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Le sentenze della corte suprema USA sul matrimonio gay

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Le sentenze della corte suprema USA sul matrimonio gay

Messaggioda franz il 27/06/2013, 20:21

Le sentenze della corte suprema USA sul matrimonio gay, in italiano semplice
26 giugno 2013 • andrea moro

Si fa un po' di confusione, come è naturale su materie legalmente complesse, su cosa abbia deciso oggi la corte suprema americana sul matrimonio fra omosessuali. È facile semplificare giornalisticamente affermando che la corte suprema ha "legalizzato i matrimoni gay". Anche se il senso delle decisioni va nella direzione di affermare la legittimità dei matrimoni fra omosessuali, la sostanza delle decisioni è molto più limitata di quanto i proponenti di queste iniziative speravano. Nonostante questo, si tratta di decisioni epocali con conseguenze dirette sulla società americana.

Le decisioni riguardante i matrimoni fra omosessuali annunciate oggi erano due.

La prima (Windsor vs. United States) riguarda la costituzionalità del "Defense of Marriage Act", una legge federale in difesa del matrimonio (eterosessuale) approvata durante l'amministrazione Clinton. Tale legge stabiliva, nella parte qui rilevante, che alcuni benefici federali riguardanti le coppie sposate (benefici fiscali, per esempio), non si possono applicare a coppie sposate dello stesso sesso (il matrimonio negli Stati Uniti è regolato da leggi statali, e non federali, e oramai una dozzina di stati permette il matrimonio fra persone dello stesso sesso). Il caso è stato sollevato da Edith Windsor, che, rimasta vedova della sua compagna, si è vista recapitare una parcella di quasi 400mila dollari di tassa di successione, che non sarebbe stata dovuta se fosse stata sposata ad un maschio. In una decisione supportata dai quattro giudici "liberal" della corte (Ginsburg, Breyer, Sotomayor, e Kagan), oltre al voto pivotale di Anthony Kennedy, la corte ha ritenuto che questa legge fosse incostituzionale. Il risultato di questa decisione è che coppie sposate dello stesso sesso devono essere trattate secondo la legge federale esattamente come le coppie di sesso diverso. Si noti però che la sentenza non implica che il matrimonio omosessuale è stato legalizzato in tutti gli Stati dell'unione. Resta vero che la possibilità o meno per persone dello stesso sesso di sposarsi viene decisa Stato per Stato.

Più complesso il secondo caso Hollingsworth vs. Perry, che segue la complessa storia del matrimonio gay nello stato della California. Nel 2000 una legge ordinaria sentenziò l'illegalità del matrimonio omosessuale, legge presto dichiarata incostituzionale dalle corti statali di vario livello. Nel 2008 anche la corte suprema californiana dichiarò questa legge incostituzionale. Per ovviare a questa decisione, nello stesso anno tramite referendum propositivo costituzionale venne inserita nella costituzione dello stato californiano la cosidetta "Proposition 8" che stabiliva che il matrimonio potesse essere solo fra uomo e donna. Vale la pena notare che il referendum passò con il 52,25% di voti favorevoli nello stesso giorno in cui la California votava per Obama con il 61,1% dei voti; sono probabilmente numeri come questi che spiegano la timidezza e il ritardo con cui Obama si è schierato a favore dei matrimoni gay.

In ogni caso, dopo il passaggio della Proposition 8 non tardarono le sfide legali alla legge. In uno di questi casi, una coppia di donne citò in giudizio vari ufficiali civili dello stato della California per aver negato loro il diritto a sposarsi. Lo stato stesso si rifiutò di prendere posizione a favore dell'emendamento, così la difesa della Proposition 8 rimase nelle mani del comitato promotore. Sia la corte federale distrettuale che quella di appello stabilirono che Proposition 8 violava la costituzionale federale, invalidando l'emendamento e riaffermando la validità del matrimonio omosessuale nello stato della California (ma imponendo una moratoria di un anno sulla concessione di licenze matrimoniali a coppie dello stesso sesso).

Ai promotori non restò che appellarsi alla corte suprema federale. La Corte Suprema in questo caso non ha deciso in specifico sulla questione del matrimonio gay in California (anche se la consequenza pratica della decisione è stata quella di respingere la sfida alla sua legalità) ma sulla questione se il comitato promotore di Proposition 8 abbia diritto di difendere la legge presso la corte suprema dopo che una corte federale l'ha invalidata. La decisione quindi riguarda un punto abbastanza tecnico, e non è stata lungo le tradizionali linee ideologiche di liberal vs. conservatori. Nella votazione 5-4 infatti hanno votato a favore i conservatori Roberts e Thomas e i liberal Kagan, Breyer e Bader-Ginsburg. Il dissenso è stato scritto da Kennedy (il meno ideologico dei giudici, si può forse definire centrista) e firmato anche dai conservatori Scalia e Alito e dalla liberal Sotomayor.

La sentenza afferma che il diritto ad appellarsi spettava allo stato della California che però, supportando la validità del matrimonio gay, non ha voluto prendere posizione in questo appello. La corte suprema in sintesi si è limitata a stabilire che non si può ricorrere contro una legge per il semplice fatto di non esserne d'accordo per aver sponsorizzato una sua abrogazione. Cosa succederà ora ai matrimoni gay in California? Come detto, l'effetto pratico della sentenza è di lasciare loro via libera. Appena la corte d'appello solleverà la moratoria, si prevede un notevole profumo di fiori d'arancio ...

