franz ha scritto:In democrazia tu che hai da dire?
Metti che tua moglie (o ragazza, o partner) se ne voglia andare?
La incateni dicendo che il divorzio non è contemplato in nome dell'unità familiare?
I rapporti fra coniugi o fra conviventi sono interpersonali che riguarderebbero le sfere prettamente personali ... se non ci sono figli, altrimenti, diventano oggetti delle sentenze di un giudice.
I rapporti dei cittadini delle regioni italiane con lo Stato sono da considerarsi faccende pubbliche, nazionali che vanno ben al di là delle volontà delle persone serie e degli avventori dei bar sport.
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(Fra il serio e il faceto)
Qualche comune veneto, 1 o 2 anni fa, ha chiesto di far parte del trentino per amor degli "sghei", che circolavano oltre la serenissima veneta provincia. Adesso è tutto il Veneto.
La Lombardia si sta preparando a far parte della confederazione elvetica.
Il Friuli non sarebbe insensibile ad allargare la Carinzia austriaca (mi sembra).
La Toscana potrebbe pensare anche all'autodeterminazione per il suo fascino all'estero.
Il Piemonte, forse, si trattiene per ... convenienza (in un paese di ciechi, chi ha un occhio fa il re).
Le altre regioni centro-settentrionali forse seguirebbero il moto della marea (ciò che farebbero la Sicilia e la Sardegna con l'aria autonomistica che si ritrovano). Rimarrebbero il Lazio, l'Umbria, l'Abruzzo, il Molise, la Campania, la Puglia, la Lucania e la Calabria a pagare il fio delle dissennate azioni degli uomini della casta (ma anche qui, le sotto-caste regionali non si farebbero di certo mancare niente ... a spese delle relative popolazioni).
E già ... "le relative popolazioni meridionali" ... Queste come reagirebbero?
L'Italia intera è impegnata (con scarsi risultati) a sopportare e a far fronte alla "fame di tutto" dei migranti africani ed i centro-meridionali dell'ex Italia non rappresenterebbero nessun problema per le regioni ex-sorellastre che se la "spasserebbero" alla loro faccia (ancora una volta)? Quanto potrebbero resistere senza emigrare dove ci sono figli, fratelli ma anche amici, compari ed amici di altri compari ... insomma dove ci sono gli "sghei" sicuri?
Ci sarebbe bisogno, allora, di accordi continui bi-tri-tetra-enne-laterali ... Una fatica boia! Quasi quasi converrebbe che si risolvessero insieme ... come se le Regioni appartenessero tutte ad un unico Stato ...
Ma le Regioni italiane ci sono già, in un unico Stato!
E allora perché queste nuove carnevalate?
Dimenticavo ... se non siamo noi, noi italiani a fare del Bel Paese "o Paese e Pullicinella", chi altro potrebbe riuscirci?