La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Madri a rischio licenziamento

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Madri a rischio licenziamento

Messaggioda annalu il 25/06/2008, 9:48

Da L'Espresso:

madri a rischio licenziamento

Avevate mai sentito parlare della simpatica abitudine di molti datori di lavoro italiani di far firmare alle donne giovani, al momento di essere assunte, una lettera di dimissioni con la data in bianco? Lo scopo era piuttosto semplice. Quando la ragazza si sposava o peggio restava incinta la data veniva aggiunta e il posto andava a farsi benedire, assieme a tutte le garanzie di tutela della maternità previste dalle nostre leggi.

Il fenomeno si era diffuso ancor di più con l’arrivo dei vari contratti atipici. Al punto che almeno un paio di ministre, da Livia Turco a Stefania Prestigiacomo, avevano provati ad arginare il fenomeno delle dimissioni in bianco, con varie norme che però erano serviti solo in parte. Era dovuto arrivare il 2007, quando il governo Prodi (ma si, anche l’ex premer qualcosa di buono l’aveva fatto fatto …) aveva fatto approvare una legge, la 188, che stabiliva un meccanismo semplice semplice: le dimissioni volontarie dovevano esse fatte su speciali fogli con un numero progressivo. Imbrogliare sulla data non era più possibile.

Già allora la Confindustria si era opposta accampando varie scuse. E al Senato se ne era fatto portavoce Sacconi, ma si proprio l’attuale ministro del Lavoro. Appena insediato lo zelante Sacconi è partito alla carica contro la legge, che il nuovo governo vorrebbe cancellare. E non importa che nel frattempo alla presidenza di Confindustria sia arrivata una donna, quell’Emma Mercegaglia che nel suo discorso di insediamento aveva messo in luce così bene l’aiuto che le era venuto dalla sua famiglia, a cominciare dal figlioletto, nella sua carriera.
Alla faccia di tutti gli incitamenti alle italiane che devono fare più figli per il bene del paese, la maternità per molte rischia di tornare ad essere una causa mascherata di licenziamento.
Alle amiche (e agli amici) di Rosa Blog che non sono d’accordo segnalo un appello che è stato lanciato da varie sindacaliste, giornaliste e imprenditrici lungimiranti:
nolicenziamentimascherati@gmail.com
Buon fine settimana a tutte e a tutti!
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Re: Madri a rischio licenziamento

Messaggioda annalu il 25/06/2008, 9:59

E poi ci si lamenta che in Italia nascono pochi bambini!
Nulla, assolutamente nulla viene fatto per favorire le lavoratrici madri, e questo avviene solo da noi.

Inoltre, la pratica di far firmare il foglio di dimissioni in bianco al momento dell'assunzione, è fonte di abuso verso tutti i dipendenti, non solo verso le madri, anche se sono loro ad essere le più colpite.

Eppure tutte queste cose passano sotto silenzio, le conoscono solo pochi intimi.

Se il Pd avesse una sua forza, una sua chiara linea programmatica, per queste cose la gente reagirebbe, anche solo tappezzando le strade di manifesti, volantinando nelle piazze ... cose antiquate, certo, ma le uniche in grado di contrapporsi allo strapotere televisivo.

Ma noi siamo moderni, e in nome di questa presunta modernità rinunciamo ad usare gli strumenti che abbiamo.

Oppure la realtà è diversa, ed è che non ci sono più tutti quei volontari disposti ad attaccare manifesti ed a fare volantinaggio?
Forse il PD, a forza di essere leggero, è diventato così volatile da non avere chi lo segue veramente?
Forse l'assenza all'Assemblea del 20 di 2000 e più delegati su 2500, non è casuale, ma reale segno di disaffezione?

Se fosse così, stiamo freschi!!!

annalu
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01


Torna a Temi caldi nel mondo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 31 ospiti

cron