La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda trilogy il 08/11/2012, 16:04

Il Dragone tira fuori gli artigli. Hu al congresso del Pcc: «Vogliamo raddoppiare il Pil entro il 2020»

dal nostro corrispondente Luca Vinciguerra

Combattere la corruzione. Riformare il sistema politico. Trasformare il sistema economico. Creare una potenza marittima. Accelerare la convertibilità dello yuan. Promuovere lo sviluppo della democrazia, ma senza copiare i modelli occidentali.

Il preseidente Hu Jintao usa il palco del diciottesimo Congresso del Partito Comunista Cinese per lanciare le parole d'ordine destinate a forgiare la Cina di domani. «La riforma della struttura politica rappresenta una parte importante del piano di riforme globali necessarie per il nostro paese» ha detto il presidente cinese, stamattina aprendo i lavori del conclave rosso che nei prossimi giorni varerà un'epocale transizione di potere ai vertici della superpotenza asiatica.

Hu Jintao ha affermato oggi che la Cina deve inaugurare un «nuovo modello di sviluppo» che porti a raddoppiare il Prodotto interno lordo
(Pil) del Paese e di reddito medio della popolazione entro il 2020. Parlando in apertura del 18/mo congresso del Partito Comunista Cinese a Pechino, Hu Jintao ha aggiunto che nello stesso periodo verrà assicurato che «tutta la nostra popolazione sarà coperta dall'assistenza sanitaria pubblica».

«Dobbiamo continuare i nostri sforzi, attivamente ma con prudenza, per perseguire la riforma della nostra struttura politica ed estendere la democrazia popolare» ha proseguito Hu. Senza dimenticarsi di enfatizzare un concetto chiave per la nomenklatura e per la sua stessa sopravvivenza: la centralità del partito unico non si tocca.
Una centralità sempre più minacciata dal vecchio cancro che corrode dall'interno il gigantesco apparato del Dragone. «La corruzione rischia di aprire una profonda crisi nel Partito: se non saremo capaci di contrastarla efficacemente, quest'ultima rischia di travolgere lo Stato e l'intero paese» ha tuonato Hu senza troppi giri di parole.

Sul piano economico, il leader uscente ha rispolverato le vecchie teorie del cambiamento paradigmatico. «La Cina deve individuare un nuovo modello di crescita che sappia rispondere ai mutamenti economici domestici e internazionali, puntando di più sulla qualità e sul miglioramento delle prestazioni» ha affermato Hu. Il che, tradotto in soldoni, significa due cose: spingere l'industria manifatturiera domestica a puntare su produzioni a maggior valor aggiunto, e diminuire il peso delle esportazioni sulla formazione del prodotto interno lordo a favore dei consumi interni.
Dopo anni di discorsi improntati al pacifismo, anche quando il Parlamento approvava aumenti a doppia cifra del budget militare, ieri per la prima volta il Dragone ha tirato fuori gli artigli.

«Cina deve diventare una potenza marittima per difendere risolutamente i suoi diritti e i suoi interessi territoriali» ha ammonito Hu.

Entro una settimana, il Diciottesimo Congresso del Partito Comunista dovrà rinnovare oltre la metà del Comitato Centrale (composto da circa 320 membri), buona parte del Politburo (25 effettivi, scesi di recente a 24 dopo l'espulsione di Bo Xilai) e 7 dei 9 attuali componenti del Comitato Permanente del Politburo (resteranno in carica solo il futuro Segretario del Pcc e presidente della Repubblica, Xi Jinping, e il candidato premier, Li Keqiang).

8 novembre 2012
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Ab7eZ60G
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda flaviomob il 09/11/2012, 1:28

Sono sempre al 94° posto nel mondo per valore del PIL/Pro capite? :)


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda franz il 09/11/2012, 9:10

flaviomob ha scritto:Sono sempre al 94° posto nel mondo per valore del PIL/Pro capite? :)

Mi pare di si', ma sono dati 2010.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_s ... pro_capite
Secondo il database della CIA (il World Factbook) per il 2011 sono in posizione 122.
https://www.cia.gov/library/publication ... ank=122#ch
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda trilogy il 09/11/2012, 15:57

Ocse: già nel 2016 Cina prima economia mondiale davanti agli Usa

Oggi, 14:46
di Titta Ferraro

L'equilibrio del potere economico nel corso dei prossimi 50 anni si sposterà enormemente con le economie a rapida crescita dei mercati emergenti che rappresenteranno una quota sempre maggiore della produzione mondiale. Lo rimarca il nuovo rapporto Ocse sulle prospettive economiche di lungo periodo. "I divergenti modelli di crescita a lungo termine porteranno a cambiamenti radicali nella dimensione relativa delle economie", rimarca il rapporto curato dall'Organizzazione con sede a Parigi che in primo luogo prevede che gli Stati Uniti cederanno il posto di più grande economia del mondo alla Cina già nel 2016. E nel lungo termine anche il Pil dell'India dovrebbe passare quello degli Stati Uniti. Insieme, i due giganti asiatici supereranno presto per dimensioni quelle delle nazioni del G7 messe insieme.
In particolare poi ci saranno i Paesi con rapido tasso di invecchiamento della popolazione, come il Giappone e quelli dell'area dell'euro che a poco a poco perderanno terreno nello scacchiere globale superati da quelli con una popolazione più giovane, come l'Indonesia e il Brasile.

