Cose serie: disarmo nucleare

[Roberto Vacca]

Ritengo inutile parlare delle battute di Berlusconi. Parliamo di cose serie.
L'Economist di oggi ha una articolo sul disarmo nucleare (p.62) che vede
possibile a breve. Nòva dell'altro ieri ha pubblicato un mio pezzo in cui lo
ritengo implausibile in base a resultanze ingegneristiche.
Io proposi nel 1979 a Berlino (con il Club di Roma, di cui allora ero
membro) di incriminare i Capi di Stato che avevano armi nucleari. Allego il
lavoro più documentato che presentai nel 1984 a congresso della World Future
Studies Federation e che spero interessi.

Negli arsenali nucleari in complesso sono conservate bombe con un potenziale
distruttivo totale equivalente a 737 kg di alto esplosivo per ogni uomo,
donna e bambino vivente. Non ne parlano i capi di stato, né i sedicenti
leader spirituali. Parliamone noi.

Best

Roberto Vacca

[annalu]

Ritengo inutile parlare delle battute di Berlusconi. Parliamo di cose serie.
L'Economist di oggi ha una articolo sul disarmo nucleare (p.62) che vede
possibile a breve. Nòva dell'altro ieri ha pubblicato un mio pezzo in cui lo
ritengo implausibile in base a resultanze ingegneristiche.[...]
Roberto Vacca

Sì parliamo di cose serie.
Ho sempre provato una grande ammirazione verso chi ha idee e proposte visionarie, e riesce a diffonderle nei luoghi adatti ed anche tra il grande pubblico.
Trovo preoccupante la presenza di arsenali atomici, perché credo sia illusorio pensare che non esisterà mai il "folle" che le userà davvero, su piccola o su larga scala: è solo questione di tempo.
Il disarmo nucleare a breve, mi pare estremamente difficile.
L'idea che sia possibile rendere illegale il possesso di armi nucleari, ed anche che esista sul nostro pianeta un'Autorità abbastanza autorevole da riuscire a far rispettare questa legge, mi pare un'utopia molto bella.
Un'utopia, certo.
Però può essere il giusto strumento per tenere ben desta l'attenzione sul problema.

Utopia per utopia, a me piacerebbe che fossero fuori legge le guerre.
Ci preoccupiamo dell'inquinamento, ma un calcolo di quanto "inquini" una guerra, anche solo in termini di petrolio diffuso nell'ambiente e di fumi tossici emanati, è mai stato tentato?
Le vite umane distrutte, ormai pare non impressionino più.
Forse la consapevolezza del danno ambientale potrebbe fare un effetto maggiore.

annalu