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Clandestini, l'Onu condanna l'Italia

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Clandestini, l'Onu condanna l'Italia

Messaggioda franz il 02/06/2008, 22:21

L'Alto commissario per i diritti umani: "No al reato di immigrazione illegale"
La delegazione italiana esprime "stupore": provvedimento non ancora adottato
Clandestini, l'Onu condanna l'Italia
Farnesina: "Valutazioni premature"

Il segretario del Pontificio consiglio per i migranti interviene sulla questione sicurezza

CITTA' DEL VATICANO - Una ferma condanna dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Louise Arbour e un nuovo stop da parte del Vaticano per la politica del governo italiano nei confronti degli immigrati clandestini. Arbour ha stigmatizzato la "recente decisione di rendere reato l'immigrazione illegale" e i recenti attacchi contro i rom. Il Segretario del Pontificio consiglio per i migranti, monsignor Agostino Marchetto, ha riaffermato che "i cittadini di Paesi terzi, come i cittadini comunitari, non dovrebbero essere privati della libertà personale o soggetti a pena detentiva a causa di un'infrazione amministrativa".

La critica dell'Onu.
In un discorso tenuto al Consiglio dei diritti umani a Ginevra, Arbour ha rinnovato l'allarme per l'aggravamento di problemi quali l'intolleranza e la xenofobia. In Europa, ha ricordato, si assiste a una radicalizzazione delle politiche di controllo dell'immigrazione. In questo contesto sono particolarmente preoccupanti le misure adottate dall'Italia e gli attacchi contro i romeni.

"In Europa sono fattore di enorme preoccupazione le politiche repressive, così come gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti, nei confronti dell'immigrazione clandestina e delle minoranze neglette - ha detto Arbour nel suo intervento, riportato dal sito dell'Acnur - Esempio di queste politiche e di questi atteggiamenti sono la recente decisione del governo italiano di rendere reato l'immigrazione clandestina e i recenti attacchi contro campi rom a Napoli e Milano".

La reazione italiana. La delegazione italiana ha immediatamente preso la parola per esprimere "stupore" per il riferimento alla situazione in Italia. Il nostro Paese è da sempre in prima linea nella battaglia contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza, ha affermato l'ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri.

Riguardo agli attacchi contro i campi rom, la delegazione italiana ha sottolineato che tutte le autorità e i partiti hanno condannato tali fatti e che i responsabili saranno perseguiti secondo la legge.

Poi è arrivata anche la presa di posizione ufficiale della Farnesina, che in una nota fa rilevare come "esprimere valutazioni premature su proposte che ancora il Parlamento italiano non ha discusso desta sorpresa, ma non condizionerà il dibattito politico nazionale, che sarà come sempre trasparente ed aperto al contributo di maggioranza ed opposizione".

Ancora il ministero degli Esteri: "In ogni caso, si tratta di una questione che non ha nulla a che vedere con la xenofobia o con la discriminazione su base razziale, e che affronta invece il fenomeno dell'immigrazione illegale e degli strumenti legislativi per ridurlo, nell'ambito beninteso delle garanzie previste dall'ordinamento giudiziario e nel pieno rispetto delle direttive dell'Unione Europea".

La posizione della Chiesa. Il Vaticano stamattina è tornato a intervenire sul dibattito in corso in Italia sul tema dell'immigrazione clandestina, dopo le parole del cardinal Bagnasco, presidente della Cei, contro la permanenza prolungata nei cpt prevista dal pacchetto sicurezza del governo.

Il prelato, che si trova a Nairobi per il congresso panafricano dei delegati delle Commissioni episcopali per le migrazioni, ha risposto a una domanda relativa alla questione immigrazione ai microfoni della Radio Vaticana. E ha aggiunto: "Mi ritrovo personalmente nell' opinione espressa dalla minoranza a Bruxelles". E cioè che gli stranieri, come i cittadini dei Paesi Ue, non debbano essere arrestati per aver infranto una legge amministrativa.

Il prelato ha aggiunto: "Ho appena studiato il Progetto di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi soggiornanti illegalmente attualmente in fase di elaborazione". Monsignor Marchetto ha poi detto che la Chiesa deve insistere sulla "linea dell'accoglienza".