Fonte: Finanza.com
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda flaviomob il 09/11/2012, 16:28

L'India poi è un paese con una povertà impressionante e una divisione in caste che resiste ancora nel tempo.
Certo, se si paragona l'economia di due "mostri" che superano il miliardo e passa di abitanti, sembra che abbiano un livello economico esuberante... ma fino a qualche anno fa la Cina era dietro a paesi di 50-60 milioni di abitanti in quanto a PIL, ovvero a stati di ordini di grandezza imparagonabili...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda ranvit il 09/11/2012, 20:52

Non so quanto possano essere credibili quesste previsioni...comunque:

http://www.corriere.it/economia/12_nove ... 53a4.shtml


Il Pil italiano dovrebbe crescere dell'1,4% l'anno in media nei prossimi 50 anni
Studio Ocse sui paesi industrializzati,
Italia lumaca (nella crescita) anche nel 2060
Ma faranno peggio sia la Germania sia il Giappone

(Ansa)(Ansa)
Il Pil italiano dovrebbe crescere dell'1,4% l'anno in media nei prossimi 50 anni, segnando uno dei ritmi più lenti tra i Paesi industrializzati, ma faranno peggio sia la Germania sia il Giappone (+1,1% e +1,3% rispettivamente). Sono le proiezioni di uno studio Ocse sulla crescita globale sul lungo termine che vede nell'invecchiamento della popolazione la causa principale dell'andamento.

IL TREND - Con questo trend il peso del Pil italiano sul totale mondiale scenderà dal 2,8% segnato nel 2008 all'1,8% nel 2020 e all'1,4% nel 2060. In base al rapporto che ha come riferimento di partenza le parità di potere di acquisto del 2005, allo stessa (scarsa) velocità della Penisola avanzeranno Portogallo e Grecia e anche l'Austria. Nel dettaglio per la Penisola le proiezioni sono di una crescita dell'1,3% l'anno tra il 2011 e il 2030 seguita da 1,5% nei 20 anni successivi mentre la media Ocse al 2060 è del 2%. La crescita media del Pil pro capite sarà ancora inferiore situandosi all'1,35 nel 2011-2060, con un 0,9% tra il 2011 e il 2030 e un successivo 1,5%. Come spiega l'Ocse, i trend di crescita sono guidati dall'invecchiamento della popolazione che eserciterà una pressione al ribasso sull'input di lavoro e sulla produttività. E l'Italia quanto a invecchiamento è al top nell'Ocse, terza dopo - appunto - Giappone e Germania. Nel 2030 gli ultra 65enni nella Penisola saranno il 40% della popolazione e nel 2060 non saranno distanti dal 60%, il doppio rispetto ad oggi. In Giappone gli over 65 sfioreranno il 70% tra cinquant'anni e in Germania saranno il 60%.

Redazione Online9 novembre 2012 | 18:06
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda franz il 10/11/2012, 9:35

E le donne?
Totalmente assenti nel politburo comunista, ... da sempre. 500 circa sui 2000 delegati ma nessuna al vertice direttivo.
Pare invece stiano iniziando a farsi valere nel settore privato, come manager.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda flaviomob il 10/11/2012, 11:25

Google irraggiungibile in Cina
nel giorno del congresso del Pcc

L'ipotesi per il malfunzionamento del motore di ricerca è un blocco governativo per arginare proteste elettroniche e satira sul web. Mountain View informa sullo stato di perfetto funzionamento dei suoi sistemi, rimandando a un'altra causa non specificata

http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... ef=HREC1-9


...HANNO PAURA!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Dove va la Cina - Il congresso del PCC

Messaggioda trilogy il 12/11/2012, 13:34

[..]Nel 2011, Londra impiegava 280 mila persone nelle sue attività finanziarie, contro le 262 mila di New York. Ma quest’anno i posti di lavoro nella City sono scesi a quota 249.500 mentre a Wall Street si sono assestati a 254 mila, cosicchè New York ha superato sia pure di poco Londra in questa particolare classifica.

Secondo le stime del Cebr, nel 2015 a Londra lavoreranno 237mila nel settore della finanza, un terzo di meno rispetto all’apice raggiunto nel 2007, prima della grande crisi mondiale. Fra tre anni New York sarà ancora in testa, con 249.700 posti di lavoro nell’industria finanziaria, tallonata però da Hong Kong a 247.900, per cui la città cinese avrà a quel punto superato Londra occupando il secondo posto per grandezza dei suoi servizi finanziari. E Singapore non sarà molto indietro: si calcola che nel 2015 raggiungerà quota 182mila, una crescita considerevole rispetto agli attuali 145.500. Un decennio fa, Hong Kong era la metà di Londra da questo punto di vista e ora sta invece per sorpassarla.[..]

http://www.repubblica.it/economia/finan ... -46401641/
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58


Torna a Temi caldi nel mondo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti