La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda franz il 28/05/2015, 7:30

La fame nel mondo è ai livelli più bassi da 25 anni

di Sissi Bellomo 28 maggio 2015

Obiettivi quasi centrati nella battaglia contro la fame nel mondo. Al traguardo del 2015 la percentuale di persone denutrite non è proprio dimezzato - come si proponevano i Millennium Development Goals (Mdg) - ma ci si è andati molto vicini: in un quarto di secolo si è scesi dal 18,6 al 10,9% a livello mondiale e dal 23,3 al 12,9% nei Paesi in via di sviluppo. A soffrire per l’insufficienza di cibo sono oggi 795 milioni di individui: ancora troppi, ma comunque un quinto in meno rispetto al 1990-92. E da allora la popolazione mondiale è cresciuta da 5,3 a oltre 7 miliardi di persone.

Sono cifre incoraggianti quelle illustrate dall’ultimo rapporto sullo Stato dell’insicurezza alimentare nel mondo (Sofi 2015), realizzato dalle tre agenzie Onu che si occupano di alimentazione: Fao, Ifad e Wfp. Il prossimo obiettivo da porsi, ha detto il direttore generale della Fao Josè Graziano da Silva, è quello di eradicare completamente la fame del mondo: «Dobbiamo essere la generazione Fame Zero».

La stessa Fao ha segnalato di recente che i prezzi dei generi alimentari sono ai minimi da 5 anni e che ci sono buone probabilità che scendano ancora, grazie alle gigantesche scorte di cereali accumulate in due stagioni di raccolti da primato. Lo scenario si è tuttavia offuscato con la ricomparsa del Niño, fenomeno meteorologico che rischia di provocare gravi danni all’agricoltura mondiale, la cui presenza è stata confermata dai servizi meteo di Stati Uniti, Giappone e Australia. La possibilità di sconvolgimenti climatici non è ancora un assillo per i mercati delle materie prime, ma gli esperti di Canberra affermano che, a giudicare dalle temperature sulla superficie dell’Oceano Pacifico, la violenza di questo Niño potrebbe eguagliare quella record del 1997-98. Un’ondata di caldo anomalo in effetti ha già colpito il Sud dell’India, con temperature fino a 47 gradi nell’Andhra Pradesh, che hanno provocato oltre 1.100 morti. E il Fondo monetario internazionale ha allertato le Filippine, tra i maggiori importatori di riso, ad accelerare gli approvvigionamenti in vista di possibili danni ai raccolti.

Per sconfiggere la fame del mondo non basta comunque che i prezzi alimentari restino moderati. E nemmeno lo sviluppo economico è sufficiente, si afferma nel rapporto Sofi, se non si risolve il nodo delle diseguaglianze sociali. Sta di fatto che il Paese più virtuoso su questo fronte è stato la Cina, che ha goduto di una crescita spettacolare del Pil. Anche Brasile, Vietnam e Thailandia sono tra i 29 Paesi in via di sviluppo che sono riusciti non solo a dimezzare la percentuale, ma anche il numero assoluto di persone denutrite, obiettivo ambizioso fissato dal Vertice mondiale dell’alimentazione del 1996. Sono invece 79 (su 129 monitorati dal Sifo) i Paesi che hanno raggiunto il target Mdg.

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=AB8HLfnD
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda franz il 28/05/2015, 7:38

E adesso chi lo va a dire agli anti-globalizzazione ed anticapitalisti che il mercato, la crescita del prodotto interno lordo, la meccanizzazione massiccia, l'uso di nuove tecnologie (ibridi F1 e tecniche OGM) aumenta la produttività per ettaro, tiene bassi i prezzi e combatte efficacemente la fame? Chi lo va a dire (anche) a papa Francesco?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda flaviomob il 05/06/2015, 12:43

La fame nel mondo non dovrebbe esistere, dato che produciamo molti più generi alimentari di quanto necessario a soddisfare la domanda dell'intera popolazione mondiale, anche grazie all'enorme progresso tecnologico dell'ultimo secolo.

E' evidente gli attuali processi di globalizzazione liberisti portano alla contrazione dei diritti, allo svuotamento della sovranità democratica (rinchiusa in alvei nazionali ormai minuscoli rispetto alla dimensione degli scambi mondiali), all'accumulo di ricchezze per una minoranza sempre più risicata con risorse sottratte alle grandi masse, all'influenza di queste lobby minoritari sui governi grazie a prebende, finanziamenti e spesso corruzione, oltre a condizionare la gran parte dei media.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda pianogrande il 06/06/2015, 18:48

Destinare ai poveri il surplus alimentare dovrebbe essere l'uovo di Colombo.

Sicuramente, però, questa operazione ha i suoi costi e i suoi limiti e deve essere la politica a farsene carico.
Intanto comincia a farlo con la forza della legge.

Non basta, però, obbligare.
Bisogna anche, in qualche modo, incentivare.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10600
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda flaviomob il 07/06/2015, 2:55

795 milioni di persone: una cifra superiore alla popolazione europea.

