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Terremoti al Nord

Discussioni su aspetti locali di attualità, specifici o comuni a vari luoghi, ove già non affrontati nei forum tematici. Riforme locali: decentramento e federalismo.

Re: Terremoti al Nord

Messaggioda franz il 20/05/2012, 17:33

Altra forte scossa nel primo pomeriggio, che pare essere della stessa intensità (5.2) e profondità (2km) ma non esattamente nello stesso luogo.

Terremoto, terremoto di magnitudo 6.0
Nuova forte scossa nel ferrarese: altri crolli
Alle 15.18 sisma di 5.1 gradi. Numerosi danni, tremila sfollati in Emilia e Lombardia. Errani chiede l'emergenza nazionale

http://www.corriere.it/cronache/12_magg ... 244b.shtml
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/0 ... ref=HREA-1
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda franz il 20/05/2012, 18:39

Data e ora ............................................. lat .............. lon prof. .... magnitudo... zona
2012-05-20 13:18:02.03hr 15min ago 44.83 N 11.43 E 2 5.2 NORTHERN ITALY
2012-05-20 10:12:23.06hr 21min ago 44.92 N 11.07 E 10 4.5 NORTHERN ITALY
2012-05-20 09:13:20.47hr 20min ago 44.84 N 11.43 E 2 4.5 NORTHERN ITALY
2012-05-20 03:02:48.0 44.89 N 11.18 E 2 5.2 NORTHERN ITALY
2012-05-20 02:39:11.0 44.87 N 11.53 E 2 4.0 NORTHERN ITALY
2012-05-20 02:35:37.0 44.81 N 11.53 E 10 4.0 NORTHERN ITALY
2012-05-20 02:20:43.0 45.00 N 11.37 E 10 4.3 NORTHERN ITALY
2012-05-20 02:03:53.0 44.90 N 11.24 E 10 6.1 NORTHERN ITALY


Sono 8 gli eventi sopra il quarto grado, tre sopra il quinto ed uno, il primo, ora viene classificato 6.1
le ore sono UTC
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda Iafran il 20/05/2012, 22:40

Alla idiozia non c'è mai limite.

. . . .

http://it.notizie.yahoo.com/padania-si- ... 00439.html

"Padania si sta staccando", bufera su post del leghista Venturi che si dimette

Roma, 20 mag. (Adnkronos) - Ironia shock dopo il terremoto in Emilia Romagna su Facebook. Stefano Venturi, leghista di Rovato, candidato alle amministrative, scrive: ''terremoto nel Nord Italia... Ci scusiamo per i disagi, ma la Padania si sta staccando. (La prossima volta faremo piu' piano...)'. Il post sulla sua pagina raccoglie in breve una gradissima quantita' di commenti negativi, per non dire di calorosi insulti. E il post scompare dalla pagina, dove pero' continuano ad accumularsi le critiche.
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda franz il 21/05/2012, 11:59

È verosimile che possano verificarsi altri sismi di 5°grado
Che cosa sta succedendo alla pianura padana ?
Fino al 2003 non era nelle carte sismiche, poi la svolta
Rischio medio-basso, 3a categoria: L'Aquila è in 1a Previsioni


1. Come mai un terremoto nel mezzo della Val Padana di intensità medio-alta (5.9 della scala Richter) seguito da una fitta sequenza di altri sismi, alcuni altrettanto potenti?
È il frutto dello scontro tra le placche della crosta terrestre, l'africana contro quella europea. Questo in generale. In particolare è la conseguenza della compressione tra nord e sud che si crea fra le due zolle del pianeta. La spinta degli Appennini, al di sopra della microplacca Adriatica, ieri ha prodotto una faglia lunga una quarantina di chilometri tagliando la Val Padana tra est e ovest, fra Ferrara e Modena, scuotendola vigorosamente. Nell'arco della giornata si è registrato oltre un centinaio di sismi di varia magnitudo ma alcuni con livelli tra 4 e 5 della scala Richter, quindi rilevanti e in grado provocare seri danni, disastri e purtroppo vittime.

2. Queste zone della Val Padana sembravano in passato un'area relativamente tranquilla ma negli ultimi tempi tutto pare cambiato. Come mai?
Fino al 2003, quando si è compilata l'ultima carta del pericolo sismico, non era nemmeno considerata. Non essendo stati fino ad allora raccolti dati strumentali non era classificata e quindi giudicata a bassa sismicità. Altrettanto successe a San Giuliano di Puglia. Ma gli eventi accaduti hanno costretto a una revisione ponendola all'improvviso nella classifica del pericolo nella terza categoria; vale a dire medio-bassa. L'Aquila, per fare un confronto, è in prima categoria. Negli anni precedenti si erano verificati episodi consistenti. Ad esempio il terremoto di Cento (5.4 della scala Richter) nel 1987 e di Rovigo (4.7) del 2011. Nei mesi più recenti i fenomeni si sono intensificati scuotendo l'intera regione. Dal gennaio 2012 la zona appenninica di Reggio Emilia e Parma venne colpita da terremoti di magnitudo 4.9 e 5.4, a distanza di pochissimi giorni. I due sismi di gennaio, pur avvenuti a profondità molto diverse (30 e 60 km) rispetto ai 6-8 km di quelli di ieri, sono anch'essi legati ai movimenti della stessa «microplacca adriatica», che negli ultimi tempi ha avuto un'attività piuttosto intensa.

