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Non combattere l'IS per non aiutare Assad?

MessaggioInviato: 30/09/2015, 17:50
da pianogrande
Un bel dilemma.
L'IS diventa il braccio armato di chi non vuole Assad?
Ci ritroveremo come il braccio armato afghano contro i russi che poi è diventato famoso col nome di talebani?

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09 ... 123973948/?
ref=HREC1-3

Non si sa più chi siano i buoni e chi i cattivi.

Neanche tra i nostri.

Re: Non combattere l'IS per non aiutare Assad?

MessaggioInviato: 30/09/2015, 18:04
da trilogy
pianogrande ha scritto:Non si sa più chi siano i buoni e chi i cattivi. Neanche tra i nostri.


Si è un vero schifo. E questi sotto sono i nostri "alleati" che danno patenti democratiche agli altri...peggio dell'Isis ma hanno soldi e petrolio.

[..]Qualche giorno prima che Ali Mohammed Al Nimr, 20 anni, nipote di un oppositore sciita del regime dell'Arabia Saudita, fosse condannato a essere decapitato e poi crocifisso fino a putrefazione avvenuta, Faisal Bin Hassan Trad, l'ambasciatore saudita, è stato eletto a Ginevra presidente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite...[..]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09 ... 123623659/

Re: Non combattere l'IS per non aiutare Assad?

MessaggioInviato: 01/10/2015, 0:38
da pianogrande
Se questa è l'ONU.
Ma come potrebbe l'ONU essere diversa?
Per avere una organizzazione terza questa dovrebbe venire da un altro pianeta e non dipendere in nessun modo dal potere terrestre.

E' ora che cada l'illusione che possano esistere organizzazioni superiori che tutelino, che salvaguardino, che correggano le storture dei poteri locali.

Come può essere giusta una organizzazione messa su da stati ognuno dei quali ha le sue ingiustizie più o meno evidenti e pesanti?

Non ci stanchiamo di chiedere giustizia ma quello che pesa è il problema di sapere a chi chiederla.

Re: Non combattere l'IS per non aiutare Assad?

MessaggioInviato: 01/10/2015, 10:22
da pianogrande
Putin è ora accusato di aiutare Assad direttamente contro i ribelli siriani "moderati" e senza neanche combattere l'IS.

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09 ... ef=HRER3-1

Il gioco si fa complicatissimo.
La Russia agisce in appoggio alla Siria e all'Iran.
Si palesano le rivalità tra gli stati arabi con l'Arabia Saudita ed altri che non vogliono appoggiare il regime di Assad.

Non si può auspicare una soluzione come quella libica perché il vuoto sarebbe riempito dall'IS.

Ogni tanto, il giocattolo scappa di mano; e fa danni.

Re: Non combattere l'IS per non aiutare Assad?

MessaggioInviato: 01/10/2015, 11:19
da trilogy
pianogrande ha scritto:Putin è ora accusato di aiutare Assad direttamente contro i ribelli siriani "moderati" e senza neanche combattere l'IS...


Gli americani sono giustamente arrabbiati quei ribelli gli sono costati 100 milioni di dollari l'uno e gli sparano addosso? :lol: :lol:

Siria, vertici militari Usa: “Spesi 500 milioni per addestrare 5 miliziani anti-Is”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09 ... s/2043995/

O forse erano questi altri che al primo scontro hanno consegnato le armi al nemico?

Smacco per gli Stati Uniti in Siria: 500 milioni per addestrare ribelli che non combattono
70 combattenti formati dagli americani si sono arresi quasi subito ai jihadisti di Al Nusra. Perso il 25% dell’equipaggiamento militare. E non è la prima volta che accade...

http://www.lastampa.it/2015/09/26/ester ... agina.html

Re: Non combattere l'IS per non aiutare Assad?

MessaggioInviato: 01/10/2015, 18:03
da pianogrande
I mercenari mirano al guadagno e non certo a morire per Obama.

Non basta addestrare e pagare "ribelli" per abbattere un potere politico che difende i suoi interessi.

Facendo ancora i miei complimenti a chi ha inventato l'espressione "guerre per procura" direi a Obama che gli interessi si combattono creando altri interessi e non prendendo gente che non gli frega ... e dandogli armi e addestramento.

La politica internazionale è un po' meno ingenua di così.

Contro Assad, siamo dunque arrivati ai ribelli moderati che combattono i ribelli estremisti (e magari fanatici).

Ecco che in questo immane pasticcio arriva Putin che pare si sia messo a bombardare i ribelli filo americani.

Putin bombarda i buoni invece che i cattivi.
L'America non bombarda più di tanto i cattivi per tenere sotto scacco Assad e finanzia e addestra altri ribelli che finiscono per essere dei sostanziali alleati di chi (cattivo o fanatico che sia) Assad lo vuole buttare giù.
Assad rimane un elemento di stabilità ma è inviso ad altri paesi arabi che vogliono conservare o conseguire il dominio dell'area (Israele? Arabia Saudita?).
Nessuno si vuole sporcare le mani direttamente e i due contendenti principali continuano a giurare di non mandare truppe di terra ma di limitarsi a bombardare.

Il non capirci niente da parte dell'uomo della strada mi sembra sia più che naturale.

I curdi mi sembrano gli unici ad avere uno scopo chiaro e cioè non solo difendere il loro territorio ma creare le premesse per uno stato autonomo che ha come più grande avversario la Turchia ma coinvolge Iran, Iraq e Siria.

Il mistero più grande rimane chi finanzia e supporta l'IS.

Se fosse un gioco di società sarebbe da passarci una notte di quelle da raccontare.

Purtroppo è tragica realtà per decine di milioni di esseri umani.