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Caso del 5 (oppure 8) per mille

Discussioni su aspetti locali di attualità, specifici o comuni a vari luoghi, ove già non affrontati nei forum tematici. Riforme locali: decentramento e federalismo.

Caso del 5 (oppure 8) per mille

Messaggioda franz il 14/04/2009, 13:06

Ricevo e trasmetto.


Cari amici, soci, semplici conoscenti, associazioni e politici vari
esco dal consueto, doveroso riserbo di tipo politico della mia associazione per denunciare, insieme a tante altre associazioni, l'ipocrisia ( per non usare il termine piuttosto forte, ma non inappropriato, dell'estensore della mail che inoltro, e cioè "sciacallaggio") dell'ultima trovata di "finanza creativa" del ministro Tremonti, che approfitta dell'immane disastro dell'Abruzzo per raccogliere fondi che serviranno, come al solito, per rimpinguare le tasche di tanti, ma nessuno dei quali è una vittima del terremoto.
Alle stringenti argomentazioni che potete leggere sotto, ne aggiungo una mia: la questione "tempi":
1) il 5xmille del 2006 ci è stato dato nell'ottobre 2008
2) il 5xmille del 2007 lo avremo, forse, nel 2010, visto che ancora non è stata neanche pubblicata la lista degli aventi diritto.
3) del 5xmille 2008 non si sa ancora assolutamente nulla.
4) Conclusione: chi destinerà il 5xmille 2009 ai terremotati d'Abruzzo che speranze ha che il denaro venga effettivamente destinato a questo scopo ? A tre anni di distanza? E chi lo controllerà ?

Invito pertanto chi desiderasse davvero fare qualcosa per le sventurate e orgogliosissime vittime del terremoto a farlo subito, destinando quanto gli è possibile a piccole e serie associazioni operanti in loco e di provata onestà, o, a seconda dell'orientamento religioso, alla Caritas locale.

Se siete d'accordo, vi prego di inoltrare questa mail ai vostri conoscenti, perchè non cadano in questa trappola ben studiata per carpire la buona fede delle tante persone che in questo momento si sentono vicine a chi soffre.

Mi scuso se qualcuno riceverà la stessa mail più volte ( problemi di intasamento della mia rubrica)

Cordialmente

Valeria Palmieri
Associazione "Namastè - Onore a te"
Via Del Bosco 3
40068 San Lazzaro di Savena (BO)
Tel. Fax 051.479751
Sito web www.namaste-adozioni.org

----- Original Message ----- From: ABC
To: 0 ABC - A, B, C, solidarietà e pace
Sent: Sunday, April 12, 2009 6:28 AM
Subject: da ABC


Italia - 5 x 1000: sciacallaggio contro il terremotato "Terzo Settore"

Sull'onda emotiva del dramma che stanno vivendo i nostri amici abruzzesi e approfittando del week-end pasquale il ministro Tremonti ha ideato un atto di "sciacallaggio" nei confronti di un terremotato "Terzo settore": si è inventato, prendendo forse spunto dal suggerimento della Emma Bonino relativo all'utilizzo dell'8 per mille da destinare alla ricostruzione delle zone terremotate, l'inserimento "forzato" dell'Abruzzo nell'elenco delle causali di destinazione per il 5 per mille.

Volendo essere "antipopulisti" e, forse, anche cinici a noi quest'idea sembra iniqua perché:

1) spoglia un altare per vestirne un altro, avvilendo finanziariamente, più di quanto già non lo sia, un Settore, il Terzo, che lavora tutti i giorni per aiutare altri "terremotati", in Italia e nel mondo, e per il quale il 5 per mille è una risorsa preziosa che, allo stato delle cose, rivitalizza le entrate a favore del mondo del volontariato sempre più in diminuzione (giova ricordare che l'ultima Finanziaria ha ulteriormente dimezzato, rispetto al già misero 2008, l'aiuto pubblico allo Sviluppo, ovvero Cooperazione internazionale, che è sceso a livelli mai raggiunti prima: lo 0,11-0,12 per cento del Pil);



2) crea una graduatoria della disperazione e mette in competizione realtà difficili e ai margini, in Italia e all'estero;



3) suscita uno "scontro religioso" in quanto è inspiegabile, a questo punto, perché non si dovrebbe piuttosto ricorrere all'8 per 1000 (che è il meccanismo mediante il quale lo Stato italiano, attraverso la scelta dei contribuenti, devolve l'8 per mille dell'intero gettito fiscale IRPEF alla Chiesa cattolica o ad altre confessioni ), tanto più che esso è già destinabile, secondo la legge, ad affrontare " le calamità naturali", al contrario del 5 per mille. Oltretutto, nel 2006 il gettito derivante dal 5 per mille fu di circa 329 milioni di euro, mentre quello dell'8 per mille di 930 (nel 2007 il gettito derivante dall'8 per 1000 è stato di 991 milioni mentre quello del 5 per 1000 non potrà essere superiore i 250 milioni che è il tetto fissato con un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 marzo 2007);



4) deresponsabilizza, nei confronti del Terzo Settore, l'autore di questo "sciacallaggio" che si nasconderà dietro la non obbligatorietà della scelta dei contribuenti.

Buona Pasqua e Pasquetta a tutti.

"A, B, C, solidarietà e pace - ONLUS"
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