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20 anni fa, Ceausescu ordina di sparare sui manifestanti

MessaggioInviato: 18/12/2009, 8:41
da Iafran
Il 18 dicembre 1989, in Romania, le dimostrazioni popolari di insofferenza al regime sono tali che il Governo ordina all'esercito di sparare sui manifestanti.
Dopo una settimana, Ceausescu, il "satrapo", viene condannato a morte con l'accusa di genocidio da un Tribunale Straordinario Militare e giustiziato insieme alla moglie Elena, a Tirgovisti.

Anche lui diceva di governare per il bene popolo! E' stato un popolo irriconoscente, cieco, bugiardo o è stato mosso dalla sofferenza e dalle ingiustizie?

Re: 20 anni fa, Ceausescu ordina di sparare sui manifestanti

MessaggioInviato: 18/12/2009, 13:23
da Stefano'62
Da noi invece per fortuna le pallottole sparate sui manifestanti sono di tipo mediatico.
Per ora,almeno.

Re: 20 anni fa, Ceausescu ordina di sparare sui manifestanti

MessaggioInviato: 21/12/2009, 18:54
da Iafran
Corsi e ricorsi storici!

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IL SATRAPO IGNORANTE E LA RIVOLUZIONE CHE LO ABBATTE’ di Michele Ippolito.
http://cronologia.leonardo.it/storia/mo ... man001.htm

CHI ERA IL SATRAPO IGNORANTE …
(Nicolae Ceausescu)… nel 1974 decide di indire le prime elezioni per la Presidenza della Repubblica della storia della Romania, ovviamente stravincendole, crea la Securitate, una polizia segreta composta da più di 60 mila agenti, che controllava ogni aspetto privato e pubblico della vita dei cittadini rumeni e che aveva il compito di soffocare ogni forma di protesta al regime...

… E CHI ERA LA MOGLIE DEL SATRAPO IGNORANTE
Elena Ceausescu .. studiò pochissimo, solamente fino alla seconda elementare …Nel 1930 Elena incontrò l’uomo che sarebbe diventato successivamente suo marito, Nicolae Ceausescu, che allora era solo un attivista del partito Comunista romeno. I due si sposarono nel 1939 e, da quel momento, e per cinquant’anni rappresentarono una formidabile e vincente squadra. Nicolae la nominò presidente del Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica. Successivamente … ebbe decine e decine di riconoscimenti per un suo presunto impegno scientifico, che aveva prodotto straordinari risultati nel campo della chimica industriale … le furono attribuiti degli importanti studi …che ovviamente non aveva mai compiuto, ma che erano stati portati avanti da scienziati rumeni dei quali si accaparrava l’onore della scoperta ... La prova evidente è data dai moltissimi convegni scientifici ai quali Elena non solo partecipava senza mai profferire parola, ma addirittura ascoltando a bocca aperta gli altri scienziati che dissertavano sulle loro scoperte scientifiche… Elena visse la sua vita nel lusso mentre il suo popolo pativa la fame ed il freddo. Possedeva 40 case, decine di automobili, pasteggiava a caviale e champagne…

LA CRISI CHE CAUSO' LA RIVOLUZIONE
… Il risultato fu un massacro di cittadini romeni perpetrato dagli uomini che avrebbero dovuto governarli con giustizia…
Chi veniva riconosciuto come oppositore al regime veniva immediatamente licenziato, e di conseguenza non aveva di che sfamarsi, rendendosi facile preda della polizia, che aveva tutti i motivi per arrestarlo. Oppure gli oppositori venivano internati in ospedali psichiatrici in cui erano sottoposti a torture e, o morivano di stenti, o impazzivano veramente. Anche qui era semplice imbastire una procedura “regolare”: se tutti, in Romania, sono favorevoli al comunismo, ritenendola una dottrina giusta, chi non è d’accordo deve per forza avere dei problemi mentali, e, per il suo bene, è giusto che sia internato…Il regime di Gherghiu-Dej era stato veramente duro ed aveva creato un forte clima di paura in tutti i cittadini… Il suo errore (di Ceausescu) fu quello però di distruggere tutto ciò che la Romania aveva nel giro di pochi anni, portando la sua nazione al degrado e riducendola in una povertà assoluta. … il suo programma di austerità avrebbe voluto dire che i rumeni avrebbero pagato caro le paranoie e le smanie di grandezza del proprio capo…. Infatti, lui, la sua famiglia e i suoi collaboratori più vicini, vissero nel lusso e nella ricchezza, continuando ad accumulare capitali…Ceausescu attuò una continua rotazione negli incarichi, ai ministeri della difesa, della finanza, del commercio estero, degli esteri e ad altri importanti enti governativi. L’obiettivo era piazzare sempre ad ogni posto un uomo a lui fedele, che non lo tradisse…
Nel 1989, V. Tismaneanu, … scrisse che “il regime di Ceausescu è probabilmente il più a rischio tra tutti quelli dell’Europa centro orientale”. Gli osservatori internazionali si rendevano conto che l’odio verso il dittatore era alle stelle e che la situazione non avrebbe retto a lungo…

CEAUSESCU, IL DITTATORE NAZIONALCOMUNISTA E AUTORITARIO.
…In nome dell’interesse nazionale, Ceausescu tentava goffamente di giustificare un servizio fortemente ramificato di polizia segreta, la Securitate, nata con l’intento di reclutare informatori e delatori volontari da inviare come cimici nelle associazioni di dissidenti, nei movimenti dei lavoratori, nelle università, finanche nelle case private dei cittadini…Era sorta quasi una gara a chi denunciava più oppositori del regime, per entrare nelle grazie dei gerarchi del partito …Ceausescu era terrorizzato dall’idea di nemici che attentassero alla sua supremazia. Ceausescu aveva quindi bisogno di uno spauracchio, di un capro espiatorio, di un nemico immaginario…per giustificare le terribili ed estreme misure che lui ed il suo regime erano “costrette a prendere” per tutelare i cittadini…Il partito comunista diventò sempre più popolare e nacque il culto della personalità di Ceausescu ... volle prevedere sempre più manifestazioni pubbliche autocelebrative del suo nome e della sua persona, e si sprecarono in quegli anni elogi pubblici, poesie, canzoni, dedicate alla figura “del coraggioso ed amato conducator della Romania”…Il culto del leader è stato molto ben documentato negli anni della dittatura dei Ceausescu in Romania. Alla pari di Stalin ed Hitler, Ceausescu aveva creato una immagine di se stesso pari a quella di un dio… creò una macchina per la propaganda da fare invidia a tutti gli altri dittatori della storia… Immensa risonanza fu data alle quindici lauree honoris causa che furono date ad Elena da alcune delle più prestigiose università europee, statunitensi e sudamericane per i suoi (falsi) studi chimici…

NIENTE PIU' LIBERTA' IN PATRIA, MASSIMA LIBERTA' IN POLITICA ESTERA.
…Il culto della sua persona fu il maggiore in tutto il mondo comunista… Ma in Romania… il fine ultimo della folla era solo uno: cacciare il tiranno.
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