trilogy ha scritto:Francamente non capisco cosa ci sia di strano....La loro identità e coesione nazionale si fonda su aspetti storico/religiosi e sulla sicurezza dal nemico esterno. Il peso internazionale del paese dipende soltanto dal fatto che sono l'unica democrazia nell'area. Non hanno trovato un modo di restare se stessi in clima di pace. Diventerebbero come il Libano uno stato multietnico, a maggioranza islamica e politicamente non conterebbero più nulla.
Il peso internazionale di Isrele dipende da tanti fattori, .... tranne se vuoi il fatto che non producono petrolio.
Ma se vediamo la produzione in termini di tecnologia, innovazione, istruzione mi pare che superi l'Italia.
Come PIL procapite siamo lì. Ovviamente certe prestazioni dipendono da vari fattori ed il sistema politico-istituzionale è il principale. Ora, ..."Non hanno trovato un modo di restare se stessi in clima di pace" perché prima con le guerre e poi col terrorismo sono gli stati vicini che hanno fatto di tutto per fare in modo che ciò accadesse, salvo due coraggiosi (Egitto e Giordania) definiti "traditori" dagli arabi.
Poi la gaffe fatta da Abu Mazern la dice tutta sul retaggio culturale dell'antisionismo ed antiebraismo.
Che come sappiamo da vari sondaggi, attecchisce ancora oggi in Europa.
In Italia quasi il 30%
https://www.termometropolitico.it/12611 ... stili.html