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il difficile "mestiere" di pendolare in italia

il difficile "mestiere" di pendolare in italia

Messaggioda trilogy il 25/10/2011, 17:16

Mentre si sperperano miliardi di euro in opere inutili come la Torino lione o il fantomatico ponte sullo stretto i trasporti che servono realmente sono al collasso. E' ora di cambiare non solo in politica ma anche ai vertici di Trenitalia.
Trilogy

Si blocca treno della Roma-Nettuno
protesta pendolari alla stazione Casilina
Viaggiatori esasperati: motrice vecchia, carrozze senz'aria. Trenitalia fa la voce grossa: ritardi colpa dei binari occupati

ROMA - Un treno della linea Roma-Nettuno si è fermato per un guasto, all'altezza di via del Mandrione, nei pressi della stazione Casilina. I passeggeri sono scesi a decine dal convoglio e hanno inscenato una protesta sulla massicciata. L'episodio ha creato rallentamenti e disagi al traffico ferroviario anche sulle linee Roma-Formia e Roma-Cassino, risolti dopo le 10,30.

Secondo le Ferrovie la protesta dei pendolari ha rallentato le operazioni di rimorchio del convoglio, acuendo i ritardi sulla linea. Trenitalia ha chiesto alla Polfer di intervenire per far sgomberare i pendolari dopo l'arrivo di una motrice sostitutiva. «È ripresa alle 10.30, la circolazione ferroviaria alla stazione di Roma Casilina sospesa dalle 9.00 per l'occupazione dei binari da parte di alcuni pendolari - comunica Fs - L'occupazione ha coinvolto circa 40 treni che hanno registrato ritardi fra i 60 e i 100 minuti. È stato un guasto al treno 12186 proveniente da Nettuno giunto alla stazione di Roma Casilina con 39 minuti di ritardo a scatenare la protesta dei viaggiatori. Alle 9, è giunto da Roma Termini il locomotore di soccorso che però non è potuto ripartire a causa della protesta dei pendolari. Quindi il 12186 è arrivato a Roma Termini, capolinea del treno, con oltre due ore di ritardo. Il Gruppo FS Italiane ribadisce che l'occupazione dei binari costituisce reato per interruzione di pubblico servizio, oltre a procurare disagi agli altri viaggiatori estranei alla protesta».

I pendolari raccontano che è stato un viaggio a singhiozzo con una vecchia motrice, definitivamente fuori uso alla stazione Casilina di Roma, carrozze superaffollate e senza aria (sono quelle in cui non si aprono i finestrini, ma l'aria condizionata in molte era guasta). «Il Vivalto 12186 partito da Nettuno alle 6,30 con solo 5 carrozze - dice Rosaria Rizzuto, portavoce del Comitato pendolari Fr8aCarrozza - si è riempito all'inverosimile con un migliaio di persone stipate. Dopo Campoleone la motrice, che già arrancava, ha avuto il primo guasto. Poi è ripartita, ma a Casilina non si è più mossa. Nessuno ha avvertito i viaggiatori dei tempi di attesa o dei motivi. Dentro si soffocava, una persona si è sentita male, così qualcuno ha tirato il freno a mano, che apre automaticamente le porte, per poter respirare. Vari passeggeri, esasperati, hanno poi deciso di bloccare i binari».
Martedì 25 Ottobre 2011 - 10:44 Ultimo aggiornamento: 13:59
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... =HOME_ROMA
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