Mali

Parliamo un po' del Mali, lo Stato africano.
Metto la cartina perchè a malapena sappiamo dove si trova, eppure sta diventando una questione di sicurezza per
l' Europa. Il problema è che Il nord del paese è fuori controllo, o meglio è sotto il controllo di gruppi islamisti armati e criminalità. Una situazione che richiama l'Afghanistan del Mullah Omar. Il problema che agita i governi europei è che il Mali è sulle rotte dei trafficanti di immigrati clandestini, che attraversando il deserto, raggiungono facilmente le coste del marocco e da quelle la Spagna e l'Europa.
L'Unione Europea, per ora ha deciso di inviare consiglieri militari. (vedere notizia sotto)

11/12/2012
L'UE continua ad essere estremamente preoccupata per la situazione della sicurezza nel Mali settentrionale, che è diventato un rifugio sicuro per i terroristi e la criminalità organizzata. Il 10 dicembre i ministri degli affari esteri hanno approvato il concetto di gestione della crisi per una missione di addestramento in Mali (EUTM Mali) con l'obiettivo di sostenere il ripristino dell'integrità territoriale e dell'ordine democratico nel paese.
L'alto rappresentante dell'UE, Catherine Ashton, ha dichiarato: "Siamo determinati a mobilitare pienamente tutti gli strumenti di cui disponiamo, in cooperazione con i nostri partner regionali e internazionali, per aiutare il popolo del Mali a ripristinare lo stato di diritto e a insediare nuovamente un governo democratico pienamente sovrano la cui autorità si estenda a tutto il paese. Le competenze dell'Europa in campo militare possono dare un contributo significativo a questa iniziativa nell'ambito del nostro sostegno generale alla transizione democratica e alla nostra assistenza umanitaria alle popolazioni svantaggiate."
L'EUTM Mali persegue l'obiettivo di fornire addestramento e consulenza militare alle forze armate del Mali al fine di migliorare la loro capacità militare e la loro efficienza operativa. Addestrerà i gruppi di battaglioni del Mali e contribuirà a proteggere i civili e i diritti umani. La missione si adopererà inoltre per migliorare il funzionamento delle catene di comando logistica e operativa dell'esercito. Persegue anche l'obiettivo di aiutare l'esercito del Mali a migliorare la gestione delle risorse umane e le capacità in materia di addestramento. Non sarà coinvolta in azioni di combattimento.
Il quartiere generale dell'EUTM Mali sarà situato a Bamako, mentre l'addestramento avverrà in un luogo situato a nord-est di Bamako. Inizialmente, il mandato della missione avrà una durata di 15 mesi. Si prevede di schierare circa 200 istruttori, nonché personale di supporto per la missione e personale adibito alla protezione.
Questa nuova missione farà parte dell'approccio coerente e globale alla crisi nella regione del Sahel, che comprende la cooperazione allo sviluppo, gli aiuti umanitari, l'azione diplomatica e il sostegno concreto per migliorare la situazione della sicurezza. La strategia dell'UE per il Sahel si basa sulla constatazione che lo sviluppo e la sicurezza sono interconnessi e possono sostenersi a vicenda e che la complessa crisi nella regione del Sahel richiede una risposta a livello regionale.
fonte; http://www.consilium.europa.eu/homepage ... li?lang=it
Metto la cartina perchè a malapena sappiamo dove si trova, eppure sta diventando una questione di sicurezza per
l' Europa. Il problema è che Il nord del paese è fuori controllo, o meglio è sotto il controllo di gruppi islamisti armati e criminalità. Una situazione che richiama l'Afghanistan del Mullah Omar. Il problema che agita i governi europei è che il Mali è sulle rotte dei trafficanti di immigrati clandestini, che attraversando il deserto, raggiungono facilmente le coste del marocco e da quelle la Spagna e l'Europa.
L'Unione Europea, per ora ha deciso di inviare consiglieri militari. (vedere notizia sotto)

11/12/2012
L'UE continua ad essere estremamente preoccupata per la situazione della sicurezza nel Mali settentrionale, che è diventato un rifugio sicuro per i terroristi e la criminalità organizzata. Il 10 dicembre i ministri degli affari esteri hanno approvato il concetto di gestione della crisi per una missione di addestramento in Mali (EUTM Mali) con l'obiettivo di sostenere il ripristino dell'integrità territoriale e dell'ordine democratico nel paese.
L'alto rappresentante dell'UE, Catherine Ashton, ha dichiarato: "Siamo determinati a mobilitare pienamente tutti gli strumenti di cui disponiamo, in cooperazione con i nostri partner regionali e internazionali, per aiutare il popolo del Mali a ripristinare lo stato di diritto e a insediare nuovamente un governo democratico pienamente sovrano la cui autorità si estenda a tutto il paese. Le competenze dell'Europa in campo militare possono dare un contributo significativo a questa iniziativa nell'ambito del nostro sostegno generale alla transizione democratica e alla nostra assistenza umanitaria alle popolazioni svantaggiate."
L'EUTM Mali persegue l'obiettivo di fornire addestramento e consulenza militare alle forze armate del Mali al fine di migliorare la loro capacità militare e la loro efficienza operativa. Addestrerà i gruppi di battaglioni del Mali e contribuirà a proteggere i civili e i diritti umani. La missione si adopererà inoltre per migliorare il funzionamento delle catene di comando logistica e operativa dell'esercito. Persegue anche l'obiettivo di aiutare l'esercito del Mali a migliorare la gestione delle risorse umane e le capacità in materia di addestramento. Non sarà coinvolta in azioni di combattimento.
Il quartiere generale dell'EUTM Mali sarà situato a Bamako, mentre l'addestramento avverrà in un luogo situato a nord-est di Bamako. Inizialmente, il mandato della missione avrà una durata di 15 mesi. Si prevede di schierare circa 200 istruttori, nonché personale di supporto per la missione e personale adibito alla protezione.
Questa nuova missione farà parte dell'approccio coerente e globale alla crisi nella regione del Sahel, che comprende la cooperazione allo sviluppo, gli aiuti umanitari, l'azione diplomatica e il sostegno concreto per migliorare la situazione della sicurezza. La strategia dell'UE per il Sahel si basa sulla constatazione che lo sviluppo e la sicurezza sono interconnessi e possono sostenersi a vicenda e che la complessa crisi nella regione del Sahel richiede una risposta a livello regionale.
fonte; http://www.consilium.europa.eu/homepage ... li?lang=it