Rapporto Amnesty International 2008

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E' stato pubblicato il rapporto 2008 di Amnesty International.

Pubblicato nel 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il Rapporto Annuale 2008 di Amnesty International è dedicato a tutte le donne e a tutti gli uomini che con coraggio continuano a porsi in prima linea a difesa dei diritti umani.
Questo Rapporto documenta lo stato dei diritti umani in 150 Paesi e Territori, rivelando un mondo lacerato da disuguaglianze, sfregiato da discriminazioni e stravolto da repressioni politiche.
Il volume intende essere la dimostrazione di come, per realizzare la visione, enunciata dalla Dichiarazione, della "libertà dalla paura e dal bisogno" vi sia un unico modo possibile: quello di lavorare per assicurare che l'indivisibilità dei diritti sanciti dalla Dichiarazione diventi davvero una realtà per tutti.

In particolare : La situazione dei diritti umani in Italia

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Immigrati, Istat: aumento record in 2007,regolari non delinquono

Rapporto annuale 2007: consultazione per capitoli

Reuters - 28/05/2008 11:00:14

ROMA, 28 maggio (Reuters) - Nel 2007 si è registrato il maggior aumento di immigrati della storia italiana, con un "saldo migratorio" di 454mila persone, e al primo gennaio di quest'anno si stima che siano 3 milioni e mezzo gli immigrati nel nostro paese.

Lo dice il rapporto annuale dell'Istituto Nazionale di Statistica diffuso oggi, secondo cui tra gli immigrati coloro che delinquono sono quasi solo clandestini, mentre i regolari hanno un tasso di denuncie di poco superiore a quello degli
italiani (2%).

"Nel 2007 si è assistito ad un loro (degli immigrati) consistente incremento - scrive l'Istat - grazie ad un saldo migratorio con l'estero stimato in oltre 454mila unità, il valore più alto finora registrato nel nostro Paese".

Nel 2007 con il cosiddetto "decreto flussi" il governo ha consentito l'ingresso in Italia di 170mila lavoratori extra-Ue.

Secondo i dati diffusi dalla Caritas nell'ottobre dello scorso anno, gli immigrati regolari in Italia erano 3,7 milioni.

Per il rapporto dell'Istat, i romeni sono il gruppo nazionale ad aver registrato il maggiore aumento l'anno scorso, con 300mila nuovi ingressi. Oggi, in totale, si contano circa 640mila romeni, e 400mila albanesi, 370mil marocchini, 160mila cinesi e 135mila ucraini.

In complesso i cittadini provenienti dall'Est europeo rappresentano la metà degli immigrati presenti.


ELEMENTARI E MEDIE, PERCENTUALE DI STRANIERI CRESCE PIU' CHE NEL PAESE
La percentuale di stranieri residenti in Italia era a gennaio 2008, secondo le stime, del 5,8%. Ma il dato cresce, se si considerano i bambini stranieri iscritti alle scuole elementari e alle medie: nel primo caso ci sono 7 alunni stranieri ogni 100 iscritti, nel secondo 6,5.

La percentuale è pi ù bassa invece nelle scuole d'infanzia (5,7%) e alle superiori, al 3,8%, dove però la presenza dei giovani di origine straniera è "triplicata negli ultimi cinque anni", dice Istat. Insomma, il boom della G2, la seconda generazione di immigrati, sta arrivando.

Al primo gennaio del 2007, gli stranieri minorenni erano 666mila, quasi 80mila in più rispetto al 2006.

La popolazione straniera, dice ancora il rapporto Istat, "è concentrata per più del 75% nei sistemi locali del lavoro con più di 100mila abitanti", e soprattutto nel Nord e nel Centro Italia. Solo l'11,65% vive nel Mezzogiorno, mentre uno straniero su quattro abita in Lombardia.

Aumentano le famiglie e non solo i singoli immigrati: i nuclei con almeno un componente straniero sono infatti il 3,7% sul totale delle famiglie in Italia, secondo le stime. E aumentano anche i permessi di soggiorno per motivi di famiglia. Nel 1992 erano il 14,2%, nel 2007 sono stati il 31,6% del totale.


IMMIGRATI DENUNCIATI: IN GRAN PARTE SONO CLANDESTINI
Secondo il rapporto Istat, nel 2006 (ultimo dato disponibile) sono stati 100mila gli stranieri denunciati per reati vari. Ma in gran parte, spiegano gli esperti di statistica, si tratta di immigrati non in regola col permesso di soggiorno, spesso clandestini puri e semplici, che non hanno mai chiesto di essere messi in regola. I crimini per cui vengono più spesso denunciati sono borseggio, furto e contrabbando.

Tra le persone denunciate per reati contro il patrimonio, l'80% è irregolare.

Mentre per i regolari, la percentuale complessiva di denunciati è di poco superiore a quelle relative ai cittadini italiani: il 2%.

Datai analoghi erano stati già forniti nel giugno scorso dal rapporto sulla criminalità elaborato dal ministero dell'Interno.