La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Gaza, un altro dramma

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Re: Gaza, un altro dramma

Messaggioda flaviomob il 19/09/2014, 13:24

Israele ha i vincoli di uno stato di stampo occidentale e democratico. Può "esagerare" con i morti, ma non compiere un vero e proprio genocidio, altrimenti verrebbe estromesso dalla comunità (occidentale) cui per cultura e mentalità appartiene. Del resto anche negli USA gli episodi di Al Grahib e Guantanamo avevano destato sdegno nell'opinione pubblica.
Peraltro nella storia occidentale, a turno, quasi tutti gli stati hanno fomentato lunghe guerre perché pensavano di avvantaggiarsene. La definizione di "guerrafondai" a turno si potrebbe applicare, sempre in contesti storici diversi, a Germania, Italia, USA, GB, Francia etc. Israele è semplicemente "l'ultimo arrivato".

Hamas dal canto suo, in confronto, ha armamenti ridicoli e nessuna possibilità di vittoria. Ma è in grado, come Israele, di innescare una spirale dell'odio che favorisce in entrambi gli stati le ali estreme. Ma i giovani israeliani sono sicuro che saranno migliori della generazione che li precede e capiranno questo meccanismo banale.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Gaza, un altro dramma

Messaggioda franz il 20/09/2014, 16:45

Che strano, nell'elenco hai "dimenticato" URSS, Cina e ... Russia.
Comunque anche gli USA hanno vincoli di stampo occidentale e democratico ma puoi cercare tu stesso da solo quanti morti ci sono stati nel Vietnam. Evidentemente ci sono guerrafondai e guerrafondai. :-)
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Gaza, un altro dramma

Messaggioda flaviomob il 22/09/2014, 0:05

Infatti gli USA sotto la pressione della "loro" opinione pubblica si sono ritirati dal Vietnam: sono stati sconfitti.

Israele invece ha subito, nella prima fase della sua esistenza, le mire "guerrafondai" dei paesi circostanti ma ha vinto la guerra. Il trauma subito tuttavia rivive nelle generazioni che ne portano i segni e a loro volta ragionano prevalentemente secondo una logica di guerra. Per questo spero che le nuove generazioni cambino spartito. Nel lungo periodo ne sono sicuro: del resto noi europei ce le siamo date per secoli prima di approdare ad una pace (speriamo) duratura. Spero che israeliani e palestinesi siano più intelligenti ed impieghino meno anni (e meno sangue).

Dovresti leggere meglio gli interventi, prima di replicare: avendo io parlato di "paesi occidentali" come avrei potuto includere URSS, Russia (che sono più o meno la stessa cosa in contesti storici diversi) e Cina? ;)


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Gaza, un altro dramma

Messaggioda franz il 22/09/2014, 7:10

Chiaro che se prevedi una classificazione di partenza che esclude gli altri guerrafondai ... l'elenco è incompletabile.
Vero che nei paesi democratici la guerra è per fortuna una cosa piu' difficile da fare rispetto alle dittature, tuttavia la si fa quando è necessaria, ed è un bene altrimenti la farebbero solo le dittature.

Ritengo anche che i traumi colpiscano tutti, vincitori e vinti, solo che nelle dittature c'è spesso un insieme ideologico e/o religioso di supporto (nazionalismo, fanatismo religioso) che fa da sostegno e maschera questi traumi, crendone pero' altri.

Alla fine il termine guerrafondaio se bene vediamo si rivela un residuo del lessico passato, solo un modo per dare un giudizio di valore, un pregiudizio. Nel merito Israele si difende e lo fa cercando di distruggere le fonti dell'attacco (rampe di missili) magari preavvisando la popolazione (una cosa che nessun vero guerrafondaio farebbe). E che infatti Hamas non fa.

PS: tra l'altro la definizione di guerrafondaio è "Chi propugna la guerra a ogni costo come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" e visto che Isaele ha siglato trattati di pace con Egitto, Giordania e OLP, significa che conosce altri metodi (pacifici) per risolvere le controversie internazionali e quindi guerrafondaio non è. Invece Hamas ha nel suo statuto la distruzione fisica (militare) di Israele ed accetta solo tregue, temporanee, che usa per rigenerare le forze in attesa del prossimo tentativo. Chi è guerrafondaio?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Gaza, un altro dramma

Messaggioda flaviomob il 22/09/2014, 11:33

Israele ha fatto circa due migliaia di morti per reazione, o vendetta, in seguito all'uccisione di tre adolescenti (in circostanze mai chiarite) israeliani. Bombardando scuole, ospedali, spiagge e luoghi frequentati da bambini. La scusa di "difendersi" da Hamas non ha alcun fondamento reale.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Precedente

Torna a Temi caldi nel mondo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti

cron