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FBI SAYS ISLAM IS A VIOLENT RELIGION
by Jay Livingston, 16 hours ago at 10:59 am
Cross-posted at Montclair SocioBlog.

A picture – or a graph without data – is like anecdotal evidence. It can be very persuasive, but unless it’s based on systematic evidence, it’s just misleading. Case in point:

The FBI is teaching its counter-terrorism agents that Islam is an inherently violent religion. So are the followers of Islam. Not just the extremists and radicals, but the mainstream.

There may not be a ‘radical’ threat as much as it is simply a normal assertion of the orthodox ideology… The strategic themes animating these Islamic values are not fringe; they are main stream.


Wired got hold of the training materials. The Times has more coverage, including a section of the report that describes Muhammad as “a cult leader for a small inner circle.” (How small? Twelve perhaps?) He also “employed torture to extract information.”*

An FBI PowerPoint slide has a “graph” to support its assertions.




The graph, really just a drawing, claims to show that followers of the Torah and the Bible have gotten progressively less violent since 1400 BC, while followers of the Koran flatline starting around 620 AD and remain just as violent as ever.

Unfortunately, the creators of the chart do not say how they operationalized “violent” and “non-violent.” But since the title of the presentation is “Militancy Considerations,” it might have something to do with military, para-military, and quasi-military violence. When it comes to quantities of death, destruction, and injury, these overwhelm other types of violence.

I must confess that my knowledge of history is sadly wanting, and I was educated before liberals imposed all this global, multicultural nonsense on schools, so I know nothing about wars that might have happened among Muslims during the period in question. What I was taught was that the really big wars, the important wars, the wars that killed the most people, were mostly affairs among followers of the Bible. Some of these were so big that they were called “World Wars” even though followers of the Qur’an had very low levels of participation. Some of these wars lasted quite a long time – thirty years, a hundred years. I was also taught that the in the important violence that did involve Muslims – i.e., the Crusades** – it was the followers of the Bible who were doing most of the killing.

Perhaps those with a more knowledge of Muslim militant violence can provide the data.

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* To be fair, the FBI seems to have been innocent of any of the torture that took place during the Bush years. That was all done by the military and the CIA – and by the non-Christian governments to which the Bush administration outsourced the work.

** Followers of the Bible crusading to “take back our city” from a Muslim-led regime may have familiar overtones.

http://thesocietypages.org/socimages/20 ... lieving%29

L'Islam indubbiamente ha troppi germi che portano alla violenza, non ha dovuto "fare i conti" con l'illuminismo e, fattore determinante, non ha un "Capo" unico....si presta quindi a tutte le interpretazioni possibili.
Negli ultimi 50 anni (da Nasser in avanti), inoltre, si è incrociato con una rinascita panaraba (fa eccezione l'Iran) che ne ha solleticato le interpretazioni piu' violente.

Insomma, da un punto di vista strategico l'FBI ha ragione...

Ahahah, Vittorio se leggi bene l'articolo vedrai che smentisce completamente le tesi - antiscientifiche e farlocche - dell'FBI, a cominciare da un grafico puramente inventato e privo di riferimenti.

Tanto per ricordare, due guerre mondiali sono state innescate da paesi cristiani, magari di diverse confessioni (cattolici, protestanti, ortodossi) ma SEMPRE di religione cristiana. Venti milioni di morti solo nella seconda guerra mondiale.

Flavio, io l'articolo che hai indicato non l'ho neanche letto ....ho le idee molto chiare in proposito

Per quanto riguarda le ultime guerre scatenate dai cristiani (tra cristiani), ti ricordo che non hanno nulla a che vedere con la religione

Piu' in generale comunque, ho sempre sostenuto che TUTTE le religioni monoteiste sono aggressive e violente.
La differenza sta nel fatto che l'illuminismo ha costretto i cristiani ed anche gli ebrei a fare i conti con l'illuminismo e quindi ad accettare l'idea che Stato e Chiesa siano due cose separate. L'Islam invece è rimasta una religione arcaica che considera lo Stato e la chiesa un'unica identità....o no?

flaviomob ha scritto:Ahahah, Vittorio se leggi bene l'articolo vedrai che smentisce completamente le tesi - antiscientifiche e farlocche - dell'FBI, a cominciare da un grafico puramente inventato e privo di riferimenti.

