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Alluvione in Sardegna,17 morti|Video
«In 24 ore la pioggia di sei mesi»|Foto
Maltempo, donna trovata morta nella propria abitazione
Gallura in ginocchio per il passaggio del ciclone Cleopatra, bomba d’acqua su Olbia. Black out e frane, centinaia di sfollati. Almeno due i dispersi, 4 bambini tra le vittime. Letta: tragedia nazionale. Stanziati 20 milioni.

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si parla di bombe d'acqua come di un evento imprevedibile ma esso è un indicatore di scarsa se non pessima o nulla manutenzione degli alvei, dei riali laterali. Vero che non piove da sei mesi ma proprio per questo bisogna pulire i fiumi, togliere tutti gli ostacoli (tronchi) che potrebbero accumularsi e costituire una diga naturale che poi salta.

http://www.repubblica.it/index.html?refresh_ce
http://www.corriere.it/foto-gallery/sci ... 97.shtml#1
http://www.corriere.it/cronache/13_nove ... 31e3.shtml

E cosa fa la protezione civile? Se esiste solo solo per giustificarsi dicendo che è piovuto tanto (440 mm in 24 ore) non serve una simile organizzazione. Per giustificarsi a posteriori basta un addetto stampa.
Le immagini da satellite parlano chiaro. Un fenomeno simile era prevedibile da molte ore addietro e pur avendo cloepatra colpito anche la corsica, non si segnalano vittime. Bisognava allertare tutti di non mettersi in viaggio, ci sarebbero state molte meno vittime.

La Corsica è un gioiello, la tutela ambientale è elevatissima, non esistono in pratica abusi edilizi, si sono privilegiati i campeggi rispetto ai villaggi turistici a pochi metri dal mare che deturpano il paesaggio ed inquinano con i porticcioli spuntati come funghi nel nord della Sardegna... e fino a qualche anno fa i prezzi della Corsica erano addirittura inferiori.
Ma a parte queste considerazioni, anche di fronte a precipitazioni eccezionali la presenza di vittime è dovuta a disorganizzazione, mancanza di informazione e coordinamento. Mi pare che l'emergenza fosse più che annunciata.

flaviomob ha scritto:Ma a parte queste considerazioni, anche di fronte a precipitazioni eccezionali la presenza di vittime è dovuta a disorganizzazione, mancanza di informazione e coordinamento. Mi pare che l'emergenza fosse più che annunciata.

Concordo. Suonano i campanelli d'allarme ma nessuno sa cosa fare.
Manca del tutto l'organizzazione locale, sul territorio, della Protezione Civile.

franz ha scritto:

flaviomob ha scritto:Ma a parte queste considerazioni, anche di fronte a precipitazioni eccezionali la presenza di vittime è dovuta a disorganizzazione, mancanza di informazione e coordinamento. Mi pare che l'emergenza fosse più che annunciata.

Concordo. Suonano i campanelli d'allarme ma nessuno sa cosa fare.

Ho sentito da più parti che si invocava "la messa in sicurezza del territorio" quando c'è solo da poter fare in anticipo ... per legge: osservare e rispettare le NTC (Norme Tecniche sulle Costruzioni) per la progettazione e l'esecuzione di ogni opera pubblica e privata (strade, fognature, scavi, rinterri che comportino modifiche del paesaggio), con l'accortezza di considerare, oltre la sismicità, anche la piovosità del territorio, le massime piene (che si possono verificare a medio e a lungo temine) per smaltirle adeguatamente (con opere o accorgimenti tecnici) al fine di contenere l'erosione nel bacino imbrifero e/o l'alluvionamento prima di raggiungere la loro destinazione finale (naturale).
Purtroppo, si agisce sempre sull'emergenza e sull'emozione del momento ... passato questo si ritorna a dimenticare le precipitazioni atmosferiche e la vulnerabilità idrogeologica e sismica del territorio ... fino a nuovo evento con nuove vittime.

Mi scuso ma la mia connessione è quasi azzerata... quindi riesco a caricare solo mezzo articolo, ma il link è completo.

http://www.informarexresistere.fr/2013/ ... alluvioni/

L’allerta, la prevenzione, la reazione. La mia esperienza con le alluvioni.


