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Nella maggiornza dei casi è cosi', nel mondo come in Italia.
Da noi pero' c'è anche la possibilità che i disastri siano causati da pessime regole, pur scritte con la migliore intenzione.
Qualcuno per esempio punta il dito sulla Legge Galasso, la quale da ormai 25 anni vieta, tra le altre cose, l'attività estrattiva di ghiaia nell'alveo dei fiumi. Certamente prima vi erano abusi e devastazioni, ma come sempre passare da un eccesso all'altro non fa bene.
L'attività estrattiva è consentita pero' a 150 metri di distanza, dove nel sottosuolo di fianco ad un fiume si trova sempre ghiaia (visto che i fiumi cambiano il loro percorso nel tempo). Risultato .... di fianco ai fiumi il terreno si abbassa leggermente, mentre l'alveo dei fiumi si riempie del naturale riporto e nessuno toglie piu' la ghiaia: il livello del fiume si alza e gli argini non bastano piu'. L'acqua esce e se ne va a spasso per la pianura.
Disastro causato da regole non rispettate? In questo caso no: disastro originato da una norma assai discutibile.
Giusto tutelare il paesaggio ma il letto dei fiumi va costantemente drenato, senza esagerare, oppure bisogna elevare gli argini.
Da notare che il Magistrato per le Acque puo' ordinare lavori di pulizia .... ma non ci sono soldi.
Potrebbe anche pagare l'impresa che effettua i lavori con la ghiaia escavata, ma allora che senso ha, se non quello di aggiungere possibili malversazioni, truffe, corruzioni?
Franz
http://lavalledelsiele.com/2010/01/07/i ... ituazione/
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