Tanto per ricordare, due guerre mondiali sono state innescate da paesi cristiani, magari di diverse confessioni (cattolici, protestanti, ortodossi) ma SEMPRE di religione cristiana. Venti milioni di morti solo nella seconda guerra mondiale.

I morti sono piu' del triplo (*), ma non è questo che conta. Qui la religione è solo un alibi per conflitti economici e di potere tra stati. Idem per i conflitti innescati dall'islam o che vede coinvolta stati a maggioranza islamica.
Solo chè piu' facile collegare religione con politica dove religione e potere sono cosi' collegati. E qui ha ragione in pieno Ranvit.

Ora ha ragione chi contesta un grafico inventato e privo di riferimenti ma ha torto chi pubblica questo grafico senza nemmeno prendersi la briga di dire da quale pubblicazione ufficiale FBI è stata presa, cosi' che chiunque possa, se vuole, constatare il contesto in cui il grafico stesso è stato inserito. Nel link che hai inserito non trovo alcun riferimento al doc FBI in questione per cui fino a prova contraria il grafico stesso potrebbe essere inventato in tutti i sensi.

(*) http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_ ... er_nazione

ranvit ha scritto: Piu' in generale comunque, ho sempre sostenuto che TUTTE le religioni monoteiste sono aggressive e violente.

Purtroppo su questo sono d'accordo con te.
Quanto all'influenza "pacificatrice" dell'illuminismo su cristiani ed ebrei, non mi pronuncio: tutte e tre le religioni monoteistiche sono così multiformi e variegate che è difficile trattarle ognuna come un unicum. Tra l'altro, tra i cristiani solo i cattolici hanno una chiesa monocratica con a capo il Papa, tutti gli altri sono multicentrici, come l'Islam del resto.
Più che l'illuminismo (o forse, insieme all'illuminismo), penso che sia la famosa "globalizzazione" (ben più antica di quando si è cominciato a parlarne) che ha convinto le popolazioni più multiculturali che è difficile vivere in uno stato di continua belligeranza, ed a questa stessa conclusione mi pare stiano arrivando anche molti gruppi del cosidetto "Islam moderato".
Importante però è che le religioni monoteiste non trovino il modo di fare tra loro una sorta di "trattato di pace" contro le religioni non monoteiste e contro agnostici, atei e non credenti a qualsiasi titolo, cosa che mi pare una tentazione piuttosto presente in tutte le gerarchie religiose delle tre religioni "del Libro".

annalu

Il cattolicesimo ha rinvigorito in maniera virulenta i germi dell'antisemitismo a cavallo della fine del XIX secolo e l'inizio del XX, quindi molto a posteriori rispetto all'illuminismo, prima accusando gli ebrei di essere troppo liberali (e quindi anticlericali) poi, di punto in bianco, socialisti o comunisti. E questa ventata letale, accompagnata dalla pseudoscienza razzista di inizio novecento, ha influenzato successivamente il delirio di Hitler con le conseguenze che conosciamo.
Inoltre i massimi vertici del cattolicesimo hanno stretto accordi con Mussolini, Franco e Pinochet, avendo sempre nel cuore le dittature di destra di mezzo mondo (e favorendo anche la fuga in Sudamerica di parecchi gerarchi nazisti), in maniera piuttosto spudorata. Nell'Islam non si può sparare nel mucchio, ci sono stati più vicini all'integralismo e stati più lontani; paradossalmente, pur essendo un regime, l'Iraq di Saddam era uno degli stati più "laici"... mentre in Afghanistan l'occidente appoggiò gli integralisti contro l'URSS, ritrovandosi il paese infestato dai Talebani...
Bush junior sosteneva, del resto, di "parlare con Dio"...

Flavio e Annalù....e che c'entra? Non ho mica affermato che la Chiesa cattolica è diventata santa e buona. Ho solo detto che è stata " costretta" dal pensiero illuminista e relativi sviluppi ad accettare un ruolo circoscritto e separato dallo Stato.
Naturalmente tranne che in Italia dove questa "costrizione" è rimasta a metà strada.....

ranvit ha scritto:Flavio e Annalù....e che c'entra?

Che c'entra cosa?
A me sembrava di averti dato ragione, aggiungendo solo alcuni elementi che a me sembrano importanti, ma che non contraddicono le tue affermazioni.
O forse c'è qualcosa che non ho capito?

annalu

Francamente, rileggendo, non ho capito nemmeno io

Comincio ad invecchiare