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Il Belgio vieta il Burqa

Il Belgio sfida l'islam e dà il primo via libera al divieto assoluto di portare il velo integrale nei luoghi pubblici: oggi ha votato la commissione affari interni della Camera e se, dopo la pausa di Pasqua, anche il resto dei deputati darà il suo assenso, il Belgio sarà il primo Paese europeo a impedire alle donne musulmane di portare niqab e burqa. Divieto che potrebbe entrare in vigore già dall'estate prossima.

Quello che non è riuscito alla Francia, dove ieri il Consiglio di Stato ha bocciato l'ipotesi di un divieto totale del velo integrale, potrebbe quindi diventare realtà in Belgio, uno dei Paesi europei con il maggior numero di immigrati musulmani.

Il testo, approvato oggi all'unanimità, è stato presentato dalla maggioranza (liberali e cristiano-democratici) e sostenuto dai socialisti e dalla destra. Tutti d'accordo sul divieto assoluto; solo i verdi hanno proposto di consultare prima il Consiglio di Stato ma unicamente per mettersi al riparo da possibili azioni della Corte europea dei diritti dell'uomo.

La legge intende modificare il codice penale e introduce "una multa da 15 a 25 euro e/o una settimana di carcere per chiunque si presenterà in un luogo pubblico con il volto coperto o mascherato in tutto o in parte in modo da rendere impossibile l'identificazione".

Niente burqa e niqab quindi in strade, parchi, ristoranti, ospedali, scuole e tutti gli edifici destinati al pubblico utilizzo. Eccezioni sono previste solo in caso di "feste o manifestazioni autorizzate dal comune", come il carnevale.


ATS

Molto bene!!!

Mi auguro sia una traccia per tutta l'Europa.

Vittorio

La laicità di uno Stato deve prevalere su qualsiasi influenza religiosa.

In questo caso credo sia prevalente la sicurezza nonchè la dignità delle persone.

Lo penso anche io.
Lo Stato deve poter essere libero di mettere dei paletti in modo che non si possano giustificare con la libertà religiosa una serie di comportamenti oggettivamenti dubbi.
In questo caso il non poter girare per strada come un feddayn,in altri casi per evitare schifezze varie come per esempio l'infibulazione,strani riti sugli animali,etc.

Ciao

Stefano'62 ha scritto:Lo penso anche io.
Lo Stato deve poter essere libero di mettere dei paletti in modo che non si possano giustificare con la libertà religiosa una serie di comportamenti oggettivamenti dubbi.
In questo caso il non poter girare per strada come un feddayn,in altri casi per evitare schifezze varie come per esempio l'infibulazione,strani riti sugli animali,etc.

Ciao

Ma anche il casco in una manifestazione .... o entrando in un bar.

Franz

a me fanno paura quelli rasati, tutti tatuati e con anelli infilati dappertutto
(però può essere un mio pregiudizio)
ma è dimostrato che quelli che si fanno saltare in aria uccidendo anche altri girano in burqa?
cardif

cardif ha scritto:a me fanno paura quelli rasati, tutti tatuati e con anelli infilati dappertutto
(però può essere un mio pregiudizio)
ma è dimostrato che quelli che si fanno saltare in aria uccidendo anche altri girano in burqa?
cardif

No, ma non credo che il divieto belga sia per puri intenti antiterroristici.
In un mondo come quello nostro in cui il Burka non esiste, l'attentatore di Piazza Fontana era a capo scoperto (al massimo aveva un cappello) e se avesse indossato un passamontagna avrebbe destato sospetti.
Ma uno che va in giro a capo coperto (da un casco, da un passamontagna o da un burka) potrebbe avere qualche cosa da nascondere.
Per esempio potrebbe essere intenzionato a compiere una rapina, una aggressione, e non vuole essere riconosciuto dalle persone o dalle telecamere di sicurezza.
Potrebbe essere un ricercato che si nasconde approfittando del fatto che migliaia di donne vanno in giro con il burka.

Franz

Questa osservazione di cardif (non me ne voglia) è un classico caso di "sega mentale" del tipico militante della sinistra terzomondista, pacifista e.... masochista (cioè della sinistra italiana)....
Ma che cosa c'entra??? Ovvio che non tutti quelli che portano il burqa nascondono bombe, cosi' come è ovvio che le bombe si possono nascondere ovunque (per esempio le cinture esplosive sotto una giacca).
Va anche detto che, sempre per motivi di sicurezza, una persona se fermata dalla polizia deve essere riconoscibile e cioè a viso scoperto..... immagino fior fiore di latitanti con il burqa...o ultras degli stadi colpiti dal Dasp...o mafiosi....etc

Comunque c'è pur sempre l'altra motivazione al divieto : offesa alla dignità delle persone.....o non è un'offesa? Adesso il tipico militante della sinistra, mi dirà che le donne musulmane sono felici di indossare il burqa....o mamma mia come siamo messi male.....e come le vogliamo mai vincere le elezioni

Vittorio

ranvit ha scritto:Adesso il tipico militante della sinistra, mi dirà che le donne musulmane sono felici di indossare il burqa....o mamma mia come siamo messi male.....e come le vogliamo mai vincere le elezioni

Adesso ... ti sei "allargato" troppo! Quello che hai ipotizzato è ciò che "il tipico militante della sinistra" potrebbe rimproverare ai "militanti di destra" ...
"Siamo messi male" pèrché siamo in minoranza a tutelare la dignità delle persone (con i loro diritti) e a far rispettare le regole democratiche.