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alla faccia della "primavera"....

MessaggioInviato: 04/02/2015, 17:51
da trilogy
Egitto, condanna senza precedenti contro attivisti laici: carcere a vita per 230 militanti
Ergastolo anche per Ahmed Douma, tra i leader della rivolta anti-Mubarak in piazza Tahrir e già in prigione da dicembre. Inoltre 39 minori dovranno scontare 10 anni per il coinvolgimento negli scontri tra manifestanti e polizia nel 2011

IL CAIRO - Duecentotrenta militanti del fronte anti-Mubarak, che hanno contribuito al rovesciamento del potere in Egitto nel 2011, sono stati condannati questa mattina alla prigione a vita dalla corte del Cairo. Dovranno anche pagare un'ammenda da 17 milioni di sterline egiziane (circa due milioni di euro). Tra di loro figura anche uno dei leader della protesta, Ahmed Douma, 29 anni. L'attivista liberale è stato condannato per le accuse di violenze fuori da una sede governativa vicino a Piazza Tahrir nel 2011. Il tribunale, secondo quanto si è appreso, ha condannato inoltre 39 minori, che dovranno scontare 10 anni di carcere per il loro coinvolgimento negli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine nello stesso 2011.

Articolo: http://www.repubblica.it/esteri/2015/02 ... ef=HREC1-1

Re: alla faccia della "primavera"....

MessaggioInviato: 04/02/2015, 19:43
da pianogrande
Un'altra "rivoluzione" carne da macello per i giochi di potere.

Purtroppo, non basta scendere in piazza per cambiare la situazione.

Certo, è utile ma solo se rientra in un piano più esteso e che preveda tutte le fasi.

A chi chiede di fare la rivoluzione, bisogna fare subito questa domanda: chi andrà al potere e con quali intenzioni?

Chiaro che si può facilmente essere ingannati ma le rivoluzioni fatte per rovesciare qualcosa, fanno normalmente parte di un piano che i comuni mortali non conoscono.
La vera rivoluzione sarebbe essere informati di quali sono i veri obiettivi.

Non è realistico?
Allora, tanto vale rinunciarci subito e cercare altre vie.
Meno violente, più orientate al costume, alla cultura, alla informazione, alla diffusione di idee diverse; rischiando anche la vita ma per qualcosa che ne valga la pena.

Re: alla faccia della "primavera"....

MessaggioInviato: 24/02/2015, 0:08
da trilogy
IL CAIRO - Alaa Abd El-Fattah, uno dei più noti attivisti e blogger egiziani, è stato condannato oggi al Cairo a cinque anni di reclusione nella riedizione del processo intentato a suo carico sulla base della controversa legge contro le manifestazioni. La sentenza, trasmessa in tv, è appellabile. In aula i numerosi attivisti presenti per ascoltare la sentenza hanno intonato cori contro il regime: "Via, via il regime militare". Insieme con lui erano imputati altri 15 dissidenti, ai quali sono state inflitte pene da tre a 15 anni i carcere.

http://www.repubblica.it/esteri/2015/02 ... f=HREC1-10

Re: alla faccia della "primavera"....

MessaggioInviato: 24/02/2015, 12:37
da pianogrande
Il potere scaturito dalla rivoluzione mette in galera i rivoluzionari.
In pratica, questa gente ha solo dato una mano ai militari (i veri detentori del potere in Egitto) a far fuori Mubarak.
Dopodiché, i militari si sono riaccomodati nelle loro poltrone e hanno cominciato a bastonare questi esagitati che non avevano capito niente.

La rabbia popolare, nella storia del mondo, ha molto, troppo, spesso costituito carne da macello ignorante e inconsapevole.
In questo caso, il discorso è ancora più raffinato e cinico.
C'erano conti da regolare tra i personaggi al potere e la piazza è stata strumentalizzata a questi fini.

Finito il regolamento di conti, tutti a casa (o in galera).

Re: alla faccia della "primavera"....

MessaggioInviato: 24/02/2015, 13:18
da franz
pianogrande ha scritto:Il potere scaturito dalla rivoluzione mette in galera i rivoluzionari.

Nulla di nuovo sotto il sole. Ti ricordi la rivoluzione francese e l'uso della ghigliottina verso gli stessi rivoluzionari?

Re: alla faccia della "primavera"....

MessaggioInviato: 13/03/2015, 22:05
da trilogy
Arrestati due uomini di spettacolo per offesa al presidente in Tunisia

Le autorità tunisine hanno arrestato il presentatore televisivo Moez Ben Gharbia e l’imitatore e comico radiofonico Wassim Lahrissi, accusati di truffa e di aver offeso il presidente Béji Caïd Essebsi. Si tratta dei primi arresti dall’elezione a dicembre del 2014 del leader del partito laico Nidaa Tounes. Secondo un portavoce della procura, i due hanno “commesso un’offesa contro il capo dello stato”. Resteranno in carcere fino al 25 marzo, quando saranno processati.

Secondo radio Mosaïque, Lahrissi si era spacciato per il presidente durante un’intervista telefonica con un imprenditore tunisino, che in precedenza aveva chiesto a Gharbia di intercedere in suo favore presso Caïd Essebsi. In Tunisia l’offesa al capo dello stato è punibile con la detenzione fino a tre anni di carcere e la truffa fino a cinque anni. Afp

http://www.internazionale.it/notizie/20 ... presidente