___

Un dato a confronto:

Il WFP calcola che ogni anno sono necessari 3,2 miliardi (TRE VIRGOLA DUE) di dollari per raggiungere i 66 milioni di bambini in età scolare vittime della fame.

http://it.wfp.org/la-fame/statistiche

Intanto, nel mondo si spendono 1776 miliardi l'anno (MILLESETTECENTOSETTANTASEI) in armamenti

http://www.wired.it/attualita/politica/ ... tare-2014/

Mi pare evidente vedere quale disparità di attenzione il capitalismo globale (questo capitalismo, reale, concreto, attuale, storicamente definito) dedica alle due questioni.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda franz il 07/06/2015, 8:28

Considerato che nel biennio 1990-1992 la fame colpiva piu' di un miliardo di persone, è comunque vero che le cifre sono diminuite in assoluto ed in percentuale. E questo anche grazie al fatto che diversi paesi che seguivano economie pianificate (capitalismo di stato) sono passate massicciamente al capitalismo del mercato sempre piu' libero e globale, pur ancora legato da diverse pastoie (dazi, cartelli, protezionismi, diritti di brevetto etc).
Interessante lo stimolo sulla produzione di armamenti. Premesso che chi quelle armi produce, almeno non muore di fame in quanto lavoratore, qui in passato si è discusso sulla relazione tra armamenti (sempre piu' sofisticati) e diminuzione delle vittime dei conflitti. Le armi tecnologicamente avanzate tutto sommato producono l'effetto di aumentare la popolazione. [Modo ironia ON] Sarebbe meglio tornare forse ai vecchi conflitti, con bastoni, spade, sassi, macete (che hanno tentato in Ruanda) perché fanno molti piu' morti e risolvono alla radice il problema della fame [Modo ironia OFF]. In effetti, per l'analisi di Diamon http://it.wikipedia.org/wiki/Collasso._ ... e_o_vivere (vedere capitolo 10) il genocidio in Ruanda fu solo apparentemente per motivi etnici. Sotto vi erano conflitti sui terreni ed il loro sfruttamento e la pressione dovuta alla fame. Considerato che da mezzo milione ad un milione di inermi civili furono uccisi a sassate o colpi di macete (armi comunque trovate sul posto e non prodotte da russi o americani) la cosa fece impressione ma non scalpore. Non ricordo per esempio manifestazioni e cortei.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Chi sconfiggerà fame e povertà? Il capitalismo

Messaggioda franz il 14/06/2015, 15:05

Il titolo del post è volutamente un po' provocatorio. Se ci fosse stato un termine più generale come “crescita” o “sviluppo” in pochi avrebbero avuto da ridire (tranne forse i fans della decrescita felice); mettendo “capitalismo”, sembra già di sentire le grida di protesta levarsi da ogni dove.

La scelta, in realtà, deriva dal fatto di voler dare una risposta (di nuovo, un po' provocatoria) a Papa Francesco e ai tanti che sostengono le sue stesse idee.

Il Pontefice ha più volte parlato di economia (ed è comprensibile, visto il periodo di crisi che stiamo vivendo) da quanto è stato eletto, criticando quella che è diventata la società d'oggi.

Il primo imputato è proprio quel “capitalismo”, inteso come la ricerca della ricchezza, della crescita da parte delle persone e dei Paesi stessi attraverso il libero mercato, che secondo Bergoglio non ha mai risolto i problemi del mondo, anzi.

Citando l'”Evangelii Gaudium”: “alcuni ancora difendono le teorie della “ricaduta favorevole”, che presuppongono che ogni crescita economica, favorita dal libero mercato, riesce a produrre di per sé una maggiore equità e inclusione sociale nel mondo. Questa opinione, che non è mai stata confermata dai fatti, esprime una fiducia grossolana e ingenua nella bontà di coloro che detengono il potere economico e nei meccanismi sacralizzati del sistema economico imperante [...] I meccanismi dell’economia attuale promuovono un’esasperazione del consumo, ma risulta che il consumismo sfrenato, unito all’inequità, danneggia doppiamente il tessuto sociale”.

Questi concetti sono anche contenuti nel libro, uscito ad inizio anno, “Papa Francesco: Questa Economia Uccide” di Tornielli/Galeazzi, in cui il Pontefice fornisce una sua analisi anche sulla questione (a lui molto cara) delle diseguaglianze sociali ed economiche nel mondo.

Vi è un passaggio esemplare. A domanda se il capitalismo sia un sistema in qualche modo irreversibile, Bergoglio risponde: “Riconosco che la globalizzazione ha aiutato molte persone a sollevarsi dalla povertà, ma ne ha condannate tante altre a morire di fame. È vero che in termini assoluti è cresciuta la ricchezza mondiale, ma sono anche aumentate le disparità e sono sorte nuove povertà “

Queste sue parole sono molto importanti: da un lato riconosce che la ricchezza mondiale sia cresciuta e molto persone non sono più definibili “povere”, dall'altro però ha peggiorato le condizioni di altri individui e aumentato le disparità.

