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Francia

MessaggioInviato: 31/03/2014, 13:43
da franz
A me personalmente un elettorato che passa nel giro di pochi anni dalla sinistra alla destra o viceversa, non entusiasma affatto. Cosa vuol dire passare di colpo da un estremo all'altro? Cosa cercano, cosa non trovano, che maturità mostrano?

Re: Francia

MessaggioInviato: 31/03/2014, 14:05
da annalu
franz ha scritto:A me personalmente un elettorato che passa nel giro di pochi anni dalla sinistra alla destra o viceversa, non entusiasma affatto. Cosa vuol dire passare di colpo da un estremo all'altro? Cosa cercano, cosa non trovano, che maturità mostrano?

Hai ragione, Franz, hai perfettamente ragione.
Eppure le domande che ti fai sono importanti, e meriterebbero una ricerca approfondita.
Così all'impronta, mi viene solo da ipotizzare che cercano qualcosa di molto generico: cercano qualcuno che li salvi da ogni difficoltà, che abbia la bacchetta magica contro tutti i problemi. Insomma, sono populisti che cercano un "salvatore della patria", e non importa se di destra o di sinistra.

Direi che sono la dimostrazione che il populismo è il vero pericolo, il vero nemico da battere, e non ha colore. Il populismo è come la dittatura: una catastrofe, e non importa se dica di richiamarsi ad ideologie di un qualsiasi colore.
Speriamo bene.

Annalu

Re: Francia

MessaggioInviato: 31/03/2014, 18:50
da mauri
quindi renzi può essere considerato un populista
scusa ma la definizione di populismo mi sembra diversa
ciao mauri

http://it.wikipedia.org/wiki/Populismo

Re: Francia

MessaggioInviato: 31/03/2014, 20:08
da franz
annalu ha scritto:Hai ragione, Franz, hai perfettamente ragione.
Eppure le domande che ti fai sono importanti, e meriterebbero una ricerca approfondita.
Così all'impronta, mi viene solo da ipotizzare che cercano qualcosa di molto generico: cercano qualcuno che li salvi da ogni difficoltà, che abbia la bacchetta magica contro tutti i problemi. Insomma, sono populisti che cercano un "salvatore della patria", e non importa se di destra o di sinistra.

Si, forse capisco cosa intendi ma "sono populisti" di solito lo intendo come riferito ai politlici, ai pifferai.
Non a chi, ammaliato dalla musica, segue ora un pifferaio ora l'altro.

Re: Francia

MessaggioInviato: 31/03/2014, 22:42
da pianogrande
Franz.
Sono ottimi clienti del populismo che racconta la barzelletta più gradita.
Racconta che quello che va male non è colpa loro.
Dopodiché dice anche di chi è la colpa.
E' come fornire, ad ognuno gratis e a domicilio, una ventina di chili di sabbia in cui infilare la testa.

Re: Francia

MessaggioInviato: 01/04/2014, 7:33
da franz
Ecco, così la vedo meglio. Il populismo ha bisogno per affermarsi di un popolo che o è boccalone oppure di un popolo che ha paura. O viceversa un popolo credulone o spaventato è facile preda del populismo e della demagogia. Non so però se il caso francese, come anche quello di altri paesi in cui soffia il vento del populismo, sia un caso di credulità popolare o di paura per il futuro o per l'attuale situazione. Io credo sia piu' per la seconda che ho detto.

Re: Francia

MessaggioInviato: 05/04/2014, 16:08
da flaviomob
Il voto francese non passa affatto da un estremismo all'altro. Esistono una sinistra democratica, un centrodestra democratico e una destra populista (Le Pen). I populisti peraltro godono di elevati consensi anche in Italia (Lega e parte di M5S e FI, estrema destra), Svizzera (Udc), Ungheria (governano!), Inghilterra, Ucraina, Austria etc.
Sarebbe quindi il caso di aprire una riflessione europea su ciò che sta accadendo (malessere legato alla crisi socioeconomica, senso di isolamento e solitudine di chi sta peggio, disperazione, tendenza a identificare un capro espiatorio nel diverso o nell'immigrato: tutto conseguenza di politiche sociali continentali gravemente latitanti).

In Francia l'UMP (centrodestra, conservatore) è al 45% ed è una formazione autenticamente democrativa; gli estremisti della Le Pen hanno preso il 6% alle amministrative.
Del resto se un governo socialista lascia aumentare la disoccupazione è normale che chi lo aveva votato si astenga (l'astensione viaggia intorno al 40%) o si rivolga al centrodestra.