Pagina 1 di 2

Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 23/05/2016, 9:54
da pianogrande
Ha ragione Zucconi.
Trump non è ciò che vogliamo ma il risultato di ciò che non vogliamo più.
Peccato che il (legittimo) desiderio di cambiamento si coalizzi sul peggio.

Ma non esiste niente di meglio della fallimentare classe politica che governa il mondo?
E' la domanda del secolo.

L'Italia, dopo la DC e Craxi, si è ritrovata con Berlusconi e rischia di precipitare nel grillismo.
L'america del capitalismo delle armi e che impoverisce le classi più deboli alle quali si vuole negare anche l'assistenza sanitaria, si ritroverebbe con Trump.

Dove stanno i migliori?

Esistono?

http://www.repubblica.it/esteri/elezion ... ef=HRER3-1

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 23/05/2016, 11:01
da flaviomob
E' un film già visto, dopo un secolo (il più drammatico, nella prima metà) forse non abbiamo imparato molto.

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 23/05/2016, 18:16
da trilogy
Non drammatizzerei. Bush, uomo della tradizione politica americana, ha distrutto interi paesi, provocato centinaia di migliaia di morti, milioni di profughi, contribuito al collasso dell'intero sistema finanziario mondiale. Che vuoi che sia un Trump qualunque :mrgreen:

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 23/05/2016, 20:32
da trilogy
Prendiamo la Francia...Sarkozy, quello che ha provocato il disastro libico, pensa ti tornare in campo per "prendere in mano il futuro dell'europa" :roll: Si salvi chi può!

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 23/05/2016, 22:02
da pianogrande
Insomma, che le alternative siano peggio di quelli in carica e che quindi questi rimarranno o torneranno in carica prosperando sul fatto che le alternative sono peggiori, sta diventando un problema planetario.

Continuo a chiedermi dove stiano i migliori e/o se esistano.

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 23/05/2016, 23:49
da trilogy
Forse l'avanzata di questi candidati o formazioni politiche non tradizionali porterà ad una riflessione e ad un cambiamento nelle forze politiche tradizionali. In Austria popolari e socialisti non sono andati neanche al ballottaggio, in francia in un ipotetico ballottaggio sarkozy lepen è veramente difficile dire chi è il peggio del peggio. In francia la situazione è piuttosto nervosa, rischiano un nuovo maggio 68. Insomma invece di gridare al lupo al lupo cambino personale e programmi.

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 24/05/2016, 2:50
da pianogrande
trilogy ha scritto:Forse l'avanzata di questi candidati o formazioni politiche non tradizionali porterà ad una riflessione e ad un cambiamento nelle forze politiche tradizionali. In Austria popolari e socialisti non sono andati neanche al ballottaggio, in francia in un ipotetico ballottaggio sarkozy lepen è veramente difficile dire chi è il peggio del peggio. In francia la situazione è piuttosto nervosa, rischiano un nuovo maggio 68. Insomma invece di gridare al lupo al lupo cambino personale e programmi.


Probabilmente, infatti, la risposta alla mia domanda è che il meglio va costruito e non si può pretendere di vederselo arrivare bello e pronto su una scheda elettorale.
Quello che, però, drammatizza la situazione è che il meglio, comunque, non può essere costruito da chi fa parte del peggio.
Scusate tutti questi aggettivi che si rincorrono ma non saprei come meglio esprimermi.

il meglio va costruito al di fuori dell'attuale classe al potere e questo sarebbe compito di quei "movimenti" che non ci sono più o che, comunque, sono irrilevanti visto che la loro presenza sulla scena politica è il nulla assoluto.

Allora la vedrei così.

Sistemi elettorali che mandano in politica chiunque abbia un minimo di consenso (proporzionali e/o senza sbarramento di sorta) portano a marginalizzare ogni velleità movimentista (anticamera dell'ascesa al potere ma che deve farsi le ossa in qualche tipo di lotta e deve solo dopo entrare in politica a costituire il nuovo e il meglio).

