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Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 11/12/2014, 13:37
da flaviomob
Il ministro palestinese è morto per i colpi dei soldati israeliani

Secondo i risultati dell’autopsia, il ministro palestinese Ziad Abou Ein è morto ieri in Cisgiordania a causa dei colpi ricevuti durante un’aggressione da parte dei soldati israeliani e per aver inalato del gas lacrimogeno usato per disperdere i manifestanti nel villaggio di Turmusiya.

L’indagine avviata dall’istituto di medicina legale di Abu Dis, in Cisgiordania, ha dimostrato inoltre che il ministro avrebbe potuto salvarsi se i coloni israeliani non ne avessero ostacolato il trasporto in ospedale.

Israele non ha commentato la notizia. La stampa israeliana aveva dichiarato che la morte del ministro era avvenuta dopo un arresto cardiaco. Afp

http://www.internazionale.it/storia/ucc ... alestinese

Morto per arresto cardiaco

MessaggioInviato: 11/12/2014, 20:55
da pianogrande
Tutti moriamo per arresto cardiaco.

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 17/12/2014, 22:19
da flaviomob
http://nena-news.it/corte-ue-via-hamas- ... roristici/

UE: via Hamas dalla lista dei gruppi terroristici

Dopo 13 anni, il movimento palestinese va tolto dalla lista nera europea delle organizzazioni terroristiche. Secondo il tribunale europeo, c’è stato un errore proceduarale: non c’erano motivazioni giuridicamente rilevanti per inserirlo. Mousa Abu Marzouq: “E’ la vittoria della resistenza”. La sentenza scatena l’ira di Netanyahu
- See more at: http://nena-news.it/corte-ue-via-hamas- ... MF2Ps.dpuf

Riconoscimento Palestina. A Strasburgo vince il compromesso

Il Parlamento europeo ha votato a larga maggioranza una risoluzione di sostegno al riconoscimento dello Stato palestinese e alla soluzione a due Stati. Un voto giudicato storico, ma difficilmente avrà effetti pratici
- See more at: http://nena-news.it/riconoscimento-pale ... NpUTE.dpuf

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 18/12/2014, 0:11
da pianogrande
La risposta penosa o patetica o forse addirittura arrogante di Netaniahu è, per me, già un "effetto pratico".

Fa vedere al mondo chi è che non vuole i due stati.

Ormai non ci casca più nessuno nel giochino che deve andare tutto bene se no sei anti semita.
Se no ti sei dimenticato la shoa.
Se no, magari, sei pure hitleriano.

E' ora di entrare nel merito di questa urgentissima questione e di gente che cerca di farlo ce n'è sempre di più.

Le prese di posizione diplomatiche un significato pratico ce l'hanno sempre o almeno lo preparano.

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 18/12/2014, 11:33
da flaviomob
E ora Israele paga l’indifferenza alla sorte dei suoi vicini
giovedì, 18 dicembre 2014


Una gragnuola di cattive notizie, così Netanyahu descrive gli insuccessi della politica estera del suo governo. Isolato all’Onu e in Europa, mollato dalla Giordania e protetto sempre più malvolentieri dagli Usa, mentre nessuno più in occidente ha convenienza a confondere l’integralismo antisionista di Hamas col terrorismo jihadista di Is. È come se gli eventi pecipitassero tutti insieme sulle spalle d’Israele, complice un primo ministro che per salvare la sua leadership si è imbarcato in una campagna elettorale dissennatamente ridotta in competizione fra estremisti di destra. Dove l’isolamento internazionale viene assunto cone un titolo di merito e l’indifferenza alla sorte dei vicini palestinesi è divenura un presupposto indiscutibile.
Il passaggio difficilissimo che vive Israele è frutto di un’irresponsabilità prolungata negli anni della sua ckasse di governo. In un mondo che cambia rapidissimamente, lo Stato ebraico deve ritrovare una collocazione dinamica, aperta, amichevole, facendo tesoro di un primato economico, sociale e militare che tuttora lo avvantaggia. Prima che sia troppo tardi.

