Il testo è stato presentato stamattina. Via alla tassa di scopo
Previsto, inoltre, che le province possano contare su un tributo sulla circolazione
Bozza Calderoli sul federalismo
ai comuni imposte sugli immobili
ROMA - I comuni e le Città metropolitane avranno "un'adeguata autonomia impositiva" sugli immobili "compresa quella sui trasferimenti della proprietà e di altri diritti reali". Ed ancora le Province avranno una "adeguata autonomia impositiva" su autoveicoli e accise "sulla benzina e sul gasolio". Sono queste alcune delle novità della nuova bozza sul federalismo fiscale del ministro per la semplificazione, Roberto Calderoli presentata, questa mattina, ai rappresentanti dell'Unione delle Province italiane.
Tra le novità anche la possibilità per le Province di una tassa di scopo. Il testo prevede questo tipo di tributo anche per i Comuni finalizzato agli investimenti, e in particolare, una tassa di scopo sul turismo.
L'articolo 3 del ddl, composto da 22 articoli suddivisi in sette capi, prevede l'istituzione di una commissione paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale, "al fine di acquisire - si legge nel testo - ed elaborare elementi conoscitivi per la predisposizione dei contenuti dei decreti legislativi". Nell'articolo 4 si parla poi di una conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica.
A Roma, in quanto capitale, saranno assegnate risorse aggiuntive e "specifiche quote di tributi erariali e "un proprio patrimonio" commisurato "alle funzioni e competenze ad essa attribuite".
(4 settembre 2008)
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