Per un dialogo Occidente-Medio Oriente

Per un dialogo Occidente-Medio Oriente Rosario Amico Roxas
Teheran: «Siamo disposti al dialogo, ma gli Usa la smettano
con il loro cieco sostegno al regime usurpatore di Israele»
(da Il Messaggero del 20 marzo 2009)
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Basterebbe che Teheran dicesse più chiaramente e più correttamente:
«Siamo disposti al dialogo, ma gli Usa la smettano
con il loro cieco sostegno al regime SIONISTA di Israele»,
per vedere centuplicati i commenti a sostegno e le adesioni politiche internazionali (eccetto la solita Italia del solito e ripetitivo cavaliere !!!).
L'identificazione di condanna del regime sionista salverebbe l'identità degli ebrei semiti, ai quali è doveroso riconoscere il diritto alla patria comune con i semiti palestinesi, secondo la risoluzione proposta nel convegno dei filosofi arabi de Il Cairo nel 2001 (firmatari anche gli intellettuali ebrei), di “Un Popolo in Due Stati: Stato Semita Ebraico e Stato Semita Palestinese.
Ciò comporterebbe anche l'autorevolezza per poter chiedere il disimpegno militare americano in quell'area e il disarmo degli ordigni nucleari che fanno dello Stato Sionista di Israele la peggiore minaccia alla pace, e che non ha mai voluto sottoscrivere il trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
Teheran: «Siamo disposti al dialogo, ma gli Usa la smettano
con il loro cieco sostegno al regime usurpatore di Israele»
(da Il Messaggero del 20 marzo 2009)
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Basterebbe che Teheran dicesse più chiaramente e più correttamente:
«Siamo disposti al dialogo, ma gli Usa la smettano
con il loro cieco sostegno al regime SIONISTA di Israele»,
per vedere centuplicati i commenti a sostegno e le adesioni politiche internazionali (eccetto la solita Italia del solito e ripetitivo cavaliere !!!).
L'identificazione di condanna del regime sionista salverebbe l'identità degli ebrei semiti, ai quali è doveroso riconoscere il diritto alla patria comune con i semiti palestinesi, secondo la risoluzione proposta nel convegno dei filosofi arabi de Il Cairo nel 2001 (firmatari anche gli intellettuali ebrei), di “Un Popolo in Due Stati: Stato Semita Ebraico e Stato Semita Palestinese.
Ciò comporterebbe anche l'autorevolezza per poter chiedere il disimpegno militare americano in quell'area e il disarmo degli ordigni nucleari che fanno dello Stato Sionista di Israele la peggiore minaccia alla pace, e che non ha mai voluto sottoscrivere il trattato di non proliferazione delle armi nucleari.