(2 giugno 2008)
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Re: Clandestini, l'Onu condanna l'Italia

Messaggioda franz il 03/06/2008, 7:53

Calderoli: «Il reato di clandestinità c'è anche in altri Paesi, ma l'Onu critica solo l'Italia»
Immigrazione: le reazioni alle condanne
del Vaticano e delle Nazioni Unite

Finocchiaro (Pd): «La maggioranza rifletta». Bertolini (Pdl): «Qualcuno vuole screditare il nostro Paese»

ROMA - Stupore e irritazione da parte del centrodestra, una freccia in più nell'arco del centrosinistra: sono le reazioni alla condanna dell'Onu e alle critiche del Vaticano agli attacchi razzisti contro i nomadi e all'ipotesi di introdurre il reato di immigrazione clandestina.

Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato: «Le parole di monsignor Marchetto e la presa di posizione del rappresentante delle Nazioni Unite Louise Arbour sono molto importanti. La sicurezza dei cittadini è uno dei temi fondamentali della convivenza civile in una società moderna. Misure forti e importanti sono necessarie e in Parlamento faremo la nostra parte. Ma è necessario fare attenzione a non oltrepassare i limiti di convivenza e di umanità e le parole della Chiesa e dell'Onu devono servire a tutti da monito. Il reato di immigrazione clandestina è sbagliato. Se la Chiesa e le Nazioni Unite pensano la stessa cosa forse è il caso che la maggioranza compia una riflessione profonda».

Gianfranco Fini, presidente della Camera: «L'Italia ha ben chiaro che c'è un dovere di solidarietà, ma sa anche che nell'ambito della legislazione nazionale bisogna garantire la sicurezza del cittadino».

Massimo Donadi
, capogruppo di Italia dei valori: «Un giro di vite sull'immigrazione clandestina è necessario. Non vediamo il rischio di una violazione dei diritti umani nel pacchetto del governo quanto quello di norme demagogiche, roboanti e di fatto inapplicabili, come nel caso del reato di immigrazione clandestina».

Roberto Calderoli
, ministro per la Semplificazione e coordinatore della Lega Nord: «L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Louise Arbour, solleva un problema nei nostri confronti nonostante l’immigrazione clandestina sia già reato in diversi Paesi europei senza che l’Onu abbia avuto mai nulla da eccepire. Il reato di immigrazione clandestina è fatto per prevenire la xenofobia e il razzismo. L’Onu e il suo commissario dovrebbero pensare non ai diritti di chi entra illecitamente, ma ai diritti dei cittadini di un Paese dove questi diritti vengono calpestati proprio da chi entra illegalmente».

Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma: «Sicuramente nel percorso parlamentare del disegno di legge si terrà conto delle posizioni espresse dal Vaticano».

Isabella Bertolini, deputata Pdl: «Dopo l'Europa ci mancava anche l'Onu. È molto strano che tutti stiano, dalla mattina alla sera, a controllare cosa succede in Italia. C'è qualcuno che evidentemente soffia sul fuoco con l'intento di screditare il nostro Paese».

L'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi: «Il futuro è già iniziato ed è quello di una società e di una cultura sempre più pluralista. La presenza degli immigrati è quindi un richiamo per tutti per ricominciare da capo. La strada dell'integrazione è faticosa, ma è l'unica pienamente umana».

Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl in Senato: «Abbiamo grande rispetto del Vaticano, però dobbiamo anche mettere ordine nel Paese, come ci chiedono gli elettori, tanti cattolici».

Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc: «Siamo lieti che il Vaticano abbia riproposto le nostre tesi su questa materia. Il reato di immigrazione clandestina è sbagliato. In Parlamento il governo dovrá ascoltare anche la minoranza».

Angelo Bonelli (Verdi): «Il richiamo del Vaticano è giustissimo. Mi auguro che il governo riveda questa sua decisione che rischia di portare il nostro Paese nella barbarie e di mortificare il nostro stato di diritto».

Luca Romagnoli, eurodeputato del Movimento Sociale Fiamma Tricolore: «Massimo rispetto per la voce del Vaticano, che fa il proprio mestiere e invita ad accogliere gli stranieri. Ma il dovere della solidarietà si declina dopo quello del diritto alla sicurezza».

Calin Popescu Tariceanu, primo ministro della Romania: «È nell'interesse comune europeo che il principio della libera circolazione dei cittadini Ue non sia leso da misure unilaterali».


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Re: Clandestini, l'Onu condanna l'Italia

Messaggioda franz il 03/06/2008, 7:56

una piccola nota sugli stili comunicativi .....
mi pare che con il governo precedente se c'erano critiche internazionali ... erano critiche a Prodi.
Nel senso che la stampa metteva in rilievo questo aspetto.
Ora invece le critiche sono all'Italia.
È solo una impressione (non ho una banca dati di titoli a supporto di essa e non posso verificare).
Voi cosa ne pensate?

Ciao,
Franz
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