A due giorni dall'investitura ufficiale per la corsa alla Casa Bianca
Denver, sventato attentato ad Obama: 3 arresti
Uno dei fermati aveva armi e munizioni. Ma il procuratore capo assicura: ''Siamo assolutamente certi che non ci sia una credibile minaccia al candidato democratico o alla popolazione''
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Denver, 26 ago. (Adnkronos/Ign) - Sventato un possibile attentato a Barack Obama (nella foto), candidato democratico alla Casa Bianca. La polizia di Denver ha arrestato 3 uomini, sembra appartenenti al gruppo razzista dei 'supremazisti bianchi'.
Barack Obama si appresta, giovedì, ad accettare ufficialmente la nomination democratica nello stadio della città del Colorado, di fronte a circa 80mila persone.
"Siamo assolutamente certi che non ci sia una credibile minaccia al candidato democratico o alla popolazione", ha detto il procuratore capo Troy Ed al Denver Post cercando di minimizzare l'allarme e assicurando comunque che "l'inchiesta continua e forniremo maggiori informazioni appena saranno disponibili".
Il primo uomo arrestato, un giovane di 28 anni, è stato fermato dalla polizia ad Aurora, alla periferia di Denver, perché sospettato di guidare in stato d'ebrezza. L'uomo era in possesso di metanfetamine e la polizia ha trovato nella sua auto anche due fucili con un mirino di precisione e munizioni. E' subito scattato un blitz nella sua stanza d'albergo a Glendale, dove un altro uomo ha cercato di sottrarsi all'arresto lanciandosi dalla finestra e riportando una frattura. Sempre nell'albergo è stato arrestato un terzo sospetto.
Ora l'inchiesta dalla polizia di Aurora è passata all'Fbi ed al Secret service il corpo preposto alla protezione anche dei candidati alla presidenza.