http://www.repubblica.it/2008/01/sezion ... apoli.html
Sondaggio in tempo reale di Ipr per Repubblica.it sui provvedimenti del Cdm
Apprezzate soprattutto le norme contro i pirati della strada e il taglio dell'Ici
Governo, prime mosse condivise
ma c'è scetticismo sul caso rifiuti
Solo il 9% pensa che l'emergenza immondizia sarà risolta in tempi brevi
<B>Governo, prime mosse condivise
ma c'è scetticismo sul caso rifiuti</B>
Particolarmente apprezzata la norma anti-graffitari
ROMA - La sicurezza al centro del pacchetto varato con urgenza dal Consiglio dei ministri di ieri, è per il governo quella riferita alla presenza nelle città di rom ed immigrati irregolari. Ma nel giudizio degli italiani il primo problema di ordine pubblico resta in realtà quello legato alla grande criminalità organizzata. Questo almeno certifica un sondaggio "in tempo reale" sui primi provvedimenti adottati ieri a Napoli dall'esecutivo, realizzato da Ipr marketing per conto di Repubblica.it. Un'indagine che nel complesso regala comunque l'immagine di un governo che ha agito sostanzialmente in sintonia con i cittadini.
L'allarme pirati della strada. Dalle risposte fornite in via telematica dal campione di mille elettori, disaggregati per sesso, età e area di residenza, emerge che la norme più condivise tra quelle varate dal governo, rispettivamente con l'89 e l'88 per cento dei consensi, sono quelle che inaspriscono le pene per gli automobilisti ubriachi responsabili di incidenti e quella che rafforza gli strumenti per la confisca dei beni mafiosi eliminando una serie di passaggi che attualmente rallentano il meccanismo e spesso impediscono la destinazione dei beni sequestrati.
La piaga graffitari. A seguire, con l'84%, nella classifica della condivisione degli italiani, c'è un'altra misura "secondaria" rispetto a quelle che hanno tenuto banco nelle discussioni e nelle polemiche della vigilia, ovvero l'obbligo per i graffitari di ripristinare quanto danneggiato. "Solo" il 58% degli italiani approva invece l'introduzione del controverso reato di immigrazione clandestina, mentre il provvedimento che allunga il tempo di permanenza massima nei Cpt da 60 giorni a 18 mesi risulta quello meno condiviso in assoluto con appena il 36%.
Resta il binomio sicurezza-immigrazione. Questo non significa di certo però che il binomio sicurezza-immigrazione non sia presente nella testa degli italiani. Ben il 76% del campione condivide infatti la norma che rende essere clandestini un'aggravante per coloro che delinquono e un altro 74% approva la scelta di prevedere espulsioni più facili per gli stranieri condannati a una pena superiore a due anni (la legge precedente fissava il limite a dieci).
Passando dai temi di ordine pubblico a quelli economici, l'abolizione dell'Ici (87% dei consensi) convince gli italiani molto più che non la detassazione degli straordinari (73%).
Gli umori sui rifiuti. Il "tempo reale" dell'Ipr marketing ha sondato infine l'umore degli italiani sul capitolo rifiuti, rivelando su questo punto un certo scetticismo sulla possibilità che Berlusconi risolva la questione con successo. Solo il 9% pensa che l'emergenza verrà superata entro un mese, mentre un 39% pensa che ci vorrà almeno un anno, un 24% ritiene che ci vorrà anche di più e un altro 16% crede che il caso non sarà risolto affatto.
Nel merito dei provvedimenti contenuti nel decreto legge, il 76% condivide l'apertura di altre discariche in Campania e solo il 53% la possibilità di punire con pene fino a cinque anni di carcere chi provoca disordini nei pressi dei siti.
(22 maggio 2008)
http://www.sondaggipoliticoelettorali.i ... aggio=3041