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Re: Referendum indipendenza del Veneto

MessaggioInviato: 24/03/2014, 13:10
da annalu
franz ha scritto:Ilvo Diamanti non poteva mancare.

http://www.repubblica.it/politica/2014/ ... ef=HRER2-1

In effetti ha fatto quello che è molto semplice e banale fare: un sondaggio sul sondaggio :lol:
Ho chiesto ad un campione se aveva votato o stava per farlo. Questo nei giorni finali del voto. Se avesse trovato solo un 5% di SI, sarebbe emerso chiaramente che il "plebiscito era taroccato". Invece un campione di 806 casi (ma con 2794 rifiuti/sostituzioni) ha intercettato percentuali prossime al 50%. Ed anche la prevalenza del SI è prossima al dato del "referendum" (doverosamente virgolettato).

Diamanti quindi dice: attenti, non è uno scherzo.

Dunque, andando in fondo alle tabelle, si scopre che le persone avvicinate per l'intervista sono state 3.600, delle quali sono 806 (22,4%) si sono dimostrate interessate ed hanno risposto. Di queste 806, solo circa la metà ha espresso opinione favorevole all'autonomia del Veneto, quindi circa il 10-11% delle persone avvicinate.
Ammettendo che il campione (quello completo, di 3.600 persone avvicinate) fosse rappresentativo del totale della popolazione, mi sembra probabile che considerare le percentuali sulla base delle persone che si sono dimostrate interessate a rispondere alteri completamente i risultati.
Certo, anche un 10% di persone favorevoli all'autonomia è un dato da non trascurare, ma ha un valore ben diverso del "vantato" 89% di sì al "referendum", ed anche del 50% circa delle risposte favorevoli del 22,4% degli intervistati.

Annalu

Re: Referendum indipendenza del Veneto

MessaggioInviato: 24/03/2014, 13:35
da franz
annalu ha scritto:Dunque, andando in fondo alle tabelle, si scopre che le persone avvicinate per l'intervista sono state 3.600, delle quali sono 806 (22,4%) si sono dimostrate interessate ed hanno risposto. Di queste 806, solo circa la metà ha espresso opinione favorevole all'autonomia del Veneto, quindi circa il 10-11% delle persone avvicinate.
Ammettendo che il campione (quello completo, di 3.600 persone avvicinate) fosse rappresentativo del totale della popolazione, mi sembra probabile che considerare le percentuali sulla base delle persone che si sono dimostrate interessate a rispondere alteri completamente i risultati.
Certo, anche un 10% di persone favorevoli all'autonomia è un dato da non trascurare, ma ha un valore ben diverso del "vantato" 89% di sì al "referendum", ed anche del 50% circa delle risposte favorevoli del 22,4% degli intervistati.

No, il problema è diverso. In tutte le cosultazioni con metodo CATI ci sono persone che non vogliono rispondere. O semplicemente non sono in casa. Perfettamente legittimo. Se tu vai su sondaggi politico elettorali e prendi il piu' recente trovi "Consistenza numerica del campione: 1.000 intervistati. Rispondenti: interviste complete effettuate 1.000 (36,7%); rifiuti/sostituzioni 1.726 (63,3%); totale contatti 2.726 (100%)". Naturalmente ogni rifiuto/assenza è sostituita da un altro membro del campione "rappresentativo per età, luogo, professione etc." ma evidentemente questo nulla toglie sul piano sciantifico, salvo i soliti margini d'errore (nel caso di Diamanti è indicato il 3.5%) alla rappresentatività delle risposte date (806 o 1000 che siano).

Piuttosto c'è da considerare che su un normale sondaggio elettorale di rilevanza nazionale (su voto al PD, FI, M5S etc) già il 63.32% non vuole rispondere o è assente mentre in questo caso quelli non hanno voluto rispondere o che non erano in casa sono di piu' ed esattamente il 77.61%
Da un lato si potrebbe pensare ad una sorta di diffidenza nel rispondere a questa domanda, dall'altro qualche spiritoso potrebbe osservare che in una regione in cui si lavora tanto, è più probabile non essere in casa :lol:

Re: Referendum indipendenza del Veneto

MessaggioInviato: 27/05/2014, 0:19
da flaviomob
dal Fatto:

Dura la realtà delle urne se siparte dai dati di un referendum online con presunti 2 milioni e 300mila voti. Il primo test elettorale per i separatisti veneti di ‘Plebiscito.eu’ è stato un piccolo flop: il loro candidato sindaco nel comune di Zero Branco (Treviso), Giannarciso Durigon, imprenditore 51enne alla guida della lista ‘Veneto Si”, si è fermato a 432 voti, il 6%, quarto fra i cinque contendenti. La lista appoggiata dai referendari ha ottenuto comunque l’elezione di un consigliere. La poltrona di primo cittadino l’ha conquistata il sindaco uscente, Mirko Feston, del centrosinistra, con il 64% delle preferenze.