Il Fatto: «Un complotto contro il Papa»

[franz]

Qui non si tratta di polpette avvelenate,o di attendibilità o di altro....il punto è che gratta gratta la vera notizia data dal Fatto,è che il Vaticano è un centro di Potere come tutti gli altri,frequentato da uomini come tutti gli altri,capaci di machiavellismi e giochini sotterranei come tutti gli altri,e come altrove ci sono luci sfavillanti acccanto ad ombre meschine.
...
Che parte del popolo ancora non ne sia convinta ci sta,ma che in un circolo politico democratico si debba ancora discutere di certe ovvietà mi pare grottesco.

Deciditi. O è una notizia (una novità) oppure una cosa nota, al limite dell'ovvietà.
A me sembra cosa nota e ovvia come sembra cosa nota e ovvia che certi giornali si specializzino sul gossip tra le star ed altri sul gossip tra le tonache.
Mi pare che con tutti i problemi che ci sono al mondo (prendiamo solo l'Iran con i suoi morti, per stare di attualità) ci siano ben altri motivi di informazione da mettere in evidenza strillandola per giorni in prima pagina.

[Stefano'62]

Ma dai che avevi capito.
E comunque un ovvietà è qualcosa che sanno tutti,come il sole che sorge.
Invece qualcosa conosciuto solo da una parte,fosse anche la maggioranza,resta una rivelazione per gli altri che non lo sanno o che fingono utilmente di non sapere;che facciamo,li lasciamo nell'ignoranza e con la testa sotto la sabbia ?
Quindi una notizia è ogni cosa che sia utile a far diventare la realtà qualcosa di noto anche agli struzzi.

Il gossip è altro,di solito quello che gli altri giornali utilizzano come scuse per non dare le notizie rilevanti come questa.

[franz]

Il gossip è altro,di solito quello che gli altri giornali utilizzano come scuse per non dare le notizie rilevanti come questa.

E dove sta la notizia rilevante? Che un anonomo riferisce che altri hanno riferito parlando con terzi durante un viaggio in Cina che il papa morirà entro 12 mesi? Se non è gossip questo!
Guarda che l'unica notizia è proprio che il Fatto si sia abbassato a pubblicare una lettera anonima.
Non me lo sarei mai aspettato.

[Stefano'62]

Non pensavo che al Vaticano interessasse il gossip.

[franz]

Non pensavo che al Vaticano interessasse il gossip.

Infatti hanno detto che sono farneticazioni

[Stefano'62]

Infatti mi riferivo ad altro,non alla pezza messa all'ultimo momento.

[franz]

Infatti mi riferivo ad altro,non alla pezza messa all'ultimo momento.

Già, interessa cosi' tanto che sull'Avvenire è da giorni in prima pagina a caratteri cubitali rossi.

[matthelm]

Già, interessa cosi' tanto che sull'Avvenire è da giorni in prima pagina a caratteri cubitali rossi.

Su suggerimento sono andato a leggere e riporto da Avvenire questa sintesi. E' l'"altra voce".

Padre Lombardi: sleale
passare documenti
per creare confusione

«Oggi dobbiamo tenere tutti i nervi saldi perché nessuno si può stupire di nulla. L’amministrazione americana ha avuto Wikileaks, il Vaticano ha ora i suoi leaks, le sue fughe di documenti che tendono a creare confusione e sconcerto e a facilitare una messa in cattiva luce del Vaticano, del governo della Chiesa e più ampiamente della Chiesa stessa». Comincia così la nota diffusa ieri sera da padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana «sulla circolazione di documenti che tendono a screditare il Vaticano e la Chiesa». «Quindi, calma e sangue freddo, e molto uso della ragione, cosa che non tutti i media tendono a fare», sottolinea il documento. Che aggiunge: «C’è qualcosa di triste nel fatto che vengano passati slealmente documenti dall’interno all’esterno in modo da creare confusione». C’è responsabilità – spiega Lombardi – «anzitutto da parte di chi fornisce questo tipo di documenti, ma anche di chi si dà da fare per usarli per scopi che non sono certo l’amore puro della verità. Perciò dobbiamo resistere e non lasciarci inghiottire dal gorgo della confusione, che è quello che i malintenzionati desiderano, e restare capaci di ragionare». Infatti «il verificarsi di attacchi più forti è segno che è in gioco qualche cosa di importante». Ma «chi pensa di scoraggiare il Papa e i suoi collaboratori si sbaglia e si illude»,. Quanto alla «lettura in chiave di lotte di potere», essa «dipende in gran parte dalla rozzezza morale di chi la provoca e di chi la fa, che spesso non è capace di vedere altro».

[Iafran]

Gli "infedeli" sono sempre da zittire in Iran come in Italia, Stato vaticano-dipendente ove la libertà di stampa è solo"optional".

Come a Giordano Bruno dallo Stato del Vaticano, poi allo scrittore Salman Rushdie dall'Iran, ora al blogger Hamza Kashgari dall'Arabia Saudita: i "religiosi" sono padroni della vita e della morte delle persone.

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http://acidcamera.wordpress.com/2012/02 ... -maometto/

Hamza Kashgari , il giovane blogger saudita condannato a morte per un tweet su Maometto

[Stefano'62]

Infatti mi riferivo ad altro,non alla pezza messa all'ultimo momento.

Già, interessa cosi' tanto che sull'Avvenire è da giorni in prima pagina a caratteri cubitali rossi.

La si può girare come si vuole,ma la notizia riportata dal Fatto senza omissioni nè invenzioni nè stravolgimenti,cioè in modo che poi ciascuno possa valutare da sè se sono le bugie di qualche machiavellica mente interna al vaticano,oppure i vaneggiamenti di qualcuno,sempre interno al vaticano,oppure le denunce fondate di qualcosa che avviene,sempre in vaticano.....è che lì ci sono strane dinamiche a base di veleni e lettere anonime.
In Vaticano,non nel Nepal !!

E vista l'influenza del vaticano sulla politica italiana ma non solo,questa è oggettivamente una notizia preoccupante e degna di nota.
E un servizio di informazione decente la deve dare.