La finanziaria per il 2010 alza l'Iva ed incassa di più
MADRID - Il governo socialista spagnolo del premier José Luis Zapatero ha previsto un aumento della pressione fiscale di circa 11 miliardi di euro nel disegno di legge finanziaria per il 2010 che ha approvato oggi a Madrid.
La normativa prevede fra l'altro un aumento dal 16% al 18% del tasso principale dell'Iva, dal 7% all'8% di quello ridotto, mentre rimane invariato quello minimo del 4%.
Annunciando le nuove misure fiscali la vicepremier e ministro dell'economia Elena Salgado ha detto che l'insieme delle misure produrrà un gettito supplementare "di 10,95 miliardi di euro, pari all'1% circa del nostro Pil". Il governo ha inoltre deciso la soppressione della restituzione sulle imposte di 400 euro a tutti i contribuenti annunciata dal governo prima delle elezioni politiche dell'anno scorso ed un aumento della pressione fiscale sui redditi del capitale dal 18% al 19% per i primi 6mila euro, al 21% al di sopra.
Stando alle previsioni del governo di Madrid il rapporto deficit-Pil dovrebbe essere a fine 2009 del 9,5%, il triplo della soglia del 3% prescritta dal patto di stabilità Ue.
ats