L’azienda nella quale lavoravo confinava da un lato con il Lambro, il nostro piazzale aveva, ha, un fronte di 300 metri delimitato dal Lambro.
Era il novembre del 2002 pioveva a dirotto da giorni anche se nessun allarme era partito da parte delle autorità.
Memore del fatto che, mi avevano detto i più anziani del posto, ogni 5 anni c’era un’esondazione del Lambro, mi presi la briga di andarlo a vedere da vicino. Era il giorno prima del disastro e l’acqua era al limite dell’argine, anche un ignorante come me capiva che le sponde erano sotto pressione.
Andai in direzione e riferii che la situazione era pericolosa, avevamo più di 400 auto nel piazzale tra usato e nuovo anzi di più ma non voglio fare polemiche.
Dissi che sarebbe stato il caso di chiamare le bisarche e liberare il piazzale, il nostro gruppo ne aveva parecchie a disposizione ed avremmo avuto tutto il tempo per mettere in “salvo” tutte le vetture.
Il direttore, con il quale ero in discussione continua, si mise a ridere e mi rispose ci penso io.

...

certo che se l'allerta arriva via FAX quando gli uffici pubblici sono chiusi, è forse meglio il piccione viaggiatore.

Altra cosa. Ho parlato di 440 mm di acqua in 24 ore ma tutti i giornali parlano di millilitri (ml).
Probabilmente leggendo la notizia ho automaticamente corretto l'unità di misura da quella scorretta (ml) a quella corretta (mm). ma il problema alla fonte dell'errore una volta tanto non sono i giornali, come al solito, ma la stessa Protezione Civile.
Infatti cercando di risalire alla fonte ho trovato questa tra le "news" del sito ufficiale della PC.
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms ... d=NEW42460
E si parla apertamente di 450 ml mentre l'unità di misura ufficiale è millimetro (inteso a metro quadro).
Ora 450 ml sono circa mezzo litro, mentre 450 mm/m2 sono circa mezza tonnellata di acqua per ogni m2 di terreno.
Una bella differenza. Errore imputabile non credo a Gabrielli (anche se non si sa mai) ma all'addetto stampa.
Che sia lo stesso del tunnel dei neutrini tra il Cern ed il Gran Sasso, che come sappiano ha dovuto cercarsi un altro lavoro?

franz ha scritto:E si parla apertamente di 450 ml mentre l'unità di misura ufficiale è millimetro (inteso a metro quadro).

Forse il dato lo si è rapportato a cmq di superficie.

Iafran ha scritto:

franz ha scritto:E si parla apertamente di 450 ml mentre l'unità di misura ufficiale è millimetro (inteso a metro quadro).

Forse il dato lo si è rapportato a cmq di superficie.

Forse non l'hanno rapportato a un bel nulla, ed hanno fornito un dato "grezzo" che non significa niente.
Perché un pluviometro raccoglie effettivamente un certo quantitativo di ml di acqua in un recipiente graduato. Questi ml vanno poi divisi per la superficie aperta del pluviometro stesso, espresso in centimetri quadrati; il valore ottenuto lo si divide per mille, e si ottengono i mm di pioggia per metro quadrato che sono la misura ufficiale.

Penso che i meteorologi abbiano dei pluviometri standard, per cui magari tra loro parlano davvero di ml, poi dovrebbero fare la trasformazione prima di passare il dato alla stampa. Se la superficie del pluviometro fosse pari a 50cm quadrati (diametro di quasi 16cm), i 440 ml equivarrebbero a circa 22mm di pioggia (dalle istruzioni per costruirsi un pluviometro in casa del MeteoVerona), se non ho sbagliato i conti.
Dato che però noi non sappiamo quale sia davvero la superficie del pluviometro standard, praticamente non ci hanno detto nulla.

Annalu

Comunque l'agenzia Agi.it del 19 novembre parla di "470mm di pioggia in 24 ore", direi quindi che l'articolo precedente era proprio sballato.

Annalu