Metro a Roma un calvario quotidiano.

Tra scioperi,borseggiatori, sovraffollamento, guasti ecc...un girone dantesco.
Roma, caos sciopero: passeggeri metro A occupano i vagoni e obbligano il treno a ripartire
Roma, caos sciopero: passeggeri metro A occupano i vagoni e obbligano il treno a ripartire
Convoglio della metro A occupato dai passeggeri infuriati poco prima delle 8.30. Stipati come sardine, i viaggiatori non hanno per nulla accolto l'annuncio di scendere dai vagoni che di fatto ha interrotto alla stazione Arco di travertino la corsa al capolinea Battistini.
Così al grido "Occupiamo il treno" i passeggeri hanno inveito contro l’autista uscito dalla cabina per adederire allo sciopero che effettivamente iniziava alla 8.30. La pressi e il rispetto per i passeggeri vogliono che in realtà i convogli raggiungano il fine corsa. Così l’autista, mentre accorrevano le guardie giurate, dopo quasi un quarrto d’ora è stato convinto a risalire a bordo e a proseguire la corsa mentre i viaggiatori rumoreggiavano sempre di più. Secondo alcuni di loro, la vigilanza privata avrebbe in realtà ”scortato” alla cabina un altro autista. Ad ogni modo la tensione è stata altissima e ha coinvolto centinaia di viaggiatori, molti dei quali, esasperati per il ritardo accumulato nel tragitto per raggiungere il lungo di lavoro o di studio, hanno lasciato la metro per poi scoprire, come temevano, che non viaggiavano anche gli autobus. Così alcuni si sono organizzati per dividere le spese del taxi. Davvero un pessimo modo per iniziare la giornata.
LA TESTIMONIANZA
La notizia della "rivolta" ad Arco di Travertino ha spinto Federica Raho ad aggiungere sulla paginae Facebook del Messaggero: "Siamo stati invitati ad abbandonare il treno alla stazione Barberini in quanto non si poteva proseguire. Dopo minuti concitati, nei quali cercavano tutti soluzioni alternative e la gente oramai era quasi uscita dalla stazione, siamo stati invitati a risalire sul treno in quanto si sarebbe rimesso in marcia a breve. Conseguenza? La gente si è messa a correre per risalire sul treno ormai stracolmo dei vecchi e dei nuovi passeggeri. Io credo di aver spinto i più lenti per superarli. Ma io dico: se i treni non vengono fatti partire o non si fanno arrivare a destinazione, si devono chiudere i cancelli fuori. Finchè si fa timbrare il biglietto all'ingresso, il servizio deve essere garantito. Possibile poi che si debba scioperare una volta al mese? Mi sembra un tantino esagerato. O no?"[..]
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 1487.shtml
Roma, caos sciopero: passeggeri metro A occupano i vagoni e obbligano il treno a ripartire
Roma, caos sciopero: passeggeri metro A occupano i vagoni e obbligano il treno a ripartire
Convoglio della metro A occupato dai passeggeri infuriati poco prima delle 8.30. Stipati come sardine, i viaggiatori non hanno per nulla accolto l'annuncio di scendere dai vagoni che di fatto ha interrotto alla stazione Arco di travertino la corsa al capolinea Battistini.
Così al grido "Occupiamo il treno" i passeggeri hanno inveito contro l’autista uscito dalla cabina per adederire allo sciopero che effettivamente iniziava alla 8.30. La pressi e il rispetto per i passeggeri vogliono che in realtà i convogli raggiungano il fine corsa. Così l’autista, mentre accorrevano le guardie giurate, dopo quasi un quarrto d’ora è stato convinto a risalire a bordo e a proseguire la corsa mentre i viaggiatori rumoreggiavano sempre di più. Secondo alcuni di loro, la vigilanza privata avrebbe in realtà ”scortato” alla cabina un altro autista. Ad ogni modo la tensione è stata altissima e ha coinvolto centinaia di viaggiatori, molti dei quali, esasperati per il ritardo accumulato nel tragitto per raggiungere il lungo di lavoro o di studio, hanno lasciato la metro per poi scoprire, come temevano, che non viaggiavano anche gli autobus. Così alcuni si sono organizzati per dividere le spese del taxi. Davvero un pessimo modo per iniziare la giornata.
LA TESTIMONIANZA
La notizia della "rivolta" ad Arco di Travertino ha spinto Federica Raho ad aggiungere sulla paginae Facebook del Messaggero: "Siamo stati invitati ad abbandonare il treno alla stazione Barberini in quanto non si poteva proseguire. Dopo minuti concitati, nei quali cercavano tutti soluzioni alternative e la gente oramai era quasi uscita dalla stazione, siamo stati invitati a risalire sul treno in quanto si sarebbe rimesso in marcia a breve. Conseguenza? La gente si è messa a correre per risalire sul treno ormai stracolmo dei vecchi e dei nuovi passeggeri. Io credo di aver spinto i più lenti per superarli. Ma io dico: se i treni non vengono fatti partire o non si fanno arrivare a destinazione, si devono chiudere i cancelli fuori. Finchè si fa timbrare il biglietto all'ingresso, il servizio deve essere garantito. Possibile poi che si debba scioperare una volta al mese? Mi sembra un tantino esagerato. O no?"[..]
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 1487.shtml