franz ha scritto:Come vedi sulla quantità di cemento, la mafia c'entra poco.
non credevo ci fosse bisogno di precisare che ognuno è libero di dire ciò che crede, ma anche di accettare una critica di "inutilità nell'incapponirsi" se le opinioni espresse lo sono per controbatterne altre che invece non si contrappongono ad esse.
Io sottoscrivo ogni tua parola nel merito di utilizzare con giudizio il cemento armato, ma il mio discorso non è per sostenere che il cemento armato non sia un'utile tecnologia... son mica cretino... ribadisco che l'acritico adagiarsi sul "lite motif" di un effetto "taumaturgico" del cemento armato sull'edilizia produce i danni che registriamo in questi giorni in modo drammatico.
Io non vivo all'Aquila e non so a chi è in mano il sistema "cemento" lì... ma lo immagino... perché anche alla mia latitudine non è poi tanto diverso che a Palermo... unica differenza è che qui non c'è ancora stato nessuno "sparato" e nemmeno andato a far compagnia ai tondini in acciaio di qualche pilastro.
I dati che ho riportato sono elaborati da quelli forniti dall’AITEC che è l’associazione di rappresentanza delle Aziende italiane produttrici di cemento... insomma una fonte che non ha certo interesse a dimostrare che il cemento non sia cosa buona.

Ma più che questo grafico, secondo me è interessante quest'altro...

curioso no? e ricordo che "tangentopoli" non ha registrato i suoi effetti più importanti alla latitudine degli ulivi, ma a quella della "luganiga"... non mi sembra poi campato per aria il mio ragionamento... come vedi sulla quantità di cemento la mafia (e certa politica... che poi è la stessa cosa) c'entra eccome.