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"Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 21/07/2014, 18:50
da Iafran
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07 ... o/1067465/

Concordia, il trasferimento slitta a mercoledì. Ritardi nel rigalleggiamento

La nave lascerà il Giglio mercoledì: deve emergere ancora di tre metri prima della partenza.

(…) "Il trasferimento è complesso e per cinque giorni presenta pericoli”, ma “per ogni pericolo è stata predisposta una risposta efficace. Sono state prese precauzioni lungo il percorso, soprattutto per le sostanze contenute nello scafo: solfuri, rame, ftalati, idrocarburi pesanti e tensioattivi anionici. Sarà tutto smaltito in sicurezza”. Lo assicura il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in un’intervista alla Stampa. Il recupero della Concordia pone una luce su quella che è non solo la competenza, ma anche la preparazione dei nostri ingegneri navali. “Stiamo parlando di figure professionali richieste dal mercato del lavoro, nazionale e internazionale” dice Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri italiani.

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Io penso che fra coloro che hanno gestito i lavori per così tempo (come all'epoca del naufragio) non mancano i soliti raccomandati, senza arte né parte.

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 26/07/2014, 9:46
da Iafran
http://notizie.virgilio.it/videonews/la ... renzi.html

La Concordia viaggia spedita. A Genova l'aspetterà Matteo Renzi

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Come può fare il Nostro a non presenziare all'avvenimento con tutte quelle televisioni a ridosso?
Non ci si dovrebbe esaltare troppo, però, perché il caso della Concordia parla al mondo di un disastro organizzativo ... e viene spontaneo fare l'associazione con la crisi politico-economica in atto nella Nazione.

Beppe Giulietti lo ricorda a tutti, menzionando le 32 persone morte nella sciagura.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07 ... e/1070657/

(...) Solo un’anima malvagia potrebbe non gioire per l’operazione andata a buon fine e per le capacità messe in mostra dai tecnici e dagli operai e dalle strutture della Protezione Civile. Quello che disturba, e non solo in questa occasione, sono i toni da cinegiornali di altri tempi, l’insistere sul miracolo italiano, sul riscatto nazionale, sul Rinascimento che spazza via i secoli del buio e della vergogna.
Questi toni epici dovrebbero spaventare in primo luogo chi governa e viene considerato: “Uomo della Provvidenza”, perché questo spot continuo potrà forse cancellare le critiche, ma non consentirà a chi deve decidere, di avere la percezione delle criticità e del malessere che non è risolvibile a colpi di propaganda.
(...)

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 26/07/2014, 10:32
da flaviomob
Il rottamatore di fronte al rottame della Concordia... :lol:

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 26/07/2014, 13:25
da franz
flaviomob ha scritto:Il rottamatore di fronte al rottame della Concordia... :lol:

Già, ma se vogliamo fare gara con le battute facili, la rottamazione della Concordia darà lavoro a migliaia di persone.
Insomma per ora ha fatto più Schettino di Renzi :-)

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 28/07/2014, 0:53
da Iafran
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/07/ ... ie/290502/

Concordia, il premier Renzi a Genova: “Nessuno show. Sono qui per dire grazie”

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È giusto dire grazie a coloro che si adoperano o vengono adoperati per fare l'interesse dello Stato.
Un buon politico, però, lo dovrebbe fare anche senza riflettori! Non dovrebbe scordarsi, infatti, di tutti quelli che sono tartassati dalle tasse, di quelli che fanno le file dai commercialisti ed agli uffici postali per pagare le imposte, di tutti quelli che hanno perso il posto di lavoro per far quadrare i conti delle aziende o dei ministeri, poi, dei sottoccupati, degli ammalati che muoiono prima del ricovero, dei di partite IVA e delle centinaia di migliaia di commercianti che falliscono, di quelli che si sono suicidati, di quelli che restano fuori dai ristoranti, dei pensionati costretti a pagare con le carte di credito e degli altri che vengono derubati dei contanti, di quelli che sopportano il peso di persone diversamente abili, dei giovani che riempiono le scuole pubbliche e degli insegnanti di 30 e più alunni per classe, dei poliziotti con la benzina razionata, delle popolazioni che non sono più servite dai treni, dei cittadini che pagano il canone RAI, di quelli che utilizzano strade dissestate, di quelli che soffrono l'inquinamento delle falde acquifere e dei mari, dei terremotati, di tutti gli altri che pagano per servizi mai avuti ...
È giusto che si dica grazie anche a questi cittadini ... non a parole, tacitamente, operando per una giustizia sociale!

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 30/09/2014, 15:00
da mauri
che pensare di questa notizia, forse è il giusto turnover oppure no? non mi meravigliere fosse assolto e sucessivamente nemmeno se fosse preso di mira da qualche parente delle vittime e lo troverei giusto
ciao mauri

http://corrierefiorentino.corriere.it/f ... 8918.shtml
De Falco, addio al mare
Trasferito in ufficio
Il capitano reso celebre dai dialoghi con Schettino è stato rimosso da incarichi operativi nella Capitaneria di Livorno. «Sono molto amareggiato»

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 06/10/2014, 13:38
da Iafran
mauri ha scritto:De Falco, addio al mare
Trasferito in ufficio

("Concordia" sempre più metafora dell'Italia)

Questa è la prova che a comandare in Italia sono le persone che si rivelano inette ed irresponsabili nei momenti cruciali, con il solo merito di essere bellimbusti ed opportunisti ... fin che la barca va.

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 07/10/2014, 0:08
da flaviomob
Un paese a rovescio

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 27/10/2014, 20:12
da mauri
questa è giustizia, per il ns campione l'ergastolo non glielo toglierebbe nessuno e invece vedremo come andrà a finire
ciao mauri

http://www.lastampa.it/2014/10/27/ester ... agina.html

Naufragio in Corea del Sud, chiesta la pena di morte per il capitano del traghetto
Il Tribunale di Gwangiu ha accusato l’imputato di «omicidio per negligenza aggravata»
Ha abbandonato la nave senza fare nessuno sforzo per salvare i passeggeri e per la sua negligenza oltre 300 persone sono morte. Con queste motivazioni l’accusa ha chiesto oggi la pena di morte per il capitano del traghetto Sewol, affondato in Corea del Sud lo scorso 16 aprile con 476 persone a bordo, per la maggior parte studenti delle scuole superiori in gita.
Per il primo ufficiale, il secondo ufficiale e il capo ingegnere è stato chiesto l’ergastolo, mentre per gli altri 11 membri dell’equipaggio sotto processo pene dai 15 ai 30 anni di galera.

Re: "Concordia" un caso tutto italiano.

MessaggioInviato: 28/10/2014, 2:09
da flaviomob
La pena di morte non è mai giustizia. E' solo vendetta.