franz ha scritto:Se invece di chiedere cosa gli italiani "vorrebbero" con sondaggi si chiedesse cosa "vogliono" con referendum validi a tutti gli effetti, credo che le domande veramente serie (per i cittadini) emergerebbero e la classe politica cambierebbe subito atteggamento e comportamento. Anche certa stampa.
Questo può essere, ma si tratta di modo di affrontare i problemi completamente diverso da quello usato nel caso in questione.
Una cosa è desiderare che esistano anche referendum propositivi, fatti con le dovute garanzie e sicurezze, almeno riguardo ad alcuni problemi, altro è prendere sul serio un "cosiddetto" referendum/sondaggio (senza valore statistico, come dicono in questi casi i giornali seri). Il fatto stesso che si tratti di voto in rete, senza garanzie di sicurezza e della durata di parecchi giorni, sembra fatto apposta per facilitare le falsificazioni ed annullarne l'attendibilità.
A mio parere i giornali nazionali hanno fatto bene a dare a questo evento il minimo di risonanza possibile, per non creare delle opinioni sbagliate sulla base di una mossa propagandistica.
Poi, sulla validità del "plebiscito" originario si può discutere fin che si vuole, ma è strano che da allora sia passato ben più di un secolo (comprese due guerre mondiali) senza che si sia mai parlato di annessione del Veneto all'Austria. Oppure è successo e non me ne sono accorta? Naturalmente non tengo conto dell' "assalto" al Campanile di S. Marco da parte di alcuni cosidetti indipendentisti veneti con un carro armato di latta.
Questa volta, Franz, faccio fatica a seguirti. Hai continuato a dire che nessun giornale ha citato il referendum veneto anche dopo che ho riportato l'articolo dell'Huffington Post, che pure mi sembra un quotidiano nazionale, ed anche piuttosto ben fatto; hai al contrario data grande rilevanza alle note dei giornali esteri, quando in questo caso si trattava di giornali di paesi che, avendo da tempo problemi seri e concreti riguardo a regioni indipendentiste, non vedono l'ora di trovare altri stati nella stessa situazione.
In un paese ad altissimo tasso di confusione e corruzione, cerchiamo di non dare troppa corda a chi prende iniziative fantasiose per farsi pubblicità.
Annalu