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Assistenza sanitaria per 47 milioni

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda mauri il 05/01/2014, 17:17

speriamo di non fare anche noi la stessa fine, per ora siamo messi meglio
ciao mauri

il confronto USA UE sulla sanità
http://www.lastampa.it/medialab/data-jo ... /obamacare


http://www.lastampa.it/2014/01/05/ester ... agina.html
“L’Obamacare è un disastro ma mi sta salvando la vita”
Donna Smith: 37 giorni per iscrivermi, senza non potrei curarmi il cancro
Donna Smith, 58 anni, è uno dei protagonisti nel film-documentario
di Michael Moore (a destra) sugli orrori della sanità americana
Il progetto interattivo: numeri e dati a cura di Paolo Bernocco
e Lidia Catalano nel MediaLab sul sito de La Stampa
medialab Obamacare, la svolta storica per la Sanità Usa
per ora è salva, grazie a Obamacare; però rischia ancora di andare in bancarotta, e magari morire, per colpa di Obamacare. Se volete capire vantaggi e limiti, benedizioni e maledizioni della complessa riforma sanitaria americana entrata operativamente in vigore mercoledì scorso, basta leggere una sola storia: quella di Donna Smith.
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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda pianogrande il 01/04/2014, 23:17

Quando si dice la volontà politica.

http://www.repubblica.it/esteri/2014/04 ... ef=HREC1-4

Milioni di americani potranno ora curarsi senza andare falliti.

Obama non le ha mantenute tutte le promesse.
Questa la sta mantenendo e, viste le difficoltà incontrate, forse basterebbe da sola a caratterizzare una presidenza.
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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda franz il 02/04/2014, 7:43

Il titolo di questo thread, nato anni fa, parla di 47 milioni, intesi come quelli senza copertura sanitaria.
Per tutta una serie di motivi che basta rileggere per conoscere.
Se a fronte di questa cifra, pari quasi all'elettorato italiano, Obama parla di vittoria solo per 7 milioni iscritti al nuovo programma c'è qualche cosa che non funziona, rispetto alla logica iniziale, che era "copertura per tutti quelli senza". Oppure si dimostra che in effetti all'interno di quei 47, solo una parte erano persone bisognose, le altre erano e sono, come piu' volte scritto, ricchi che non avevano bisogno di assicurazioni o giovani in salute che scommettevano sulla temporanea inutilità di una poliza. Il tutto da mettere in confronto con una popolazione ormai prossima a 318 milioni.

Interessante il quadro sinottico su La Stampa
http://www.lastampa.it/medialab/data-jo ... /obamacare

Se leggete bene, non si tratta affatto di una riforma di sinistra come propagandato, ma si è reso solo obbligatorio stipulare una poliza, anche a buon mercato. La vera riforma sarebbe stata quella di spezzare il potere del monopolio del sindacato dei medici, monopolio che rende costosissime le cure e quindi le polize assicurative.
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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda pianogrande il 02/04/2014, 10:10

Grazie Franz
Cercherò di capire meglio i meccanismi
Molto più dura del previsto, sicuramente.

Sono sicuro che altri stati aderiranno.
Intanto, quei sette milioni staranno meglio.
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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda flaviomob il 05/04/2014, 16:01

Rimane il fatto che la spesa totale sanitaria USA (pubblica+privata) è molto più elevata in % di PIL rispetto a Francia e Germania garantendo una qualità nettamente inferiore (minor aspettativa di vita; mortalità infantile doppia; mancanza di una copertura universale). Che cosa vuol dire poi che se uno è giovane e sano è libero di non assicurarsi? E' ovvio che se aspetta di ammalarsi e non ha assicurazione finisce sul lastrico, se aspetta di essere anziano finisce per pagare premi assicurativi altissimi...


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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda pianogrande il 05/04/2014, 21:56

L'assicurazione obbligatoria è un parametro di civiltà.
Come fa un paese a dichiararsi civile se pratica la tortura e non garantisce l'assistenza sanitaria a tutti?
Questa storia dell'America paese civile non mi ha mai convinto (a meno che non ci mettiamo a discutere sul significato del termine).
Obama ha fatto due promesse che riguardano questi due buchi neri della civiltà americana.
E' sulla strada per mantenerle anche se molto ma molto gradualmente.
Giudico il popolo americano (almeno gran parte di esso) con lo stesso metro con cui giudico il popolo italiano (almeno etc.).
C'è molta inciviltà in quel popolo (come ce n'è nel nostro).
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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda franz il 05/04/2014, 23:44

flaviomob ha scritto:Rimane il fatto che la spesa totale sanitaria USA (pubblica+privata) è molto più elevata in % di PIL rispetto a Francia e Germania garantendo una qualità nettamente inferiore (minor aspettativa di vita; mortalità infantile doppia; mancanza di una copertura universale). Che cosa vuol dire poi che se uno è giovane e sano è libero di non assicurarsi? E' ovvio che se aspetta di ammalarsi e non ha assicurazione finisce sul lastrico, se aspetta di essere anziano finisce per pagare premi assicurativi altissimi...

