La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Neve: gran parte d'Italia nel caos

Discussioni su aspetti locali di attualità, specifici o comuni a vari luoghi, ove già non affrontati nei forum tematici. Riforme locali: decentramento e federalismo.

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda Stefano'62 il 04/02/2012, 13:57

franz ha scritto:
Stefano'62 ha scritto:SI ma io parlavo della gente comune per le strade.
Comunque da noi i treni vanno perfettamente.

Quindi se da qualche parte non vanno, cazzi loro?

No chiaramente,ma tutto sto casino per un pò di neve non è giustificato se non dalla colpevole inerzia della gente che vorrebbe continuare a fare come se niente fosse,per esempio un camion di traverso sull'autostrada che faceva meglio a starsene fermo a spalare la sua parte di neve da qualche parte.
E quanto agli incolpevoli nei treni fermi,forse se lo Stato non avesse dovuto smocciolare il naso ai frignanti sotto casa loro,avrebbe avuto squadre a disposizione da mandare a liberare le linee elettriche,come qua che per i treni funzionano sempre.

Un esempio di un caso che da noi capita in continuazione.
Nevica,noi tutti si prende una pala e si va a spalare,invece che lavorare se è impossibile andarci,o dopo il lavoro se la nevicata è modesta.
E ci si diverte pure perchè è una cosa talmente logica che tanto vale prenderla come viene,e se non si è motoriamente incapaci fa pure bene.
Poi tutto d'un tratto arriva l'automobile con un paio di turisti in ferie nella loro seconda casa,si infila in uno dei parcheggi della piazza appena liberati col nostro sudore,scendono come se fosse tutto normale,e poi spariscono al calduccio della loro casetta,raggiunta comodamente grazie al fatto che la stradina è abbastanza praticabile grazie a noi,e chi s'è visto s'è visto.
Nessuno mai li vedrà con una pala in mano,per esempio per liberare il posto auto a qualcun altro che resterà senza perchè di neve ce nè tanta e non si sa sempre dove metterla,o per semplice spirito di emulazione,o per la consapevolezza che se qualcuno lo ha liberato per loro allora possono sdebitarsi rendendo il favore a qualcun altro,dimostrandoci che il nostro lavoro non ha giovato ad un qualsiasi pirla ma ad una brava persona che si considera parte alla pari di una comunità di individui.
Invece molti di loro non lo farebbero nemmeno se immaginassero quanto vengono dileggiati e diffamati a causa del loro comportamento.
E non capiscono nemmeno perchè ridiamo in massa quando tornano fuori a chiedere come mai manca la luce,e noi sghignazzando gli porgiamo (inutilmente) la pala dicendo che non serve la corrente per fare andare i badili.
Essi sono un peso,perchè usufruiscono ma non conrtribuiscono,perchè sono degli incapaci abituati a farsi soffiare il naso dagli altri.

Ebbene dove sono una minoranza allora beneficeranno del senso civico degli altri,e il peso oggettivo che rappresentano per la comunità verrà ammortizzato dal numero dei cittadini veri,vero motore della normalità.
Quando invece diventano maggioranza,come nella maggior parte delle città italiane di una certa dimensione,allora il senso civico dei pochi cittadini veri non basta a soverchiare il peso dell'inedia del popolo dei frignanti,e tutto molto prevedibilmente si ferma e la normalità sparisce,e allora i telegiornali che non possono dire la verità in faccia a milioni di idioti,parlano di scandalo nelle emergenze,di Stato che non prevede e non provvede,etc,etc.

Ribadisco:imbranati,e chi è causa del suo mal,pianga se stesso.
Stefano'62
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1814
Iscritto il: 20/12/2008, 14:36

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda flaviomob il 04/02/2012, 14:16

No, ovviamente sono irresponsabili i dirigenti delle ferrovie che quei treni li hanno fatti partire invece di sopprimerli ed imbastire collegamenti sostitutivi, dove possibile, e informando prima i passeggeri.

