ATAC

L'UNICO - 25.11.2010
"Sulla gravissima crisi finanziaria di Atac, confermata dal rapporto del nuovo AD Basile, Alemanno dichiara che 'non bisogna enfatizzare, che la situazione è molto dura ma che Atac non fallirà'. Speriamo che Atac non fallisca ma dove era il Sindaco in questi due anni e mezzo, quando ha occupato l'azienda con valanghe di assunzioni di impiegati e dirigenti, per lo più inutili e inadeguati, mentre sindacati e dirigenti richiedevano con insistenza autisti indispensabili al servizio?", lo dichiara il consigliere PD Athos De Luca.
De Luca continua consigliando al sindaco Alemanno di mettere "subito un manager competente e a tempo pieno in Atac, lasciandogli poteri e responsabilità per raddrizzare l'azienda, correggere errori, ridefinire ruoli e funzioni dell'organigramma, presentare con urgenza un nuovo Piano Industriale, anche se tali decisioni penalizzeranno uomini e scelte fatte in questi due anni e mezzo, altrimenti la città e il primo servizio pubblico della capitale pagheranno un prezzo molto caro per questa gestione negativa, che ha anteposto interessi politici e particolari a quelli dell'azienda".
"La situazione di Atac - afferma De Luca - è pertanto molto delicata, non solo in vista dell'aumento della tariffa ma anche nell'operazione di privatizzazione della quota dell'azienda, come previsto dalla legge, perchè andremo a quell'appuntamento con una società in grave crisi, da cui i privati vorranno trarne i profitti e il comune socializzerà le perdite ai danni dei cittadini e dei lavoratori. Il Pd - conclude il consigliere - si batterà in ogni modo per ridare prestigio, correttezza, trasparenza e funzionalità alla più grande azienda dei trasporti pubblici in Italia, così come farà nei confronti delle altre aziende Ama e Acea, che vivono una situazione di grande difficoltà provocata in questi due anni e mezzo di gestione".
da: http://www.lunico.eu/2010112532324/poli ... endaq.html
"Sulla gravissima crisi finanziaria di Atac, confermata dal rapporto del nuovo AD Basile, Alemanno dichiara che 'non bisogna enfatizzare, che la situazione è molto dura ma che Atac non fallirà'. Speriamo che Atac non fallisca ma dove era il Sindaco in questi due anni e mezzo, quando ha occupato l'azienda con valanghe di assunzioni di impiegati e dirigenti, per lo più inutili e inadeguati, mentre sindacati e dirigenti richiedevano con insistenza autisti indispensabili al servizio?", lo dichiara il consigliere PD Athos De Luca.
De Luca continua consigliando al sindaco Alemanno di mettere "subito un manager competente e a tempo pieno in Atac, lasciandogli poteri e responsabilità per raddrizzare l'azienda, correggere errori, ridefinire ruoli e funzioni dell'organigramma, presentare con urgenza un nuovo Piano Industriale, anche se tali decisioni penalizzeranno uomini e scelte fatte in questi due anni e mezzo, altrimenti la città e il primo servizio pubblico della capitale pagheranno un prezzo molto caro per questa gestione negativa, che ha anteposto interessi politici e particolari a quelli dell'azienda".
"La situazione di Atac - afferma De Luca - è pertanto molto delicata, non solo in vista dell'aumento della tariffa ma anche nell'operazione di privatizzazione della quota dell'azienda, come previsto dalla legge, perchè andremo a quell'appuntamento con una società in grave crisi, da cui i privati vorranno trarne i profitti e il comune socializzerà le perdite ai danni dei cittadini e dei lavoratori. Il Pd - conclude il consigliere - si batterà in ogni modo per ridare prestigio, correttezza, trasparenza e funzionalità alla più grande azienda dei trasporti pubblici in Italia, così come farà nei confronti delle altre aziende Ama e Acea, che vivono una situazione di grande difficoltà provocata in questi due anni e mezzo di gestione".
da: http://www.lunico.eu/2010112532324/poli ... endaq.html