Questa riflessione può essere corroborata proprio dalla storia del partito radicale che ha dato il massimo fuori dai palazzi mentre lo abbiamo visto costituire, in parlamento, una componente assolutamente minoritaria e, alla fine, inconcludente.

Allora?

Allora mi converto sempre di più a una politica fatta di pochi grossi partiti che si contendono la governabilità a colpi di ballottaggi o quanto meno di premi di maggioranza ma in un paese democratico dove i movimenti di opinione siano l'anticamera dell'ascesa al potere; una scuola, una palestra intermedia, un vivaio per il ricambio.

Inutile, perfettamente inutile, avere due seggi in parlamento e sparire dalle piazze e dai problemi quotidiani della comunità.

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 24/05/2016, 10:17
da flaviomob
I "grossi partiti" sono oggi comunque minoritari e se cercano una scorciatoia per il potere (premi di maggioranza) in genere è per avere mano libera in appalti, nomine, inciuci vari, controllo della Rai. Meglio un'elezione diretta del governo con un parlamento proporzionale che controlla. O comunque una riforma che non permetta assalti all'arma bianca alla Costituzione, alle nomine di magistrati della Corte suprema, etc.

Per cambiare in meglio, comunque, a mio parere funzionano meglio le associazioni che i partiti. Scopi precisi e ben delimitati.

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 24/05/2016, 11:53
da pianogrande
flaviomob ha scritto:I "grossi partiti" sono oggi comunque minoritari e se cercano una scorciatoia per il potere (premi di maggioranza) in genere è per avere mano libera in appalti, nomine, inciuci vari, controllo della Rai. Meglio un'elezione diretta del governo con un parlamento proporzionale che controlla. O comunque una riforma che non permetta assalti all'arma bianca alla Costituzione, alle nomine di magistrati della Corte suprema, etc.

Per cambiare in meglio, comunque, a mio parere funzionano meglio le associazioni che i partiti. Scopi precisi e ben delimitati.


Non confondiamo il fatto di governare male con la assoluta necessità che un governo che governi possa esistere.

Sarebbe come smettere di mangiare e bere perché esistono i veleni.

Comunque, la debolezza e la farraginosità non sono mai andate a favore della giustizia.
Se così fosse, l'Italia sarebbe il paese più probo ed onesto del mondo ma non lo è e le complicazioni vanno a favore dei potenti ancor più delle semplificazioni.

Più che funzionare meglio dei partiti, le associazioni hanno un compito che i partiti non sono in grado di svolgere.

Come esistono partiti corrotti, niente impedisce che esistano associazioni corrotte.

La struttura della nostra società concede però troppo ai partiti politici e troppo poco ad associazioni e movimenti e questa è la situazione a cui porre rimedio se non vogliamo che ci siano piccoli e grandi partiti politici ma niente (o irrilevanti) associazioni e movimenti che si muovano al di fuori delle strutture di potere e che siano pronte ad entrarci per dire e fare qualcosa di veramente nuovo; risultato della attività della associazione e non figlia solo della classe politica di quel momento.

Re: Riusciremo mai a cambiare in meglio?

MessaggioInviato: 24/05/2016, 18:53
da mauri
pianogrande ha scritto:La struttura della nostra società concede però troppo ai partiti politici e troppo poco ad associazioni e movimenti e questa è la situazione a cui porre rimedio se non vogliamo che ci siano piccoli e grandi partiti politici ma niente (o irrilevanti) associazioni e movimenti che si muovano al di fuori delle strutture di potere e che siano pronte ad entrarci per dire e fare qualcosa di veramente nuovo; risultato della attività della associazione e non figlia solo della classe politica di quel momento.


beh mi sembra che 5stelle sia un esempio lampante di quanto citi, non so podemos, eppure tutti addosso a loro, se non cambiamo mentalità nulla cambia, macchiavelli lo dice da secoli e nessuno riesce a smentirlo
ciao mauri