Gad Lerner

http://www.gadlerner.it/2014/12/18/e-or ... uoi-vicini

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 18/12/2014, 12:13
da franz
flaviomob ha scritto:Dopo 13 anni, il movimento palestinese va tolto dalla lista nera europea delle organizzazioni terroristiche. Secondo il tribunale europeo, c’è stato un errore proceduarale: non c’erano motivazioni giuridicamente rilevanti per inserirlo. Mousa Abu Marzouq: “E’ la vittoria della resistenza”. La sentenza scatena l’ira di Netanyahu
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Nello stesso link che hai fornito sta anche scritto:
AGGIORNAMENTO ORE 12.30 – UE: “HAMAS RESTA GRUPPO TERRORISTICO”

Il portavoce della Commissione europea, Maja Kocijancic, gela l’entusiasmo del movimento islamico dopo la sentenza della Corte di giustizia europea. “La Ue”, ha dichiarato, “continua a considerare Hamas un’organizzazione terroristica”, aggiungendo che si sta prendendo in considerazione l’ipotesi di fare ricorso contro la decisione del tribunale comunitario. Nena News

Mi sembra evidente che errori procedurali a parte, la realtà dei fatti confermata da tanti anni è che Hamas è una formazione terroristica. Non è che un errore procedurale cancella la realtà. Eventualmente si corregge l'errore procedurale.
A maggior ragione poi considerando che è proprio l'attività dei gruppi terroristici che blocca la soluzione politia al conflitto (soluzione che è stata trovata per egitto e giordania e manca ancora per palestina, libano e siria).

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 18/12/2014, 15:07
da pianogrande
A prescindere dalle definizioni e restando ai fatti, l'isolamento di Israele aumenta.

Uno stato così piccolo non si potrebbe permettere nemmeno un briciolo della sua prepotenza in una situazione di isolamento internazionale.

Questo mi fa ben sperare per un po' di giustizia e di umanità anche da quelle parti.

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 18/12/2014, 15:20
da franz
pianogrande ha scritto:A prescindere dalle definizioni e restando ai fatti, l'isolamento di Israele aumenta.

Uno stato così piccolo non si potrebbe permettere nemmeno un briciolo della sua prepotenza in una situazione di isolamento internazionale.

Già, ma consideriamo che uno stato piccolo che si sente accerchiato ed isolato, tende ad arroccarsi. Vincono gli estremismi.
E cosa speculare avviene in palestina e nel mondo arabo, dove aumentano i fondamentalismi ed i fondamentalisti.

Non la vedo bene. Le speranze nate con gli accordi di Oslo (e dintorni) con la pace con Egitto, OLP, Giordania, ormai sono cosa del passato ma erano e restano l'unica strada percorribile.

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 18/12/2014, 16:47
da pianogrande
Secondo me, con uno stato palestinese, sia questo che Israele potrebbero fare una vita molto più tranquilla.

Sono d'accordo sul discorso degli estremismi ma una gestione meno instabile e insicura rimanderebbe gli estremismi alle percentuali che gli competono.

Il problema è grosso per l "estremismo" di origine diversa dall'istinto di conservazione.
Per esempio, il fanatismo religioso che è estremismo a prescindere.

Sempre quella dei due stati è la via per verificare e comunque toglierebbe all'estremismo religioso il seguito non religioso.

Questo vale per entrambe le parti

Re: Alta tensione in Palestina

MessaggioInviato: 18/12/2014, 18:30
da franz
pianogrande ha scritto:Secondo me, con uno stato palestinese, sia questo che Israele potrebbero fare una vita molto più tranquilla.

No, non "con uno stato palestinese" generico ma "con uno stato palestinese che riconosce israele" ed il suo diritto all'esistenza. Senza questa importante precisazione si sta solo ciurlando nel manico.

Ora OLP riconosce Israele, come Egitto e Giordania.

Ma Libano, Siria e Hamas no. La domanda è: questo nuovo stato palestinese riconosce Israele (ed il suo diritto ad esistere) oppure no. Se la risposta è no Israele fa bene a non accettare come futuro vicino uno stato che non lo riconosce e che vuole distruggerlo (secondo lo statuto di Hamas, per esempio).