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Frattini: "Attacco aereo contro Iran una catastrofe "

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Frattini: "Attacco aereo contro Iran una catastrofe "

Messaggioda franz il 18/06/2008, 8:30

Ll ministro degli Esteri a Berlino per la conferenza sul dialogo tra Europa e Israele
ha parlato di un possibile attacco aereo di Tel Aviv su alcuni siti di Teheran
Frattini: "Attacco aereo contro Iran
una catastrofe che non vogliamo"
La risposta del regime degli ayatollah: "In caso di attacco daremo una lezione storica"


BERLINO - Uno 'strike' aereo israeliano sull'Iran? "Sarebbe una catastrofe. Questa è la risposta che noi non vogliamo". E' l'opinione del ministro degli Esteri Franco Frattini sulle voci di un possibile attacco aereo da parte di Israele su alcuni siti iraniani. Voci che sono arrivate anche a Teheran: "In caso di attacco daremo una lezione storica", ha ammonito un alto esponente militare.

Frattini a Berlino. Il titolare della Farnesina, a Berlino per la conferenza sul dialogo tra Europa e Israele, ha comunque sottolineato che bisogna tenere in grande considerazione il sentimento israeliano di essere accerchiati da parte dell'Iran. "E' facile parlare quando si è qui a Berlino in una bella città. E' più difficile farlo quando si è sotto il tiro dei missili", ha detto Frattini.

L'incontro bilaterale. Al termine di un incontro bilaterale con il collega tedesco, Frank-Walter Steinmeier, il ministro ha sottolineato che per l'Italia il buon andamento del negoziato con l'Iran sul nucleare è più importante del formato in cui viene portata avanti la trattativa.

Il titolare della Farnesina ha detto che Italia e Germania condividono "la sostanza" dell'azione della comunità internazionale verso l'Iran ed ha sottolineato che nel colloquio con Steinmeier "non si è parlato del 5+1". L'Italia nelle scorse settimane aveva chiesto di entrare nel gruppo che conduce i negoziati con l'Iran sul dossier nucleare (il cosiddetto 5+1, cinque membri del Consiglio di sicurezza più la Germania). Stati Uniti e Francia hanno risposto in maniera positiva, mentre la Germania si era, in qualche modo, detta contraria a un mutamento del gruppo.

"Preferisco condividere un risultato positivo - ha detto oggi Frattini - piuttosto che impegnarmi in un difficile esercizio sulle formule". Questo, ha spiegato Frattini, non vuol dire che l'Italia rinuncia al suo ruolo e il ministro ha ricordato che l'Italia continua a rimanere nel 5+1 a livello tecnico e di esperti.

E, d'altra parte, adesso è il momento in cui bisogna "aspettare il risultato della proposta presentata da Solana". Se la risposta dovesse essere "nulla o insoddisfacente" bisognerà ragionare su cosa fare a livello europeo ma è chiaro che è da considerare "inaccettabile" un aut aut iraniano in cui si dice "se voi non smettete di parlare di arricchimento noi non negoziamo".

Italia e Israele. Il ministro degli Esteri ha spiegato che Italia e Israele lavorano per arrivare ad avere "un dialogo strategico bilaterale permanente" con incontri periodici e summit dei due governi. Frattini lo ha proposto alla sua collega israeliana Tzipi Livni nel loro incontro di ieri a Lussemburgo e il ministro degli Esteri israeliano "ha accettato" questa idea. Frattini, tra l'altro, si recherà in visita in Israele a luglio dove, tra l'altro, questa proposta verrà formalizzata.

La risposta iraniana. Ogni nemico che cercasse di attaccare l'Iran "sarà distrutto", e ciò sarà "una lezione storica". Lo ha detto oggi il generale Hassan Firuzabadi, capo del quartier generale congiunto delle forze armate, commentando le voci di un eventuale attacco da parte di Israele agli impianti nucleari della Repubblica islamica. "Mostreremo le nostre capacità militari al momento opportuno", ha aggiunto Firuzabadi, citato dall'agenzia Fars.

(17 giugno 2008)
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