3. Questi avvenimenti erano considerati segnali premonitori di scosse più forti o venivano giudicati normali?
Nessuna sorpresa, sottolineano i geofisici. Tutto rientrava nel quadro conosciuto del territorio e anche un sisma lievemente superiore al passato, intorno a 6 gradi della scala Richter, era ritenuto nella norma, prevedibile. Ed è quello che è accaduto. Storicamente il caso più violento di cui si abbia traccia risale al 1570 riguardante un terremoto a Ferrara con una magnitudo di 5.5 della scala Richter. Un altro evento studiato di recente è quello avvenuto nel 1639 con epicentro nei pressi di Finale Emilia dove produsse danni analoghi a quelli di ieri. Gli effetti, poi, dipendono anche dalla profondità dell'ipocentro del sisma e più sono superficiali più si fanno sentire. Quelli di ieri erano tutti inferiori ai dieci chilometri di profondità e infatti le onde si sono trasmesse rapidamente in modo ampio facendo scattare i sismometri nell'intera Italia settentrionale, dal Friuli, al Trentino, alla Liguria, e verso Sud, fino all'Italia centrale. C'è da aggiungere che la Pianura Padana è ricoperta da uno spesso strato di sedimenti e questo tipo di suolo genera degli effetti di amplificazione che si distribuiscono nel territorio.

4. Come mai una sequenza di scosse così prolungata nel tempo e di consistente intensità?
La compressione fra le due placche che ha generato la faglia deve liberare l'energia accumulata. E questo può avvenire in tre maniere. La prima in un breve arco di ore, come sembra stia avvenendo in questo caso, con movimenti tellurici di media intensità superiori al quinto grado della scala Richter; la seconda con piccoli sismi che si distribuiscono in qualche giorno; il terzo modo è invece un rilascio di energia lento e lieve al punto da non fare nemmeno sussultare i pennini dei sismografi e quindi nessuno se ne accorge. I geofisici non possono sapere che cosa sia realmente accaduto nel sottosuolo e come le rocce, nella loro diversa natura, reagiranno alle pressioni.

5. È possibile sapere che cosa accadrà nei prossimi giorni, settimane o anche mesi, cioè se la Terra proseguirà nei suoi tremori?
La Pianura Padana è prevedibile che continuerà a sussultare come ha fatto negli ultimi tempi. E quindi terremoti intorno al quinto grado della scala Richter è verosimile che possano ancora verificarsi. Troppo spesso dimentichiamo che viviamo in un Paese altamente sismico. Ora i sismologi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia compiranno una campagna di indagini nell'area coinvolta e installeranno nuove apparecchiature per analizzare più in dettaglio i movimenti che il suolo manifesterà al fine di approfondirne la conoscenza e di decifrare meglio eventuali comportamenti.

Le risposte sono state redatte con la collaborazione del sismologo Massimo Cocco dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Giovanni Caprara
@giovannicaprara 21 maggio 2012 | 8:08 www.corriere.it
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda Iafran il 22/05/2012, 14:44

Torrette sommitali squarciate, palazzi, chiese e campanili crollati, guglie cadute (una, su un'auto in sosta priva di occupanti, per fortuna) sono le immagini inquietanti dell'effetto di quest'ultimo terremoto al patrimonio storico-edilizio.
Si dirà della vetustà degli edifici, si invocheranno le revisioni e le attribuzioni di nuove categorie sismiche ai territori, norme tecniche adeguate e finanziamenti per la ricostruzione degli immobili caduti e per la messa in sicurezza di quelli danneggiati.
Qualcosa, però, si potrebbe fare agendo (con buon senso) su quello esistente per limitare l'inadeguatezza dei fabbricati storici alle sollecitazioni sismiche prevedibili, che sono tanto più amplificate sui manufatti quanto più ci si alza dal suolo.
Allora, molti campanili potrebbero essere ridotti in altezza, come le torrette terminali essere rimosse (nei limiti del compatibile) per operare meglio l'adeguamento sismico del complesso. Anche le guglie e gli altri fregi architettonici (se non è possibile ancorarli) potrebbero essere spostate a piano terra (anche se a livello del suolo i monumenti possono comunque cadere o ruotare sul loro piedistallo).
Sono accortezze che potrebbero contenere gli effetti del terremoto sulle persone e le spese per il risanamento statico degli edifici.
Purtroppo rimangono le persone morte per il crollo dei tetti dei capannoni, costruiti secondo il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, obbedendo ad una normativa meno rigorosa, che non prevedeva "legature particolari" fra le componenti verticali ed orizzontali.
Comunque, "E' ormai impellente la necessità di mettere a punto e sviluppare adeguatamente una accurata e mirata attività di prevenzione, pianificata in ogni regione d'Italia. E questo riprendendo anche in mano la questione relativa al Fascicolo del fabbricato e all'esigenza che il patrimonio urbanistico edilizio risponda sempre di più ai requisiti di stabilità"' (A. Zamprano, http://bologna.repubblica.it/dettaglio- ... 17/4167123)
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda franz il 22/05/2012, 16:27