Ragionando in termini assoluti, le cose non stanno proprio in questi termini.

Come riportava l'Economist (riprendendo un rapporto della World Bank) nel 2012, la povertà nel mondo è infatti in calo costante dagli anni '80, grazie soprattutto alla crescita esponenziale dei Paesi asiatici (Cina e ultimamente India su tutti).

Immagine

Fonte: Economist

Dai grafici si nota come in tutte le regioni del mondo la povertà estrema (persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno) sia diminuita nel triennio 2005-2008 e notevolmente diminuita dal 1980. L'unica parte del mondo in cui i dati sono tragicamente negativi è l'Africa Sub-Sahariana, ove però si può trovare ulteriore conferma alla tesi qui sostenuta: solo il capitalismo, sotto forma di crescita e sviluppo, permette la sconfitta della povertà e l'uscita di milioni di persone da essa.

Altro dato molto positivo (e interessante) è quello relativo alla fame nel mondo, presentato dalle Nazioni Unite recentemente proprio a Roma. Come riportato da “La Stampa”: “Il numero complessivo delle persone che soffrono la fame nel mondo scende sotto quota 800 milioni e si attesta a 795 milioni: ben 216 milioni in meno rispetto al biennio 1990-92 […] Nei paesi in via di sviluppo, la prevalenza della denutrizione è scesa al 12,9 per cento della popolazione, in calo dal 23,3 del 2000. Gli obiettivi fissati a inizio millennio dall’Onu sono stati raggiunti in 72 su 129 Paesi monitorati. Per 29 Stati è arrivato un traguardo ancora più ambizioso, quello di dimezzare il numero totale delle persone denutrite tra il 1996 e il 2015”.

Anche in questo caso, i maggiori risultati si sono ottenuti proprio in quell'Asia Orientale che ha vissuto e ancora oggi sta vivendo un boom di crescita e investimenti.

Il modo migliore di sconfiggere povertà e fame nel mondo è quello di attirare investimenti (e quindi crescita) in quei Paesi, insegnando e facendo loro sviluppare nuove tecniche e capacità, cercando e trovando i loro vantaggi fattoriali... o se volete essere un po' provocatori, portando il tanto criticato e odiato “capitalismo”.

Mattia Poletti
@RebelEkonomist
http://www.mysolutionpost.it/archivio/e ... C3%A0.aspx
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda flaviomob il 15/06/2015, 11:07

Considerando che il "giusto" capitalismo prevede che il 20% della popolazione mondiale consumi l'80% delle risorse, sarebbe edificante applicare lo stesso principio all'interno di una famiglia di cinque persone.

Uno solo, poniamo il padre, quotidianamente mangia quattro bistecche; ne rimane una da dividere fra la madre e i tre figli. Quattro stanze per il primo, una sola stanza dove "stipare" gli altri familiari. Direi davvero un bel sistema ideale... ;)


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda franz il 15/06/2015, 14:18

Il paragone non regge: la famiglia è una cosa diversa dal pianeta.
Anche se qualcuno sostiene che siamo tutti fratelli e sorelle, la vita reale non è così.
In una famiglia ci sono dei legami genetici ed affettivi per cui la condivisione del cibo o la sua suddivisione equa è la prassi.
L'esempio reggerebbe se parlassimo di 5 famiglie diverse, in differenti luoghi del mondo.
Dove dovremmo considerare cosa ogni famiglia sa produrre e quindi quanto puo' consumare, condividendo.

Tra l'altro questa storie del 20% che consuma l'80% la vedo girare immutata da 30 anni negli ambienti cattolici e terzomondisti di sinistra, che la ripetono ovunque con il copia ed incolla. Ma il mondo fortunatamente è cambiato e migliorato in questi 30 anni. Oggi il 20% piu' ricco consuma il 45% delle risorse alimentari, il 50% dell'energia, il 60% dell'eletricità. Certo, anche l'87% dei telefonini ... Inoltre le bistecche da mangiare non sono piu' 5 ma 10.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: La fame nel mondo quasi dimezzata in 25 anni

Messaggioda flaviomob il 15/06/2015, 20:26

E' vero, i dati vanno aggiornati. Invece di essere il mondo in via di sviluppo ad adeguarsi agli standard dei paesi benestanti, avviene il contrario:

"Nel nostro Paese l’1% delle persone più ricche detiene più di quanto posseduto dal 60% della popolazione (36,6 milioni di persone); mentre dal 2008 a oggi, gli italiani che versano in povertà assoluta sono quasi raddoppiati fino ad arrivare a oltre 6 milioni, rappresentando quasi il 10% dell’intera popolazione."

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... a/1179112/


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Prossimo

Torna a Temi caldi nel mondo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti

cron