Il bilancio degli interventi: 11.500 operazioni dei vigili del fuoco in tutta Italia
«Un freddo così lo riavremo fra 30 anni»
Il ministro Cancellieri interviene in Senato sul maltempo. «La protezione civile aveva avvisato il comune di Roma»
MILANO - «L'ondata di gelo di questi giorni si avvicina a quelle registrate nel gennaio 1985 e nel febbraio 1956: si tratta di condizioni meteorologiche del tutto inusuali per il nostro clima, destinate a ripresentarsi, secondo gli esperti, entro un arco di 30 anni». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, nel corso dell'informativa al Senato con cui ha fatto il punto della situazione e relazionato sugli interventi messi in campo dal governo nei giorni dell'emergenza neve. La Cancellieri, che ha esordito rivolgendo un pensiero di cordoglio per le famiglie delle vittime del maltempo, ha sottolineato il lavoro di tutti i dipartimenti impegnati nelle operazioni di soccorso alla popolazione «che ha scongiurato conseguenze ben più gravi» e ha ricordato che i soli vigili del fuoco hanno effettuato 11.500 interventi su tutto il territorio nazionale, impegnando 22.500 uomini e quasi 2.500 automezzi. E che per gestire la viabilità sulla rete stradale e autostradale sono state mobilitate complessivamente 9 mila pattuglie della polizia stradale.
L'ALLARME PER ROMA - Il ministro ha parlato anche della situazione della Capitale, dove i disagi sono stati amplificati da interventi non coordinati e dove si è assistito ad uno scontro istituzionale tra il sindaco Gianni Alemanno e il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. La Cancellieri ha di fatto avallato la posizione della Protezione civile che ha sempre sostenuto di avere inviato al Campidoglio informazioni puntuali sulla situazione meteo e sui possibili rischi: «Per quanto riguarda la città di Roma - ha detto il ministro nell'aula di Palazzo Madama -, colpita pesantemente dal maltempo, giovedì 2 febbraio il Dipartimento della Protezione civile ha raccomandato a rappresentanti degli enti territoriali la puntuale applicazione delle pianificazioni previste per le precipitazione nevose». Alemanno ha invece sostenuto in più occasioni, anche con interventi televisivi, di non essere stato messo adeguatamente al corrente dell'entità dei fenomeni nevosi in arrivo e delle possibili conseguenze.
ALLERTA WEEKEND - In ogni caso anche per il prossimo weekend le strutture della protezione civile sono state allertate: «In considerazione della forte probabilità che si verifichino nuovamente gli eccezionali eventi atmosferici che hanno contrassegnato lo scorso fine settimana - ha annunciato il ministro - il governo ha adottato un decreto per coinvolgimento delle strutture operative nazionali della Protezione civile, al fine di fronteggiare l'emergenza e di assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate».
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