In fatto è che la zona non è mai stata dichiarata sismica (perché la storicità cosi' afferma) e quindi la normativa edilizia si è comportata di conseguenza. In ogni caso l'edilizia residenziale recente ha reagito bene ed i crolli si registrano principalmente nel patrimonio storico e nei centri piu' antichi. Segno anche loro che da centinaia di anni non si registravano eventi del genere e quindi si potevanopermettere di costruire le case e le chiese in un certo modo. Piuttosto il problema riguarda l'edilizia industriale, perché se ho inteso bene sono crollati capannoni costruiti nel 2000 e non quelli costruiti precedentemente.
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda Iafran il 23/05/2012, 10:24

http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/20/te ... cerie.html

Una bambina di cinque anni … Vittoria Vultaggio, 5 anni, la bimba estratta pressocché illesa dalla sua camera da letto nella località Obici, alle porte di Finale Emilia, "… La camera di Vittoria, al primo piano, era stata travolta dall'antica torretta adiacente, peraltro fresca di restauro, il tetto le era crollato addosso ma due travi hanno retto e lei era sotto. Qualche ferita lieve a una gamba, molta paura, ma nessuna frattura. E' stato un miracolo".

(Il racconto della madre) http://video.repubblica.it/dossier/terr ... 5895?video
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda franz il 23/05/2012, 12:08

Iafran ha scritto: E' stato un miracolo".

Il mio spiritolaico arriccia il naso e aggrotta la fronte alla parola "miracolo".
Diciamo che moltissime persone si sono date da fare, dalla protezione civile ai vigili del fuoco, fino ad un dottore in america. Un po' casualità, moltissimo lavoro umano per salvare il prossimo. Aiutati che il ciel ti aiuta?
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda franz il 28/05/2012, 12:05

Un aspetto nuovo e rilevante: la liquifazione del suolo

Quello che una volta proteggeva chi abitava sulle pianure alluvionali. in caso di terremoto (un gigantesco ammortizzatore che attutiva le scosse rispetto a chi è direttamente inserito con la casa su uno strato roccioso) ora diventa un fattore critico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Liquefazione_del_suolo
http://en.wikipedia.org/wiki/Soil_liquefaction

Vedere
http://www.corriere.it/gallery/cronache ... 60.shtml#1
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Re: Terremoti al Nord

Messaggioda franz il 29/05/2012, 9:35

Forte scossa di terremoto in Emilia e nel Nord
Avvertita anche a Milano. Sciame per tutta la notte
Nuovo sisma in Calabria, l'ottavo negli ultimi due giorni

5.8 gradi a metà tra Verona, Bologna, Parma e Ferrara

http://earthquake.usgs.gov/product/shak ... ensity.jpg



MILANO - Una forte scossa di terremoto con epicentro a Medolla nel modenese. Ma il sisma è stato avvertito con nettezza in tutto il nord Italia. Per la paura sono stati evacuati decine di negozi a Bologna. Anche a Milano e nell'hinterland evacuati decine di uffici, con molte chiamate al 118. La scossa è stata percepita con nettezza anche in Versilia. Magnitudo 5,8 Richter secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

NUOVI CROLLI - Nuovi crolli si sono registrati a Mirandola, Finale Emilia e San Felice sul Panaro, paesi già colpiti dalla scossa del 20 maggio. Sono in corso le verifiche dei vigili del fuoco e della Protezione Civile. Alle primissime informazioni date dai vigili del fuoco, non sembra risultino danni a Milano. Le linee telefoniche di pompieri e polizia urbana sono per ora intasate dalle telefonate dei cittadini. In alcuni casi le persone sono uscite dalle abitazioni e dagli uffici per motivi di sicurezza.
http://www.corriere.it



La diretta di repubblica parla di morti e crolli http://www.repubblica.it/cronaca/2012/0 ... ref=HREA-1

Il sito americano earthquake.usgs.gov http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/ ... a1mn#pager
indica le città e la popolazione nell'area equivalente al settimo mercalli:

MMI City Population
VII Medolla 5k
VII Cavezzo 6k
VII San Prospero 4k
VII San Felice sul Panaro 10k
VII Camposanto 3k
VII Mirandola 22k
Ultima modifica di franz il 29/05/2012, 10:33, modificato 1 volta in totale.
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