Si può prevedere insomma la possibilità che alcuni dei Paesi entrati a far parte dell’Europa, a un certo punto se ne vadano? «Certo dobbiamo arrivare anche ad obbligare certi Stati a scegliere. Non si può restare parzialmente in Europa e poi svolgere una funzione di rottura all’interno dell’Europa stessa». «L’Europa -aggiunge Prodi- non può più procedere a singhiozzo, bloccata dai veti di coloro che non si sentono più appartenendoti a questa grande impresa».
Il problema riguarda i veti, concetto che in passato anche l'Ulivo ha dovuo conoscere.
Un veto significa che uno basta a bloccare mille.
Ed in democrazia la unanimità ha un costo altissimo che si paga salato.
Tanto è vero che solitamente in democrazia si decide a maggioranza, senza veti.
Un esempio concreto: la Svizzera che è una confederazione da 700 anni ed un struttura federale da circa 150 ha un meccanismo per cui ogni modifica alla sua Costituzione deve essere votata ed approvata contemporaneamente dalla maggioranza del popolo e dei cantoni. Con doppia maggioranza (entrambi devono essere d'accordo) e senza alcun diritto di veto.
In piu' di un secolo sono state votate centinaia di modifiche alla Costituzione, tra cui anche intere revisioni generali.
Quasi la metà sono state respinte. Nulla di grave. Il popolo (a maggioranza) è sovrano. I cantoni pure; sempre a maggioranza.
Se un testo di riforma non piace, giusto bocciarlo.
L'altra metà è stata approvata ma raramente alla unanimità. Maggioranze popolari bulgare non sono mai state viste e tra i Cantoni qualche NO lo si è quasi sempre visto.
Eppure tutti quei NO popolari e cantonali non generano alcun dramma. Fanno discutere, caso mai ma si va avanti.
L'Europa è infinitamente piu' forte della piccola Svizzera, sul piano economico e su tanti altri piani, ma molto piu' fragile se basta un NO irlandese a mandare tutti in fibrillazione. Un no ad una modifica, concludendo, non è un dramma e secondo me non significa sbattere fuori chi dice di no.
Dire di no è un diritto di chi è dentro un gruppo. Altrimenti cosa cio staa fare? Solo a dire di si'?
Ciao,
Franz