La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

CLUSTER BOMB: ACCORDO SULLA MESSA AL BANDO

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

CLUSTER BOMB: ACCORDO SULLA MESSA AL BANDO

Messaggioda franz il 28/05/2008, 22:14

Dublino, 21:39
CLUSTER BOMB: ACCORDO SULLA MESSA AL BANDO

Le delegazioni di 109 Paesi riunite a Dublino hanno trovato finalmente l'accordo sul testo del trattato per la messa al bando delle bombe a grappolo. Lo ha riferito una portavoce del ministero degli Esteri irlandese. "Il testo ha avuto l'assenso di tutti i delegati", ha detto la portavoce. Dopo dieci giorni di dibattito allo stadio Croke Park nella capitale irlandese, i diplomatici hanno concordato nella forma e nella sostanza il patto che impegnera' i firmatari a cessare definitivamente l'uso, la produzione, la vendita e l'immagazzinaggio delle 'cluster bomb', ordigni micidiali che prima dell'impatto al suolo disseminano sul terreno migliaia di piccole bombe in grado di espondere anche a distanza di anni, spesso tra le mani di bambini incuriositi da quegli oggetti, e di provocare mutilazioni. Il patto impegna anche a provvedere all'assistenza delle vittime e alla bonifica delle aree interessate. Con un'iniziativa a sopresa, nel pomeriggio il premier britannico, Gordon Brown, aveva annunciato a Londra che il suo Paese avrebbe unilateralmente messo fuori uso tutti i tipi di 'cluster bomb' in dotazione alle forze armate del Regno Unito. Un annuncio che ha sortito l'effetto desiderato: sbloccare la trattativa a Dublino.

Immagine
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Eco-friendly bomb

Messaggioda franz il 03/06/2008, 18:18

dopo le bombe intelligenti, ecco quelle ecologiche....

La cinica definizione pubblicizza una ricerca dell'Università di Monaco
Con sostanze alternative a tritolo e ciclonite potranno uccidere in modo "pulito"
"Uccidono, ma senza inquinare"
Il paradosso delle eco-bombe

di GIORGIO CAPPOZZO

Continueranno a uccidere, ma senza turbare l'ambiente naturale. Sono le "Eco-friendly bomb", armi esplosive dotate di sensibilità ecologica. La definizione, cinica e contraddittoria (gli esseri umani non sono parte integrante dell'ambiente?), pubblicizza una ricerca condotta dall'Università di Monaco di Baviera con fondi europei e americani per la produzione di sostanze alternative al Tnt (il tritolo) e al Rdx (la ciclonite).

Composti che, come è noto, presentano un tragico ventaglio di effetti collaterali: sviluppano emissioni cancerogene, inquinano terreni e falde acquifere e, laddove non dovessero detonare (in ambito industriale) o esplodere completamente, rappresentano minacce vaganti pronte a ripetere l'infausta missione.

Ecco dunque le "bombe verdi"; gli scienziati tedeschi sostengono che, se riempite con una forma recentemente scoperta di tetrazolio - composto già usato in campo farmaceutico - e fatte esplodere con l'azoto in luogo del carbonio, rilasciano una quantità minore di sostanze tossiche. Meno piogge acide, ma certo non aria pulita.

"In laboratorio - ha spiegato il ricercatore chimico Thomas Klapötke - abbiamo registrato tracce di cianuro di idrogeno. Ma siamo convinti che, mescolando questi composti con un ossidante, eviteremo la produzione di gas letali e miglioreremo le performance. Soprattutto - ha aggiunto Klapötke - per quanto riguarda gli armamenti pesanti di carri e navi".

L'unico dato effettivamente incoraggiante è che i due ordigni, battezzati con le sigle Hbt e G2zt, avrebbero dimostrato, a differenza dei loro cugini politicamente scorretti, una minore attitudine a saltare in aria accidentalmente. Evento diffuso non solo sul fronte militare, ma anche su quello civile: basti pensare agli esplosivi utilizzati per le demolizioni edili o per l'industria mineraria.

Le "eco-bombe" ricordano - per la loro capacità di discernimento - le bombe al neutrone, progettate per uccidere senza onda d'urto, graziando così palazzi e altre strutture architettoniche, o le smart bomb (dette anche "intelligenti"), in grado di selezionare tra tanti la loro preda.

Lo sforzo di limitare gli effetti collaterali della guerra - o di renderla mediaticamente meno insopportabile - ha prodotto in passato notizie al limite del grottesco. Come riportò qualche anno fa il sito della Bbc, nel 1994 il Dipartimento della difesa americano investì circa 8 milioni di dollari per sviluppare armi non letali. La "gay bomb", per esempio: avrebbe dovuto rilasciare un gas afrodisiaco tra le fila nemiche, invogliandole a festini in tuta mimetica. O le "sting me/attack me" (pungimi/attaccami): un po' di chimica e i militari sarebbero diventati cibo irresistibile per api e ratti affamati. O ancora, le "who? me?" (chi? Io?): bombe che avrebbero dovuto simulare flatulenza tra le truppe, demoralizzandole. Poi si scoprì che in molti paesi quel cattivo odore non è offensivo, e l'idea fu ritirata.
Progetti sperimentati fino al 2000. Poi arrivò l'11 settembre, e le bombe furono liberate da ogni velleità.

(3 giugno 2008)

http://www.repubblica.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58


Torna a Temi caldi nel mondo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti

cron