In chiusura, sulla costituzionalità del matrimonio omosessuale in Italia ricordiamo il post di Sabino Patruno su questo sito. Se volete invece saperne di più sull'attività della corte suprema USA consigliamo lo scotus blog, dove scotus è il termine nerd per Supreme Court of the United States.


Sul testo originale trovate i link di approfondimento ed il dibattito
http://noisefromamerika.org/articolo/se ... o-semplice
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Re: Le sentenze della corte suprema USA sul matrimonio gay

Messaggioda cardif il 29/06/2013, 0:39

franz ha scritto:scotus è il termine nerd per Supreme Court of the United States

E' solo una sciocchezza, ma pure questo voglio capire:
s.c.o.t.u.s. : l'acronimo di ...
che c'entra 'termine nerd' ?
(wikipedia: nerd è un termine della lingua inglese con cui viene definito chi ha una certa predisposizione per la ricerca intellettuale, ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta propensione alla socializzazione)
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Le sentenze della corte suprema USA sul matrimonio gay

Messaggioda franz il 30/06/2013, 22:52

Che ne so? Forse usare questi acronimi è un vezzo nerd.
Se ti interessa chiedo ad Andrea.
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Re: Le sentenze della corte suprema USA sul matrimonio gay

Messaggioda flaviomob il 01/07/2013, 23:16

Un commentatore di Repubblica risponde così alla domanda se sia giusto o no che le coppie gay adottino bembini:

I matrimoni e le adozioni da parte di omosessuali vanno assolutamente impediti per almeno 15 validi motivi.

1 - Essere gay non è naturale. I veri italiani rifiutano ciò che è innaturale, come gli occhiali, le scarpe, il poliestere e l’ aria condizionata.

2 - Il matrimonio gay spingerà le persone ad essere gay, allo stesso modo in cui vedere in giro persone alte fa diventare tutti alti.

3 - Legalizzare il matrimonio gay aprirà la strada a ogni tipo di stile di vita folle. Le persone vorranno sposare i propri animali domestici, perché ovviamente un cane ha una personalità giuridica e i diritti civili per sposarsi, nonché la capacità di dichiararsi consenziente o meno al contratto giuridico.

4 - Il matrimonio eterosessuale esiste da moltissimo tempo e non è mai cambiato minimamente; le donne infatti sono ancora una proprietà del marito, le nozze sono decise dai genitori, il padre ha il diritto di vita e di morte sui figli, i neri non posso sposare i bianchi e il divorzio non esiste.

5 - Il matrimonio eterosessuale perderà valore se sarà permesso anche ai gay di sposarsi. La santità dei sette matrimoni di Liz Taylor verrebbe messa a repentaglio.

6 - I matrimoni eterosessuali sono validi perché sono fertili e producono figli. Le coppie gay, come anche quelle sterili e le persone anziane, non devono potersi sposare perché i nostri orfanotrofi sono vuoti e il mondo ha bisogno di più bambini.

7 - Ovviamente i genitori gay tirerebbero su figli gay, proprio come da genitori eterosessuali nascono soltanto figli eterosessuali.

8 - Il matrimonio gay è vietato dalla religione. Dunque in una teocrazia come la nostra i valori di una religione devono essere imposti all’intera nazione. Ecco perché in Italia c’è una sola religione e tutti i bambini devono essere battezzati alla nascita.

9 - I bambini non sarebbero mai sereni ed equilibrati senza un modello maschile e uno femminile a casa. Per questo nella nostra società quando un genitore è da solo, o perché è vedovo o perché è stato lasciato, gli vengono tolti anche i figli.

10 - Il matrimonio gay cambierebbe i fondamenti della nostra società e noi non potremmo mai adattarci alle nuove norme sociali. Proprio come non ci siamo mai adattati alle automobili, al lavoro in fabbrica e all’allungamento della vita media.

11 - Le relazioni gay non sono durature perché i gay per natura sono promiscui. Infatti i mariti etero e le mogli etero non hanno mai relazioni extraconiugali e non divorziano mai.

12 - I bambini cresciuti da una coppia gay verrebbero derisi e discriminati dagli altri coetanei. A differenza di quelli con le orecchie a sventola, quelli con il naso grosso, quelli grassi, quelli effemminati, quelli di colore, quelli con la erre moscia, o quelli troppo bassi che sono accettati da tutti i coetanei e mai presi in giro da nessuno.

13 - Perché la religione cattolica vieta l’atto omosessuale che è considerato peccato, e dunque loro non possono sposarsi ma possono farlo assassini, pedofili, maniaci sessuali, ladri, mafiosi, serial killer, truffatori, mercanti di organi, commercianti di bambini , di schiavi, di pellicce, papponi e chiunque non sia un omosessuale.

14 - Perché il matrimonio omosessuale comporta l’atto omosessuale. Ma la Bibbia considera peccato l’atto omosessuale cosi come la masturbazione, i rapporti sessuali prima del matrimonio, i rapporti sessuali che non hanno il fine di procreare, il mangiare gamberetti e l'indossare lana e seta contemporaneamente.

15 - Perché verrebbe meno l’antica tradizione calcistica Italiana, dato che di sicuro ci saranno meno calciatori. Infatti si sa che i gay odiano il calcio e porteranno a odiarlo anche ai loro bambini impedendogli quindi di praticare qualsiasi tipo di sport che non sia danza classica, ginnastica ritmica, pattinaggio sul ghiaccio, shopping, manicure, lampada e bolle di sapone.


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