Ci sono diverse cause. Da un lato il sindacato dei medici, ben organizzato, che tiene alti i prezzi, dall'alto un paese ancora a forte immigrazione, legane enon, cosa che comporta diversi problemi medici ed anche una mortalità piu' elevata, compresa quella infantile. Ci si dimentica sempre di dire pero' che la spesa sanitara pubblica in USA è maggiore (proporzionalmente) di quella italiana.
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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda pianogrande il 06/04/2014, 0:30

Non mi sembra un dato positivo che la spesa sanitaria pubblica sia maggiore (in proporzione) a quella italiana, visto quanta gente l'assistenza pubblica non ce l'ha.
A meno che Franz non si riferisca a una proporzione fatta sugli aventi diritto.
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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda flaviomob il 06/04/2014, 1:26

Anche la Svizzera è un paese a forte immigrazione e allora? Ha una delle migliori sanità del mondo e spende circa $ 5000 pro capite, mentre in USA la spesa pro capite è quasi 8000 dollari ma la qualità è decisamente inferiore (e i farmaci sono più cari).

http://www.docticare.it/pagine/pagina.a ... pe001&L=IT


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Re: Assistenza sanitaria per 47 milioni

Messaggioda franz il 06/04/2014, 9:40

Due cose.

Una per flavio: non possiamo paragonare l'immigrazione in svizzera (in gran parte tedeschi, francesi, italiani, spagnoli ed in gran parte figure professionali di rilievo, laureati e diplomati) con l'immigrazione americana, che pur non mancando di queste figure è caratterizzata da una forte prevalenza di latinoamericani dal sud, poveri, denutriti, in parte analfabeti o con un livello educativo basso, in cerca di oppurtunità in una nazione celebre per darle. Come sappiamo il livello educativo basso è correlato con una maggiore probabilità di ammalarsi.

Una per pianogrande: il concetto americano, molto liberal, è radicalmente diverso da quello statalista italiano ed europeo. Non lo difendo ma lo descrivo per provare a fartelo capire, cosi' come lo hanno fatto capire a me. Da noi è normale che lo stato imponga un'assicurazione (auto, previdenza) a tutti e che per la parte sanitaria lo si paghi con le tasse e non con una poliza (cosi' gli evasori non pagano nulla ma hanno l'assistenza gratuita). In USA il concetto che lo stato imponga obblighi è alieno e mal visto, soprattutto nella grande e sterminata provincia americana. In pratica dicono: tutti hanno l'assistenza ma se la devono pagare. Non certo con le mie tasse. Sono fatti cosi'. Non ne farei un discorso di Civiltà o inciviltà, realtivamente ad un popolo (suonerebbe vagamente razzista) ma semplicemente di opinioni politiche che in democrazia contano.

Come detto in altri interventi qui, quei 47 del titolo (ora 48) sono in gran parte benestanti oppure giovani in salute che non ritengono di dover spendere per un'assicurazione, tanto stanno bene e prevedono di star bene per i prossimi 20 o 30 anni. Poi da anziani ci saranno i programmi pubblici. L'errore americano in campo assicurativo sanitario secondo me è ben altro. Da un lato quello di non spezzare una lobby potente, quella dei medici, che fa il bello ed il cattivo tempo sul fronte del costo delle prestazioni fornite, dall'altro quello che le assicurazioni sanitarie fanno parte delle prestazioni che il datore di lavoro offre gratis. In questo modo chi perde il lavoro rimane senza assicurazione e a volte senza macchina e casa, se erano parte del pacchetto aziendale. Lo stato federale si occupa solo degli anziani (Medicare) mentre i 50 stati, con un contributo federale, si occupano tramite Medicaid di persone di basso reddito (cito da wiki: famiglie con bambini, donne in gravidanza, anziani e disabili. Nel fare questo spendono proporzionalmente piu' della sanità pubblica italiana.

Ora la legge di Obama, che tanto suona di sinistra ma non lo è, ha di fatto imposto a tutti di assicurarsi e di pagarsi l'assicurazione da soli (anche ai ricchi ed ai giovani) e solo 7 milioni di persone su 48 hanno risposto. Occhio che per le persone a basso reddito non è che lo stato interviene a sostegno, pagando lui l'assicurazione. Se uno è già sotto la tutela dei programmi sociali (statali) già riceve dei soldi e quindi l'assicurazione puo' pagarsela. Se non è sotto tutela o è un milionario oppure un clandestino. Oppure uno che ha pensato di risparmiare il costo della poliza, scommettendo sulla sua salute, salvo scoprire in seguito che ha bisogno di una costosa operazione. Queste persone ora sono obbligate ad assicurarsi ma devono pagarsela, la poliza. Il sistema Obama ha somo messo a disposizione, tramite un sito che ha zoppicato per mesi, un sistema per poter contrarre sul mecato polize economiche.

Se vuoi è molto piu' di "sinistra" la situazione in Svizzera, dove l'assicurazione è obbligatoria e se non hai reddito sufficente per pagartela, lo stato sussidia, con importi in parte federali e in parte cantonali. Cosa simile in Germania (che ha un sistema di finanziamento della sanità quasi identico alla svizzera ma con prelievo in busta paga) ed alla Francia, dove come in germania la sanità è finanziata da assicurazioni sociali con prelievo in busta. In Francia e Germania lo stato subentra nel pagamento di quelle figure che (studenti, pensionati, disoccupati) sono fuori dal mondo del lavoro.
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