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Ranvit, ma io non avevo riferito a te il 'gonzi'.

Franz, d'accordo: l'uccisione è spettacolo e dimostrazione di potere. In Cina organizzano le esecuzioni negli stadi; e riempiono gli spalti oltre a trasmetterle in diretta tv, come negli USA.
A me dispiacciono di più gli omicidi come quelli delle diverse decine di giornalisti in Russia, che passano sotto silenzio, perché fanno più danno alla libertà di un popolo.

Ranvit, ma io non avevo riferito a te il 'gonzi'.

Ah, no? E a chi allora?

Ranvit, c'è un mondo fuori di qua. Se fosse vero quello che dicono quelli della Coalizione nazionale siriana (la parte evidenziata da Franz nel suo messaggio) di gonzi ce ne sarebbero milioni.
Chissà, un giorno forse t'invito a pranzo, così capisci che non ce l'ho con te (nonostante tutto )

Che tu ce l'abbia o no con me, non interessa a nessuno....e neanche a me. Resta pero' inteso che se vengo indicato, rispondo.
Invito a pranzo? Perchè no? Nel passato avevo proposto piu' volte, riferendomi a tutti i forumisti interessati, di incontrarci a pranzo da qualche parte.

Nel merito della discussione ribadisco cio' che ho sempre pensato: ogni Paese si gestisca da solo! L'intervento degli altri fa solo danni perchè forza il corso degli eventi, che dovrebbero sempre e solo essere la risultante della storia e della cultura locale.
Solo se e quando un Paese minaccia altri Paesi giustifico un'intervento! Ma che sia finalizzato esclusivamente a debellare la minaccia!

ranvit ha scritto:Nel merito della discussione ribadisco cio' che ho sempre pensato: ogni Paese si gestisca da solo! L'intervento degli altri fa solo danni perchè forza il corso degli eventi, che dovrebbero sempre e solo essere la risultante della storia e della cultura locale.

Concretamente però il potere, come quello di Assad, ha una serie di legami ed accordi con altri (nel caso Russia, Cina e Iran, ma anche le milizie ezbollah) per cui le forze regolari definite "realiste" ricevono armi, sostegno logistico e combattenti. Quindi di fatto se non si intervenisse in qualche modo a sostegno degli "insorti", essi sarebbero sterminati in poco tempo ed in modo brutale anche se rappresentassero il 90% del loro popolo. Illusorio che ogni paese si gestisca da solo. Come si dice che nessun uomo è un'isola, altrettanto possiamo dirlo per una nazione. In questi casi tutto fa danni ma va scelta la strada che crea meno danni possibile, considerato che intanto altri paesi sostengono militarmente Assad e impediscono la soluzione diplomatica.

In questi casi tutto fa danni ma va scelta la strada che crea meno danni possibile,


Appunto!

Storicamente i danni fatti dall'intervento esterno sono maggiori e dopo un po' si torna a peggio di prima!

Nel caso specifico poi...abbattutto eventualmente Assad, quanto scommettiamo che si instaurerebbe un regime islamico, che fra l'altro sarebbe nuovamente appoggiato da Russia, Cina e Iran???

ranvit ha scritto:Nel caso specifico poi...abbattutto eventualmente Assad, quanto scommettiamo che si instaurerebbe un regime islamico, che fra l'altro sarebbe nuovamente appoggiato da Russia, Cina e Iran???

Francamente non me la sento di scommettere sui destini degli altri popoli, nemmeno metaforicamente.
Mi limito a pensare e supporre.
Io penso per esempio che la libia di oggi stia meglio senza gheddafi, indipendentemente dal governo in carica.
In Libia in ogni caso per ora gli islamisti sono stati sconfitti.
Vedremo in futuro.

Era uno scommettere metaforico....


Vedremo in futuro.

Vedremo....