'Ama, cassonetti piazzati in mezzo alla strada

Gli abitanti di 40 condomini hanno piazzato nelle vie i contenitori della differenziata porta a porta per chiedere all'azienda maggiore pulizia e più attenzione sul sistema delle multe

Lo avevano promesso e puntualmente hanno mantenuto la parola. Ieri mattina gli abitanti di 40 condomini di Testaccio hanno piazzato in strada i contenitori della differenziata porta a porta per protestare contro l'Ama. Uno sciopero dei rifiuti per chiedere all'azienda maggiore pulizia e più attenzione sul sistema delle multe.

"Presidente Fortini, questo cassonetto è dell'Ama. Tienilo fuori dalla nostra proprietà". Così, ieri mattina, recitava il cartello piazzato sopra i contenitori spostati sui marciapiedi dai residenti e dagli amministratori di condominio di 1.919 abitazioni dello storico rione. "Abbiamo scritto all'azienda più di una volta - spiega Lucilla Salimei, una delle residenti che ieri hanno protestato davanti alla fontana delle Anfore - ma non ci ha mai risposto nessuno. Solo il municipio ci ha contattato, poi il silenzio".

Da quando è finita la sperimentazione, a Testaccio il porta a porta pare essere diventato un problema per i residenti: "I contenitori occupano troppo spazio - continua la signora Lucilla - e spesso i corridoi dei nostri condomini sono ridotti alla metà, impraticabili. Poi ci sono la sporcizia, gli odori e i topi. E come se non bastasse c'è anche il problema delle sanzioni: l'Ama se la prenda con chi sbaglia e non con tutto il condominio. I palazzi di lungotevere Testaccio ad esempio sono martoriati di multe perché i senzatetto che vivono lungo il Tevere usano i cassoni della differenziata così come capita". "In via Zabaglia - aggiunge Ornella Prosperi, un'amministratrice di condominio - abbiamo raggiunto il top: 1.800 euro per sedici multe. Quasi un terzo di quanto avevamo stanziato per la pulizia delle scale è sfumato così". Con i cassonetti in strada, sale l'attesa per un incontro con i vertici di Ama. L'azienda si dice "sorpresa e dispiaciuta per la serrata", ma alla fine dovrebbe il confronto con gli abitanti dovrebbe arrivare all'inizio della prossima settimana.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/ ... 127723638/