da franz il 26/01/2018, 16:11
DAVOS (GR) (awp/ats) - L'arrivo del presidente americano Donald Trump al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) supera per dimensioni qualunque visita precedente alla manifestazione. Moltissimi si sono espressi sulla sua presenza.
Tutti hanno voluto dire la loro, persino un taxista della località grigionese, che è parso piuttosto innervosito: "tutti parlano solo di Trump, sembra quasi che debba arrivare il nuovo Messia". E in effetti pare non esserci discorso in cui non compaia il nome del discusso presidente statunitense.
"Qual è il suo messaggio a Donald Trump?" è la domanda più gettonata al WEF. La premier norvegese e co-direttrice dell'evento, Erna Solberg, ha risposto: "abbiamo bisogno della partecipazione degli Stati Uniti all'arena internazionale, in modo da raggiungere gli obiettivi dello sviluppo globale".
Dure sono state invece ieri le parole della cancelliere tedesca Angela Merkel, che dichiarato: "oggi, 100 anni dopo la catastrofe della Grande Guerra, dobbiamo chiederci se abbiamo davvero imparato la lezione della storia, e a me pare di no. L'unica risposta è la cooperazione e il multilateralismo". Il riferimento sembra essere al protezionismo e all'isolazionismo dell'amministrazione Trump.
Il presidente del Comitato internazionale della Croce rossa (CICR) Peter Maurer ha invece invitato gli Stati Uniti a fare di più per gli aiuti umanitari. A suo dire, lavori in questo senso nelle zone di crisi stabilizzano le aree interessate, cosa che va a vantaggio anche dell'America.
"Potrebbe essere difficile credere nel riscaldamento globale", ha dal canto suo ironizzato il presidente francese Emmanuel Macron, riferendosi alle massicce nevicate che hanno colpito la cittadina grigionese, oltre che alle esternazioni di Trump sul tema. "Fortuna che quest'anno non avete invitato chi è scettico a proposito del global warming!", ha poi aggiunto.
Il consigliere federale Johann Schneider-Ammann si è invece soffermato su temi più concreti, dichiarando che non teme un esodo delle aziende statunitensi verso gli Usa in seguito alla riforma fiscale varata da Trump. Secondo il capo del Dipartimento federale dell'economia (DEFR) la Confederazione offre condizioni interessanti per le imprese.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
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