Barcellona: un milione e mezzo in piazza per l'indipendenza

[franz]

Infatti: la particolarità della Sicilia è che mantiene nel territorio le imposte (cioè versa zero allo stato centrale) ma riceve fondi dallo stato. Eppure questo non garantisce affatto buon governo,

No. Non eppure ma proprio per questo. Chiedevi di spiegare. L'ho fatto.

[flaviomob]

Bene, ma continuo a non capire. Facciamo un esempio concreto: il canton Ticino, che ha un tasso di disoccupazione tra i più alti in Svizzera, riceve gli stessi fondi (pro capite) da Berna rispetto ai cantoni più ricchi, o ne riceve una quota maggiore?

[franz]

Non ho mai fatto questo calcolo, perché non riceve fondi stile quelli che riceve la sicilia.
Riceve compensazioni per lavori fatti, come tutti gli altri e nella stessa misura (per esempio per studente), se sono di competenza federale (come l'educazione professionale) ma vengono gestiti dai cantoni e riceve fondi per investimenti (in %), come tutti gli altri, se ne ha da fare. Puo' darsi che un territorio abbia necessità di maggiori investimenti ma la cosa non dura a lungo, se vengono fatti e portati a termine. Ogni fondo ricevuto ha una precisa destinazione, legata alla cosa da fare e quindi un calcolo procapite non ha molto senso. Non esistono fondi senza destinazione, come in Italia.

[pianogrande]

Nessuna (nessunissima) formula di organizzazione dello stato può fare a meno di un sistema di selezione della classe politica.
Un ladro è un ladro sia in uno stato federale che in una monarchia assoluta.
Se mandiamo un ladro (o, peggio, tanti ladri) al potere, quello che conta è che abbiamo dato il potere a un ladro.

[flaviomob]

Premesso che sono d'accordo con le osservazioni di Annalu e Pianogrande, quanto riporta Franz sul canton Ticino mi pare un esempio di buon senso, di buongoverno, ma tutto ciò non è implicitamente incluso in un sistema federale, così come non è automaticamente escluso in paesi più "centralisti".

[franz]

Nessuna (nessunissima) formula di organizzazione dello stato può fare a meno di un sistema di selezione della classe politica.

Corretto. Immagino tu sappia già cosa sciveva Einaudi durante la guerra a questo proposito ...
http://www.polyarchy.org/basta/document ... .1944.html

[pianogrande]

Be'.
Anche Einaudi qualche ingenuità la commette.
Non fa una parola (una sillaba) sul controllo sociale, che può spingersi fino al vero e proprio terrore, che un potere locale non controllato può effettuare sui cittadini che di questo potere hanno estremo bisogno ed a questo potere non hanno il coraggio (o anche il modo) di opporsi per paura di ritorsioni e/o mancanza di un ente a cui ricorrere.
L'equilibrio dei poteri è sempre necessario e l'autonomia locale non può (come tanti in realtà desiderano) essere il passaporto per qualsiasi abuso in nome della autonomia stessa.
Questo è, per me, il tema di fondo e non può essere nascosto dietro i pur nobili intenti di chi vuole il federalismo come libertà di governare in nome dello stretto rapporto col territorio.
Lo ho già detto ma lo ripeto.
Ho esperienza di paesi in cui persone non gradite al potere locale (ed alla gente che lo appoggia) aveva perfino perso la voglia di attraversare la piazza.

[franz]

un potere locale non controllato

Impossibile in un contesto federale, che consta di tre livelli di potere, autonomi e responsabili.