Per quanto scrive Stefano, i turisti danno da mangiare anche a te nel tuo paese, trattali bene ;)


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda Stefano'62 il 04/02/2012, 14:43

Non è perchè sono turisti,era solo un esempio reale che nello specifico riguarda alcune famiglie di turisti.
Probabilmente dalle loro parti,cioè dove non sono turisti,la gente (magari non solo di quel censo) è abituata così.
E infatti a casa loro ora sono tutti nella merda.
Stefano'62
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1814
Iscritto il: 20/12/2008, 14:36

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda Iafran il 04/02/2012, 14:55

Ma i "lor signori" delle Amministrazioni locali, oltre ad occuparsi del parentado e degli amici (anche di altri amici) non si dovrebbero pre-occupare della vita delle comunità che amministrano?
Demandano tutto alla Protezione Civile e si occupano solo di "dichiarare lo stato di calamità e di fare una stima dei danni"!
Cosa si farebbe senza queste campane ... megafoni e ... tromboni? :o
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda franz il 04/02/2012, 15:21

Stefano'62 ha scritto:No chiaramente,ma tutto sto casino per un pò di neve non è giustificato se non dalla colpevole inerzia della gente che vorrebbe continuare a fare come se niente fosse,per esempio un camion di traverso sull'autostrada che faceva meglio a starsene fermo a spalare la sua parte di neve da qualche parte.
E quanto agli incolpevoli nei treni fermi,forse se lo Stato non avesse dovuto smocciolare il naso ai frignanti sotto casa loro,avrebbe avuto squadre a disposizione da mandare a liberare le linee elettriche,come qua che per i treni funzionano sempre.

Se volessi trasfomare il tutto in un gioco di ruolo, ora toccherebbe a me far notare che è fuori luogo, politicamente, parlando, una polemica sui bamboccioni, gli sfigati, gli imbranati e chi non spala.
Questi, sia chiaro, esistono, ma sono un lato "culturale" della medaglia che proprio perché è noto non puo' essere usato come scusa o alibi per la pubblica disorganizzazione. Possiamo farne una polemica di costume (e ci sto benissimo) ma sul piano della organizzazione pubblica, di quello che il lato pubblico deve fare per organizzare la difesa della vita del cittadino e la sua libertà di movimento, il tutto non si esaurisce col fatto che i cittadini non spalano.

Anche da me ci sono stati 35 centimetri in una notte ma le strade sono state tenute in ordine dall'organizzazione pubblica, non da schiere di privati volonterosi in vena poi di giocare a palle di neve. Non che i privati non abbiano nulla da fare. Hanno marciapiedi e passi carrai da pulire, strade private, passaggi interni tra le case. Ma alla pubblica via ci deve pensare la collettività, la quale deve essere organizzata a farlo bene, senza sprechi, senza mettere in pericolo la vita altrui. E senza pretendere che i turisti si mettano anche loro a spalare.

Tornando al punto, o a quello che per me è il punto, io ritengo che la cosa pubblica (e la pubblica strada lo è) debba essere gestita in modo ottimale dall'ente pubblico, come manutenzione ordinaria e straordinaria. Se l'ente pubblico si trova impreparato, è sua responsabilità, non del turista che non spala. Poi sull'emergenza si puo' discutere. Quando c'è un terremoto tutti si danno da fare. Ma una nevicata d'inverno non puo' essere confusa con l'emergenza. O almeno lo diventa solo ed esclusivamente se la collettività è impreparata a gestirla.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda Stefano'62 il 04/02/2012, 16:09

Che le amministrazioni pubbliche debbano fare la loro parte è pacifico.
Ma resta il fatto che nell'emergenza i mezzi scarseggiano.
Dove i cittadini capiscono che se fanno quancosa anche loro poi si risparmiano le tasse per comprare quel mezzo in più utile solo una volta all'anno,e l'emergenza sparisce.
Dove invece i cittadini sono individualisti e fannulloni (spesso è un binomio inscindibile e tipico di chi frigna),allora che si adattino a scucire qualcosina di più per riuscire a gestirle più in fretta quelle emergenze,oppure che si stiano zitti e buoni ad aspettare il turno col nasino pronto e proteso in avanti,possibilmente senza frignare.
Perchè le risorse per una società bene organizzata non stanno solo nei soldi e nelle tasse,e alcune cose possiamo pagarle di meno e subito con un pò di civismo,oppure pagarle salate più tardi e con dubbia efficacia,e la colpa sarà proprio di quelli abituati a frignare.
Stefano'62
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1814
Iscritto il: 20/12/2008, 14:36

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda franz il 04/02/2012, 16:54

Stefano'62 ha scritto:Che le amministrazioni pubbliche debbano fare la loro parte è pacifico.
Ma resta il fatto che nell'emergenza i mezzi scarseggiano.

Ma qui sta il punto. La nevicata attuale non è straordinaria e diventa emergenza solo perché manca la preparazione organizzativa per affrontarla. Il non vuol dire spendere milioni per avere piu' mezzi ma avere un'organizzazione che ottimizzi quelli esistenti.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda annalu il 04/02/2012, 17:22

franz ha scritto:Ma qui sta il punto. La nevicata attuale non è straordinaria e diventa emergenza solo perché manca la preparazione organizzativa per affrontarla. Il non vuol dire spendere milioni per avere piu' mezzi ma avere un'organizzazione che ottimizzi quelli esistenti.

Adesso a Roma c'è un sole splendido, così ho fatto un giro nei dintorni di casa, compreso un grande parco che al momento (giustamente) sarebbe chiuso al pubblico.
Lo spettacolo era apocalittico: o la nevicata è stata straordinariamente intensa stanotte, oppure c'è stata anche una tromba d'aria o qualcosa del genere. Le vie qui intorno sono alberate, e per ogni isolato c'era almeno un albero caduto, alcuni molto grossi e robusti (per fortuna la mia macchinina è indenne, ma quelle colpite non stanno molto bene). Sulle vie principali stamattina presto sono venuti gli operai del servizio giardini a tagliarli e sgomberare il passaggio, ma sulle laterali spesso non si passa ancora.
Sono anche entrata (da un ingresso laterale che non chiudono mai) anche dentro Villa Ada: lì pareva ci fosse stato un bombardamento, tanti erano gli alberi caduti!
Con la neve a terra e gli alberi caduti, le strade erano irriconoscibili e si rischiava di perdersi di brutto.
Insomma: stamattina anch'io ho commentato l'effetto spropositato di una piccola nevicata (al massimo saranno stati 20 cm), ma adesso penso che l'evento sia stato in qualche modo più catastrofico.

annalu
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda Stefano'62 il 04/02/2012, 18:00

franz ha scritto:
Stefano'62 ha scritto:Che le amministrazioni pubbliche debbano fare la loro parte è pacifico.
Ma resta il fatto che nell'emergenza i mezzi scarseggiano.

Ma qui sta il punto. La nevicata attuale non è straordinaria e diventa emergenza solo perché manca la preparazione organizzativa per affrontarla. Il non vuol dire spendere milioni per avere piu' mezzi ma avere un'organizzazione che ottimizzi quelli esistenti.

Questo è pacifico.
Ma resta il fatto che in alcune zone bastano dieci centimetri a bloccare tutto,in altre no.
La differenza cosa la fa ?
Stefano'62
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1814
Iscritto il: 20/12/2008, 14:36

Re: Neve: gran parte d'Italia nel caos

Messaggioda franz il 04/02/2012, 18:10

annalu ha scritto:Lo spettacolo era apocalittico: o la nevicata è stata straordinariamente intensa stanotte, oppure c'è stata anche una tromba d'aria o qualcosa del genere. Le vie qui intorno sono alberate, e per ogni isolato c'era almeno un albero caduto, alcuni molto grossi e robusti (per fortuna la mia macchinina è indenne, ma quelle colpite non stanno molto bene). Sulle vie principali stamattina presto sono venuti gli operai del servizio giardini a tagliarli e sgomberare il passaggio, ma sulle laterali spesso non si passa ancora.
Sono anche entrata (da un ingresso laterale che non chiudono mai) anche dentro Villa Ada: lì pareva ci fosse stato un bombardamento, tanti erano gli alberi caduti!

Il fatto della caduta di alberi è decisamente strano e le cause vanno capite.
In estate, in presenza di venti a 70km/h un albero con tutte le sue foglie ha una tale resistenza al vento che puo' cadere anche se sano. In pieno inverno, a parte le conifere ed i "sempre verdi" in genere, un vento a 15-20km/h (come vedo indicato nella varie stazioni meteo romane attive ieri) non dovrebbe far caderi alberi spogli, a meno che non siano particolarmente malati.
Puo' essere solo la combinazione di piante malate (o rami malati) unita a neve bagnata (pesante) ed vento moderato (<=20km/h). A meno quindi di condizioni particolari relative ad una zona di pochi km (una tromba d'aria) non credo che la situazione di cui stiamo parlando - caos in gran parte d'italia - sia di tipo straordinario.

Per gli alberi comunque si dovrebbe fare in fretta a verificare se quelli caduti erano sani o malati ed in questo caso la responsabilità ricade sull'amministrazione comunale che non ha provveduto a mettere in sicurezza i cittadini tagliando le piante malate. Un esperto infatti è in grado, in autunno, nel momento della potatura (se viene fatta) di capire se una piana è malata e diventa un rischio per la popolazione o gli automezzi circolati e parcheggiati.

Inter nos, è molto grave che un parco abbia ingressi che non si chiudono mai, sia per ovvi motivi legati allo spaccio sia per la sicurezza durante bufere, tempeste, uragani.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

PrecedenteProssimo

Torna a Dai Comuni alle Regioni, Locale e Globale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

cron