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Concordia, il trasferimento slitta a mercoledì. Ritardi nel rigalleggiamento
La nave lascerà il Giglio mercoledì: deve emergere ancora di tre metri prima della partenza.
(…) "Il trasferimento è complesso e per cinque giorni presenta pericoli”, ma “per ogni pericolo è stata predisposta una risposta efficace. Sono state prese precauzioni lungo il percorso, soprattutto per le sostanze contenute nello scafo: solfuri, rame, ftalati, idrocarburi pesanti e tensioattivi anionici. Sarà tutto smaltito in sicurezza”. Lo assicura il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in un’intervista alla Stampa. Il recupero della Concordia pone una luce su quella che è non solo la competenza, ma anche la preparazione dei nostri ingegneri navali. “Stiamo parlando di figure professionali richieste dal mercato del lavoro, nazionale e internazionale” dice Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri italiani.
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Io penso che fra coloro che hanno gestito i lavori per così tempo (come all'epoca del naufragio) non mancano i soliti raccomandati, senza arte né parte.